Fare la mamma: un compito tanto bello quanto difficile. Insieme a Skipper Zuegg, abbiamo indetto un sondaggio per fare qualche domanda ad un gruppo di mamme italiane sul rientro a scuola post-Covid, sulla merenda dei loro bambini e sul loro modo di gestire l’alimentazione familiare e di vivere la propria genitorialità.
Infatti stando ai dati, alla domanda “che tipo di genitore sei?” la metà delle intervistate si impegna e si interroga su come potrebbe migliorarsi nel ruolo di genitore ogni giorno e in ogni sfera della vita del piccolo, che si tratti di scuola, di amicizie, di salute o di alimentazione.
Keep calm & back to school! Il rientro a scuola dopo il lockdown
Inevitabilmente tra le preoccupazioni dei genitori c’è il fatidico rientro a scuola post-lockdown. Infatti, a preoccupare ben l’86% delle mamme italiane è proprio “il back to school”.
“Mai come il questo periodo di post-lockdown, il rientro a scuola o l’inizio del percorso scolastico è stato al centro delle preoccupazioni dei genitori. Infatti, a preoccupare ben l’86% delle mamme italiane è proprio “il back to school”. Accanto alle tradizionali paure, come quella che i propri figli possano non trovarsi bene con il gruppo classe (se di nuovo percorso scolastico o di cambio di sede) o che, se molto piccoli, possano non essere in grado di adattarsi a nuovi ritmi, abitudini e figure adulte, si aggiungono quelle inevitabilmente connesse al periodo di incertezza sanitaria che stiamo vivendo”, commenta la Dott.ssa Paola Medde, psicologa e psicoterapeuta.
Alimentazione corretta: i dubbi delle mamme
Tolti i timori legati all’emergenza Covid, a preoccupare le mamme sul rientro a scuola è anche la corretta alimentazione dei figli.
“Non è insolito che i nostri figli tornino a casa raccontandoci di aver mangiato, a pranzo con amichetti di scuola, pietanze il cui solo nome non poteva essere pronunciato. L’apprendimento tra bambini e bambine della stessa età è più efficace perché ci si sente più simili al coetaneo che non al genitore. Ancora, senza le ansie del genitore, preoccupato che il piatto rimanga pieno, i bambini hanno più libertà di sperimentare e assaggiare senza che il momento del pasto diventi una battaglia a tavola!” – aggiunge la Dott.ssa Medde.
Mamme italiane e scelte alimentari per i propri figli
Per le mamme intervistate, fornire una corretta dieta alimentare ai propri figli è importante, ma uno dei timori più frequenti (41%) è quello di non riuscire nell’intento di far assumere sufficienti quantità di frutta e verdura. Allora, quale trucchetto usare per risolvere il problema?
“Basterebbe abituare al “sapore” della frutta i nostri piccoli facendogli bere succhi di frutta senza zuccheri aggiunti a merenda. La falsa credenza che il succo di frutta sia una bevanda ricca di conservanti, coloranti e zuccheri deve essere sfatata per lasciare il posto a quella, più realistica che vede, in queste bevande, uno strumento pratico per garantire una sana alimentazione, utile a colazione e merenda e capace di evitare quelle spiacevoli e controproducenti battaglie familiari fonte di stress per tutti.” Conclude la Dott.ssa Medde.
Un’ottima soluzione è suggerita proprio da Skipper: succhi di frutta con zero zuccheri aggiunti, niente coloranti né conservanti, un’alta percentuale di frutta in un brik allegro e “formato bambino” con il giusto apporto calorico. Uno smacco al pregiudizio, che molte mamme hanno ancora, sul fatto che i succhi di frutta siano ricchi di zuccheri e conservanti. Quelli di Skipper sono un’alternativa vincente alla frutta fresca, grazie agli ingredienti naturali e la praticità delle confezioni.
E dal punto di vista nutrizionale cosa rappresenta il momento dello spuntino per mamme e bambini? Scopriamo i consigli della Dott.ssa Valeria del Balzo, biologa e nutrizionista.
Che i succhi di frutta rappresentino per le mamme uno spuntino sano e nutriente è evidente, in quanto quando si parla di succhi di frutta ben l’87% del campione dichiara di dare ai propri figli succhi di frutta, con una frequenza che va da 1- 2 volte a settimana (per il 36%) a 3-4 volte a settimana (23%).
“La merenda, nell’alimentazione quotidiana del bambino, diventa il momento per consumare quegli alimenti che non si consumano nei pasti principali e rappresentare una pausa atta a rifornire energia per l’organismo. Ogni bambino ha un suo stile di vita più o meno attivo quindi, anche la merenda deve adattarsi. Non dimentichiamo l’introduzione di liquidi molto importante nei bambini.
Il consumo di succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, contiene esclusivamente la quantità di zuccheri naturalmente presente nella frutta e dipende dalla varietà di frutta scelta. I succhi di frutta, spesso, sono utilizzati dai genitori per migliorare il consumo di frutta dei bimbi; di sicuro è una buona abitudine ma impariamo a leggere le etichette ed utilizziamo succhi senza zucchero aggiunto”.
Merenda o snack la soluzione più pratica sono proprio i succhi di frutta, purché privi di zuccheri aggiunti e conservanti e con il giusto apporto calorico. Basta leggere le etichette con attenzione!
Fonte articolo Alfemminile