“Il Signore degli Anelli – Le due torri”. Stasera su Canale 5 il secondo capitolo: i 10 segreti del film

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Ora che abbiamo iniziato a guardare la trilogia mica possiamo abbandonarla al secondo capitolo. Che va in onda stasera su Canale 5 alle 21.20: Il Signore degli Anelli – Le due torri. Nell’economia della saga, Le due torri prosegue nell’eccellenza della produzione scenografica, del cast – con alcuni attori che si distinguono più sugli altri –, della colonna sonora, una delle migliori di tutti i tempi. “Facile” con un materiale di partenza così solido. Ma la storia del Signore degli anelli portata sul grande schermo da Peter Jackson colpisce anche per la fede e il controllo di un regista completamente in missione.

Sensazione presente anche ne Il Signore degli Anelli – Le due torri. Tassello chiave nello sviluppo dell’epica della trilogia, una delle produzione più efficaci nel dare tangibilità, non solo materiale, all’epica della struttura narrativa di Tolkien. Con da una parte la battaglia di Rohan contro 10.000 orchi, incredibile; e l’ingresso in piena centralità di Gollum, un personaggio creato tutto in digitale (da una performance in stipo motion dell’attore Andy Serkis) che avrebbe potuto mandare a picco il film. E invece a quindi anni di distanza siamo ancora qui a ripetere “il mio tesoro” quando ci capita l’occasione adatta. Senza che nessuno chieda spiegazioni.

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I 10 segreti nascosti di Le due torri

Giudicato dunque più che eccellente, Il Signore degli Anelli – Le due torri è però anche il film in cui le aggiunte ex novo al romanzo nel tempo hanno soddisfatto – e retto – meno. Per esempio gli orchi a cavallo di lupi giganti verso il fosso di Helm, e la finta morte di Aragorn. Anche se la battaglia del fosso di Helm è uno degli apici del film. O ancora l’aggiunta degli hobbit nella battaglia di Osgiliath. Quisquilie da nerd, verrebbe da dire. Ma tutto questo ha donato da subito a Le due torri una certa aria di mistero, come se il fondo nero del film nascondesse altro. Sarà poi vero? Vediamo.

1. La morte di Boromir alla fine della Compagnia dell’anello è uno dei momenti più dolorosi per i fan. Ma anche se la sua memoria vive negli altri personaggi, esiste un easter egg che lo ha reso ancora più vivo. Cioè che i suoi braccioli sono indossati da Aragorn (Viggo Montensen).

Boromir.

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2. Nella grande tradizione di Alfred Hitchcock anche Peter Jackson non ha resistito a fare un cameo. In tutti i tre film della saga, ma prendendosi pochissimo tempo. Nelle due Torri si può vedere brevemente durante la battaglia del fosso di Helm: interpreta un soldato.

3. Il tono e l’accento di Gandalf (Ian McKellan) è quello che si addice a un grande mago potente. Molti però hanno pensato fosse una posa eccessiva, legata alla lunga esperienza di Ian in teatro. Invece la voce creata dall’attore inglese era basata su quello di J.R.R. Tolkien stesso.

il signore degli anelli - le due torri

Gandalf

4. Proprio come nel classico MGM del 1939, in cui il Leone, L’uomo di latta e lo Spaventapasseri arrivati alla fortezza della malvagia strega dell’Ovest rubano le uniformi dei suoi soldati per salvare Dorothy, anche Frodo e Sam fanno lo stesso giunti al black Gate, rubando quelle degli orchi.

 5. Passati così tanti anni non sarà di certo un dettaglio clamoroso. Eppure, forse non tutti sanno che gli occhi di Smeagol/Gollum cambiano a seconda di chi dei due prende il sopravvento. Quelli di Smeagol sono grandi e aperti; quelli di Gollum molto più piccoli, delle pericolose fessure.


6. Il canto degli Uruk-hai – premessa alla battaglia del fosso di Helm – benché sicuramente loro a livello filmico, in realtà era una registrazione effettuata in non stadio neozelandese, in cui erano “racchiusi” una discreta quantità di fan di cricket.

7. Dato che il sangue degli orchi era stato deciso essere nero, per ottenere lo stesso effetto anche all’interno delle loro bocche la produzione ha richiesto per ogni “comparsa” risciacqui pre ciak a base di collutorio alla liquirizia.

Gollum

8. La prova di Andy Serkis è fenomenale per le sue qualità di disperazione legate a un essere diabolico e meschino sorretto da un solo obiettivo. Come ci è riuscito? Pensando alla sofferenza di un eroinomane alla ricerca di una dose.

9. Gli incidenti sui set sono abbastanza comuni, se non all’ordine del giorno. Orbene, quando nella scena in cui Viggo trova una pira di corpi tra cui pensa ci siano anche quelli degli hobbit Pippin e Merry: ecco, le urla sono quelle di due dita del piede rotte.

Il Signore degli Anelli - Le due torri

Aragorn

10. La maggior parte dell’esercito di Rohan è costituito da donne truccate da uomini. Perché alla richiesta del casting di esperti cavallerizzi con destriero di proprietà si presentarono semplicemente più donne.

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