L’Olio di Neem è un ottimo rimedio per le tue piante anche quelle di appartamento. Può esserti molto utile contro i parassiti e gli insetti che rovinano le tue piante e al tempo stesso è una soluzione completamente naturale che non è tossica per il tuo ambiente. Nessun problema quindi se hai bambini in casa o se hai animali domestici. Se ami i gatti ad esempio, non puoi perderti questo video!
L’olio di Neem: un antiparassitario vegetale
L’olio di Neem viene estratto da un albero, il Neem appunto, di origine indiana da più di 5000 anni, che può crescere oltre i 30 metri di altezza. Si trova in zone subtropicali come l’Africa, l’India, le Filippine, e l’America centrale. Sin dall’antichità questa pianta nota come Azadirachta Indica era utilizzata come medicinale. L’olio di Neem è un antiparassitario naturale, unico tra tanti altri prodotti chimici o naturali in vendita, in quanto i “naturali” sono di solito poco efficaci e allora spesso si ritorna a quelli chimici. L’olio di Neem può essere utilizzato in tantissimi modi, ma la nostra attenzione qui si focalizzerà sul suo impiego nel settore agricolo. È molto più efficace di altri prodotti chimici, ma ha anche il vantaggio di non essere nocivo. Infatti, si tratta di un olio vegetale. L’odore non è proprio fantastico, ma l’importante è che non sia tossico né per le persone, né per gli animali domestici, né per l’ambiente. Se vuoi occuparti di agricoltura biologica e biodinamica è l’olio che fa per te. Infatti, è un olio davvero speciale, produce sempre l’effetto richiesto e riesce ad eliminare ogni tipo di parassiti e insetti.
L’Azadirachtina A: il principio attivo dell’olio di Neem
Questo olio contiene delle sostanze dette limonoidi, di cui l’Azadirachtina A è il componente principale. I limonoidi bloccano lo sviluppo degli insetti allo stadio iniziale, cioè su soggetti giovani all’inizio del loro ciclo vitale.Il prodotto agisce come inibitore di crescita degli insetti, che, per la mancata sintesi della chitina e quindi senza un nuovo involucro esterno, non riescono a sopravvivere. L’Adiractina agisce, infatti, sulle larve, bloccando la loro evoluzione in insetto adulto. Essendo gli stadi larvali più sensibili; la loro morte avviene nel momento della muta, dopo ingestione o contatto con il prodotto. Agisce come repellente e limita ogni attrazione anche degli insetti e dei parassiti adulti. Resta nella linfa nelle piante e, quindi, la sua azione perdura per circa una settimana. Inoltre, agisce sulla riproduzione, rendendo meno feconde le femmine degli insetti. Le sue proprietà sono molte. Infatti, esercita la sua efficacia anche sul mal bianco o oidio, una patologia delle piante originata da un fungo. L’olio bio di Neem è un rimedio molto efficace contro tantissimi insetti e parassiti di alberi da frutta o di piante da giardino, afidi neri, mosca bianca, cocciniglie, ditteri, imenotteri. ortotteri, nematodi, tripidi come la frankiniella occidentalis, coleotteri, cavallette. E soprattutto si rivela essenziale contro lepidotteri degli agrumi, dorifora della patata e afide grigio del melo. Allontana decisamente pulci, zecche, lumache e zanzare e può essere adoperato anche come antinfiammatorio sulla pelle in caso di punture di questi insetti. Non è invece nocivo per le api, operose produttrici di miele, se non viene usato in modo troppo concentrato.
Come usare l’olio di Neem sulle piante
Per rendere quest’olio più idrosolubile, si può adoperare il sapone di Marsiglia, in acqua tiepida, per farlo sciogliere meglio, in modo che il liquido nebulizzato grazie a uno spruzzino su foglie e altre parti della pianta aderisca bene e abbia un effetto maggiore. È possibile anche nebulizzarlo sul terreno per farlo assorbire dalle radici. In questo modo viene assorbito in tutta la pianta, attivando una difesa globale. È bene spruzzare l’olio la sera, dopo il tramonto, in quanto sotto i raggi del sole e col calore molte delle sue proprietà diminuiscono di efficacia e quindi si possono non ottenere i risultati auspicati. Bisogna comunque ripetere per quattro sere consecutive queste operazioni. Il liquido prima di essere applicato va sempre ben agitato per un po’ nel contenitore per emulsionare bene l’olio con l’acqua. Quest’olio oltre ad allontanare gli insetti, rallenta molto la loro deposizione di uova. Il troppo concime spesso alimenta la comparsa dei pidocchi delle piante, ossia gli afidi. Sono le foglie ad essere colpite particolarmente dagli afidi, che danneggiano frutti e semi della pianta e contagiano con i loro virus anche le piante vicine.
Metodi per utilizzare l’olio di Neem in agricoltura
Vi sono molto modi di utilizzare quest’olio in agricoltura. Uno dei più comuni prevede un rapporto di 1 litro di olio di Neem per 99 litri d’acqua da spruzzare sulle foglie, ripetendo l’operazione dopo una quindicina di giorni. Se sono presenti ancora molti insetti si potrà adoperare una soluzione più concentrata. L’olio di Neem può essere anche spruzzato in modo preventivo contro le infestazioni di parassiti. Un’altra tecnica è quella di mescolare olio e alcool etilico ad acqua tiepida per emulsionarlo meglio. La soluzione dovrà essere spruzzata in modo omogeneo dal basso, dall’alto e sui lati della pianta. Essendo un prodotto oleoso, aderirà bene sulla pianta e questo renderà maggiore la sua efficacia. Per miscelare grandi quantità si può lasciare l’acqua all’aperto al sole per tutto il giorno; l’olio di Neem va sciolto in una porzione di quell’acqua con l’emulsionante, per poi aggiungerlo a tutto il liquido. L’olio di Neem, quest’ottimo antiparassitario, anche grazie alla sua estrazione naturale è accettato tra i prodotti utilizzabili in agricoltura biologica. Non si trova sul mercato in prodotti italiani, in quanto è ricavato da una pianta asiatica; è quindi un prodotto di importazione. Pertanto, bisogna sempre accertarsi che sia del tutto biologico e senza altri componenti non previsti. È possibile acquistarlo online ad un ottimo prezzo con relative garanzie di qualità, puro al 100%.
Le mille proprietà dell’olio di Neem
Il suo utilizzo per il benessere fisico e per la salute dell’organismo umano è noto in tutto il mondo e così le sue tante ed incredibili proprietà. Nella cultura indiana è dedicato alla dea Neemari ed è conosciuto come Arishta: significa albero che cura tutte le malattie. Shajar-e-Mubarak, cioè albero benedetto, è il nome che gli hanno dato gli Arabi. Viene spremuto a freddo dai semi della pianta ed è utilizzato nei prodotti cosmetici, per saponi a base di oli essenziali e cosmetici. Infatti, è molto utile per la cura della persona, se adoperato in dosi corrette. Serve per le macchie della pelle, per l’acne, le micosi cutanee, le infiammazioni, le malattie reumatiche e per ridurre la caduta dei capelli. I suoi effetti curativi e idratanti per la pelle e per la bellezza delle chiome sono sempre più noti e apprezzati. Si trova spesso in creme solari, maschere di bellezza per il viso, vari tipi di lozioni e di prodotti igienici e anche nei dentifrici. Non ci sono ancora prove scientifiche della sua efficacia in campo medico, ma per molto tempo è stato adoperato come medicinale a base di erbe. Infatti, si ritiene abbia delle proprietà mediche per la cura di ulcere, malattie cardiovascolari e vari tipi di problemi cutanei. Sono però ancora da approfondire gli studi sulla sua validità terapeutiche nel trattamento di queste patologie. Quest’olio aumenta la fertilità dei terreni, senza alcun danno per l’ambiente: si può maneggiare senza pericolo. È biodegradabile e non è tossico per mammiferi, uccelli, api, lombrichi e coccinelle, che sono insetti utili perché eliminano quelli nocivi per le piante, come afidi e cocciniglie. I coltivatori di orchidee lo adoperano appunto per combattere le cocciniglie.
Altri dettagli e particolarità su un olio straordinario
L’olio di Neem può essere utilizzato sia nell’orto della tua casa che in coltivazioni molto estese. Il suo prezzo è accessibile, al contrario di antiparassitari chimici spesso molto costosi. Tra i parassiti più comuni negli orti abbiamo afidi e acari. Gli afidi, conosciuti anche come “pidocchi delle piante”, risucchiano la linfa dalle piante giovani, danneggiandole notevolmente. Il troppo concime spesso alimenta la comparsa dei “pidocchi delle piante”. Sono le foglie ad essere colpite particolarmente dagli afidi, che danneggiano frutti e semi della pianta e contagiano con i loro virus anche le piante vicine. I secondi sono legati indissolubilmente alla polvere e si formano in condizioni di poca aria e di calore. L’oidio è causato da alcuni funghi parassiti, colora di bianco le foglie e dà loro un aspetto polverulento. Le lumache possono anche danneggiare interi raccolti, in quanto rodono le foglie: quindi, è bene provvedere in tempo ad allontanarle con l’olio di Neem. Questo prodotto è utile anche per le pulci e le zecche di animali come vacche, pecore, maiali e animali domestici e e per il trattamento delle loro zampe, i cui zoccoli vanno immersi appunto in questa sostanza diluita in acqua. Si può anche aggiungerlo all’acqua per il bagno degli animali domestici. L’uso dell’olio di Neem in bioagricoltura permette di ridurre l’impiego di altri prodotti chimici che sono dannosi per l’ambiente e per la nostra salute.
È consigliabile versare delle gocce di quest’olio nei sottovasi, per allontanare le zanzare ed evitarne la riproduzione. In bioagricoltura si adopera anche il Sapone molle potassico, di grande efficacia, che attiva le difese naturali delle piante contro attacchi biotici e abiotici. Il Neem rallenta, inoltre, la nitrificazione dell’azoto, impedendone l’azione erosiva. I pannelli di Neem sono un fertilizzante naturale, non inquinante, né per l’acqua, né per l’ambiente circostante. Hanno lo stesso effetto dei concimi chimici a rilascio graduale; sono bastoncini predosati facili da usare. Questi pannelli vanno inseriti nel terreno delle piante sia in vaso che nei giardini e anche in quelle da frutta e nei bonsai. Garantiscono un ottimo sviluppo alle piante, dando loro nutrimento, rendendole più sane e brillanti, rafforzandole e proteggendole da vari agenti patogeni esterni; aiutano e rendono più abbondante la fioritura, contrastano le uova dei parassiti e facilitano il flusso della clorofilla. È consigliabile utilizzarli da marzo a giugno e da settembre a ottobre nei periodi vegetativi. Un pesticida naturale è un’ottima scelta coerente con il rispetto della natura, tanto importante soprattutto oggi, dato il degrado ambientale. Invece questo prodotto totalmente naturale non è assolutamente inquinante e, per questo motivo, non danneggia nemmeno il terreno. Il Neem, quindi, funge da fertilizzante, sterilizzante, repellente, inibitore della deposizione delle uova, regolatore della crescita. Il rivitalizzante fluido al Neem è una soluzione concentrata adatta sia alle piante che al terreno da coltivazione. Oltre alla sua azione protettiva, rivitalizzante, antiparassitaria e antimicotica, mette in equilibrio la microflora del terreno e può essere applicato anche subito dopo il trapianto. Insomma, l’olio di Neem, così naturale e così innocuo rappresenta una valida alternativa all’uso dei prodotti chimici, pericolosi per l’uomo, per gli animali e per l’ambiente. Il suo utilizzo è molto vario e molto diffuso. Nei giardini, nelle serre, negli orti, nei campi, nei frutteti e persino sul balcone di casa puoi utilizzarlo in sicurezza su quasi tutte le piante.
Fonte articolo: Alfemminile