Salone del Libro e digitale
: un binomio fondamentale per continuare ad esserci. E, infatti, dal 14 al 17 maggio, dopo 32 anni di presenza fisica al Lingotto, i quattro giorni del Salone “mai visto” sbarcheranno in Rete con il titolo “Altre forme di vita”.
Salone in live streaming
Una ripartenza in piena regola sulle varie piattaforme del Salone, dal sito a Facebook, Instagram e Twitter con tantissimi eventi live streaming da seguire in diretta.
Un Salone «dedicato alle vittime del virus, ai loro parenti, ai medici e ai paramedici protagonisti in questi mesi dolorosi – ha spiegato il direttore Nicola Lagioia – E con le menti migliori delle diverse generazioni si parlerà di libri, scienza, storia, musica, cinema e del tempo che ci attende».
La cultura entusiasta
La risposta del mondo della cultura è stata impressionante. I quattro giorni cominceranno con una lezione dello storico Alessandro Barbero in diretta dalla Mole Antonelliana. Ma gli ospiti confermati sono tantissimi: Amitav Ghosh e i ragazzi di Fridays For Future, David Quammen, André Aciman, Javier Cercas, Annie Ernaux, Salman Rushdie, Donna Haraway, Alessandro Baricco, Samantha Cristoforetti, Jovanotti, Vinicio Capossela, Myss Keta, Zerocalcare.
Ma anche Ocean Vuong, Jared Diamond, Paolo Cognetti con Gabrielle Filteau-Chiba, Catherine Camus con Roberto Saviano e Paolo Flores d’Arcais, Luciano Floridi, Roberto Calasso con Tim Parks, Chen Jiang Hong, Bernard Friot, Huck Scarry, Katherine Rundell, Paolo Rumiz, Mariangela Gualtieri, Paolo Giordano, Francesco Piccolo, Fabrizio Gifuni, Linus e ancora molti altri.
Il programma completo sarà disponibile sul sito salonelibro.it dove sarà possibile rivedere e riascoltare tutto.
In attesa dell’autunno
In attesa che l’autunno, com’è nella speranza di ognuno, possa riportare fisicamente il Salone del Libro al Lingotto, il Salone declinerà queste “altre forme di vita” in un flusso che sarà largamente proposto anche da Rai Radio3 con finestre interattive.
Perché questo è il presente che sta prendendo forma, perché nascono nuove opportunità. Perché non c’è virus che possa fermare la cultura, e tantomeno un futuro che è già qui tra noi.
L’articolo Il Salone del Libro 2020 è dedicato alle vittime del virus e si fa sul web sembra essere il primo su iO Donna.