Ti sei mai chiesto come mai le mimose sono state scelte come simbolo per la Giornata Internazionale della Donna? Abbiamo fatto qualche ricerca e siamo pronte a spiegarti perché la scelta è ricaduta proprio su questa pianta dal caratteristico colore giallo. Prima però, ecco qui sotto un video da non perdere con le frasi ed i pensieri da dedicare alla propria migliore amica, in segno di unione e complicità femminile.
Significato della mimosa
Tutti i fiori hanno un significato ben preciso, ma cosa simboleggia la mimosa? Perché proprio l’8 Marzo si usa regalare mazzetti di mimose a tutte le donne in occasione della loro festa?
La mimosa è una pianta importata in Europa dalla lontana Australia, ma che ha trovato subito un clima ed un terreno ideali per crescere anche nel nostro paese.
Le mimose sbocciano alla fine dell’inverno, spazzando finalmente via il grigio tipico della stagione fredda ed aprendo la strada alla primavera.
È dall’8 Marzo 1946 che il rametto di mimosa fu associato, per iniziativa della parlamentare comunista Teresa Mattei, alla Giornata Internazionale della Donna.
I fiori della mimosa hanno un significato ben preciso, sono simbolo di forza e femminilità, ecco spiegato il motivo per cui sono stati scelti per rappresentare la Festa della Donna; ma questo non è l’unico motivo: fioriscono anche nel periodo giusto, crescono spontaneamente e sono un fiore economico ed alla portata di tutti.
Volendo trovare un nesso più profondo, potremmo sottolineare che come le mimose riescono a crescere in terreni difficili, anche le donne sono capaci di rialzarsi dopo grandi difficoltà, dimostrando la propria resilienza.
Mimose e 8 Marzo: perché è stata scelta questa pianta?
Molti non conoscono la triste storia per la quale si è deciso che l’8 marzo sarebbe diventato il giorno della Festa della Donna. L’8 marzo 1908, 129 operaie di un’industria di New York rimasero uccise in un incendio, mentre protestavano per le condizioni di lavoro inadeguate a cui dovevano sottostare. Da allora, questo giorno è diventato interamente dedicato alle donne.
Pare che nei pressi di questa fabbrica bruciata crescesse proprio un albero di mimosa, anche se c’è chi dice che la mimosa sia stata eletta “pianta delle donne”, quando nel 1946, l’U.D.I. (Unione Donne Italiane) cercava un fiore che potesse celebrare la propria festa nel dopoguerra. La scelta ricadde sulla mimosa, una delle poche piante a fiorire ad inizio marzo, dal colore sgargiante e allegro e poco costosa; tra gli altri contendenti c’erano anche i garofani, diventati poi simbolo della Festa dei Lavoratori del 1°Maggio.
La Festa della Donna si è evoluta nel tempo, ed in Italia oggi è diventata puramente consumistica, un’occasione per incontri tra amiche, serate all’insegna di puro divertimento e quantità infinite di mimose. In poche parole, tutto il significato spiegato nelle righe precedenti è stato spazzato via dalla frivolezza.
Come prendersi cura delle mimose?
La maggior parte degli alberi di mimosa vengono coltivati in Liguria, dove pare esserci il clima ideale affinché questa pianta cresca e si sviluppi al meglio: per assicurarsi che sia in salute la temperatura non deve mai scendere sotto lo zero e non deve esserci troppo vento.
La coltivazione delle mimose è vantaggiosa per l’ambiente sia perché gli alberi svengono coltivati seguendo principi eco-sostenibili, sia perché i terreni utilizzati sarebbero soggetti ad erosione se non ci fossero le piante di mimosa.
Ti è stata regalata una mimosa e non sai come prendertene cura? Per mantenere vivi il più a lungo possibile i rametti della mimosa, taglia le foglie in basso con l’aiuto di un coltello e mettili in un vaso riempito con acqua tiepida. Aggiungi anche due di gocce di succo di limone nell’acqua che serviranno a dare vitalità alla pianta evitando l’ossidazione. Posiziona il vaso in un punto della casa in cui i fiori possano essere in piena luce, ma lontano da qualsiasi fonte di calore. Ricorda: le mimose non reagiscono bene ad un ambiente troppo caldo e asciutto.
Fonte articolo Alfemminile