A casa, in quarantena e idee confuse su cosa fare (qui vi consigliamo 20 attività per questi giorni)?
Perché non approfittarne di queste giornate per dedicarci con calma e pazienza al nostro povero armadio?
Lo sappiamo, può sembrare un’impresa titanica ma in realtà abbiamo tutto il tempo per pensare a trasformare il nostro in un guardaroba ordinato, pratico e razionale!
Non abbiamo scuse, cogliamo l’occasione! Di seguito vi spieghiamo step by step come procedere: dalla fase del decluttering (liberasi di ciò che non mettiamo più), all’ottimizzazione di quello che terremo, fino alla sistemazione ordinata di capi e accessori, così da trovarli subito, senza dover più fare vere e proprie “cacce al tesoro”!
Sì perché, fare spazio e disfarsi delle cose che non ci servono o non ci piacciono più è anche l’inizio di un cammino verso uno stile di vita più positivo.
Inoltre, con un armadio meno “affollato” ci saranno anche altri benefici:
– risparmierete tempo e denaro. Indosserete più spesso ciò che già possedete e quindi passerete meno tempo lamentando “non ho niente da mettermi!”
– sapendo cosa contiene veramente l’armadio riuscirete a mixare meglio i vostri capi e capirete cosa vi piace davvero e qual è il vostro stile personale.
Ecco i 4 step per trasformare il guardaroba in un luogo più minimal, meno stipato e più coerente.
Come sistemare l’armadio: prima di partire…
Per prepararvi ponetevi queste domande chiave, poi passate al punto successivo.
– Cosa possiedo già, quali sono invece i capi “doppioni”? Tenete presente che l’80% del tempo indossiamo solo il 20% di ciò che possediamo.
– Perché conservo questo capo e perché penso che mi sarà utile prima o poi? Perché era costoso? Perché ha un valore affettivo? È per le grandi occasioni ma non lo sfrutto mai? O semplicemente perché non mi ero mai fermata a rifletterci prima?
Come sistemare l’armadio: fuori tutto!
Tirate fuori tutti i vestiti da armadi, scatoloni e tutti gli altri luoghi dove li avete riposti (nascosti?).
Preparate alcuni bustoni dove riporre ciò che deciderete di non tenere e gli appendini dove riappendere poi – in ordine – ciò che terrete con voi. Probabilmente ne avrete di più di quanti ne serviranno dopo.
Come sistemare l’armadio: il momento “selezione”
Osservate i vostri capi come se fossero abiti nuovi che state per acquistare in un negozio e chiedetevi:
– Mi sta bene? È della taglia giusta? Valorizza (ancora) la mia figura? – È in buone condizioni? È di un colore che amo e che mi dona? È comodo o mi tira, stringe? È invece troppo largo e mi cade male? – Mi sento felice quando lo indosso? – Quante volte l’ho indossato negli ultimi 12 mesi (l’ho mai indossato di recente?!)
Quindi fate una scelta in base alle risposte:
1. I capi che amate e che siete sicure di tenere
2. I “forse”
3. I capi di cui disfarsi
I primi potete riappenderli subito, disponendoli per colore, per tipo, per “pesantezza” o stagione.
Tutti i pantaloni da una parte e tutti i top e le camicie dall’altra. Riguardate i vostri “forse” e decidete se vanno magari portati in tintoria, modificati da una sarta o se hanno per voi veramente un valore affettivo.
Quelli che scarterete potrete donarli ad associazioni benefiche, scambiarli con le amiche o magari rivenderli, se sono in condizioni perfette.
Come sistemare l’armadio: il “mantenimento”
Ora che avete fatto ordine e pulizia, e sapete in dettaglio cosa contiene il vostro armadio e soprattutto cosa veramente amate, sarà molto più facile creare nuovi abbinamenti. E anche capire cosa invece ancora vi serve e vi manca davvero. Sarete pronte per nuovo shopping ma con un’ottica diversa e più funzionale.
È meglio investire in un capo che ci serve, ci piace molto ed è di buona qualità piuttosto che averne tre scadenti che non ci convincono e che quindi non indossiamo mai.
Avrete fatto un ottimo lavoro e sarete più orgogliose di indossare ciò che amate davvero.
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