Scopri come ridurre la pressione sanguigna bevendo il succo di barbabietola tutti i giorni: la sua efficacia è stata dimostrata dalla scienza
L’ipertensione aumenta il rischio di infarto e ictus, facendo sì che le arterie perdano la loro elasticità e si irrigidiscano o si restringano. Come spiega la British Heart Foundation (BHF), il restringimento facilita l’intasamento da parte del grasso (ateroma); “Se le arterie che portano il sangue al cuore vengono danneggiate e ostruite, può provocare un attacco di cuore”, avverte il BHF.
E’ stato condotto uno studio e si è notato alla fine come i pazienti ipertesi, che bevevano 250 ml di succo di barbabietola al giorno, hanno riscontrato che i livelli di pressione sanguigna tornavano nel range “normale”.
“L’effetto è causato dagli alti livelli di un tipo di sostanza chimica chiamata nitrati, che si trova in quantità elevate nella barbabietola rossa e in altre verdure a foglia verde come cavoli e cavoli”, riferisce il BHF.
Lo studio, che ha coinvolto 64 volontari, punta alla riduzione duratura della pressione sanguigna integrando la dieta con nitrati nei pazienti con pressione alta; si è notato, inoltre, che il livello di riduzione era simile a quello di alcuni farmaci usati per trattare pazienti con pressione sanguigna alta.
In più, non sono stati osservati effetti collaterali nelle persone che assumevano la dose giornaliera di nitrati, sotto forma di succo di barbabietola. Quindi, il BHF ha affermato: “I risultati suggeriscono che integrare i livelli di nitrati nella dieta può essere un modo semplice ed efficace per gestire l’ipertensione. Ma è necessario uno studio su molti più pazienti prima che questo approccio possa diventare un trattamento raccomandato per l’ipertensione”.
La professoressa Amrita Ahluwalia, che ha guidato la ricerca, ha dichiarato: “Questa ricerca ha dimostrato che una dose giornaliera di nitrato inorganico può essere efficace quanto l’intervento medico nel ridurre la pressione sanguigna, e la parte migliore è che possiamo ottenerla dalla barbabietola e da altre verdure a foglia verde”.
E ha aggiunto: “Per coloro che cercano di inserire il nitrato nella dieta quotidiana, il trucco non è quello di far bollire le verdure – poiché il nitrato alimentare è solubile in acqua – ma cuocerle a vapore, arrostirle o berle”. (Leggi anche: Barbabietola: calorie, proprietà benefiche e come utilizzarla)
Oltre ad aumentare l’assunzione di nitrati, il potassio può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna alta. Infatti, l‘American Heart Association (AHA) ha dichiarato: “Più potassio mangi, più sodio perdi con l’urina”.
Il sodio, ossia il sale, fa aumentare la pressione sanguigna, quindi è importante attenuarne gli effetti. Inoltre, il potassio aiuta anche ad alleviare la tensione nelle pareti dei vasi sanguigni, il che aiuta ad abbassare ulteriormente la pressione sanguigna. (Leggi anche: Ipertensione: ecco perché il sale fa aumentare la pressione)
Quindi, il consiglio per abbassare la pressione sanguigna è seguire un’alimentazione sana ricca di frutta, verdura, latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi e pesce, considerati tutti come buone fonti naturali di potassio. Ma non è tutto, perché oltre a mangiare bene, è opportuno svolgere un’attività fisica regolare, per abbassare la pressione sanguigna e garantire la salute del cuore.
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