Una volta appurato che avremmo dovuto trascorrere un tempo indeterminato in quarantena, ci siamo subito sforzati di assumere un atteggiamento positivo, cercando di focalizzarci sui vantaggi che questa situazione anomala ci avrebbe offerto: alzarci più tardi la mattina, evitare i mezzi pubblici e la tipica brezza di sudore che vi si può respirare, avere più tempo da dedicare a noi stessi, ai nostri hobby e alla nostra casetta. Ma siamo sicuri che, a lungo andare, tutte queste “libertà” siano davvero dei pro? È importante, infatti, mantenere un certo rigore anche a casa per evitare che questi “privilegi” trasformino l’isolamento domestico in un vero e proprio incubo. Ecco, allora, i 5 errori (più comuni) da evitare per fare in modo che ciò non accada!
#1: Non avere una routine
Sebbene gli impegni, da cui eravamo oberati fino a qualche settimana fa, fossero per noi un’immensa fonte di stress, ci aiutavano ad avere una routine con cui strutturare le nostre giornate. Ora che siamo costretti a restare in casa, tolte le uscite strettamente necessarie, rischiamo di trasformare la libertà in ozio, sprecando così una quantità spropositata di tempo mentre poltriamo sul divano. Certo, a tutti noi è concesso di prenderci una pausa dalla vita irrequieta a cui eravamo abituati, ma, attenzione, ché la noia è dietro l’angolo. Cerchiamo, allora, di dare un senso alle nostre giornate, pianificando una serie di attività con cui sfruttare il tempo a nostra dispozione in modo costruttivo. Approfittiamone per fare tutte quelle cose su cui siamo soliti procrastinare, meglio ancora appuntarsele su un’agenda che ci restituisca quel senso di disciplina a cui eravamo costretti e che, ora, incredibilmente, un po’ ci manca. Iniziamo, ad esempio, facendo il letto tutte le mattine, bastano semplici gesti per riconquistare una parvenza di normalità!
#2: Abbandonare una dieta sana
Il cibo che ci piace rilascia in noi una scossa di serotonina che, a sua volta, ci regala piccoli attimi di felicità, di cui – ora più che mai – sentiamo il bisogno. Attenzione, però, a non cadere troppo spesso in tentazione, finendo per nutrirci di gelato, barrette di cioccolato e pizza su base regolare. Oltre alla tensione psicologica con cui dobbiamo fare i conti giornalmente, rischieremmo di arrivare a fine quarantena con problemi di natura gastrointestinale, senza considerare l’eventuale crollo di autostima qualora non dovessimo più riuscire ad allacciare i jeans. Va considerata, infatti, anche la componente sedentarierà, per cui, ora che non possiamo più muoverci come e quanto vogliamo, è ancora più difficile bruciare calorie. Teniamoci la “coccola” culinaria per il week end, mentre, per il resto della settimana, stiliamo un menù vario e completo con cui nutrirci in modo sano. Il nostro metabolismo ci ringrazierà!
#3: Stare tutto il giorno in pigiama
Nonostante fosse il sogno di tanti, rimanere tutto il giorno in pigiama per l’intera durata della quarantena è altamente sconsigliato. Questa opinabile abitudine, per quanto innegabilmente allettante, a lungo andare può influire negativamente sul nostro umore, facendoci sentire trascurati e ancora più pigri. Per dare una scossa alla nostra giornata, iniziamo col prenderci cura di noi stessi. Laviamoci, pettiniamoci, passiamo giusto un filo di trucco sul nostro volto, ma, soprattutto, vestiamoci. Esistono, infatti, molteplici alternative all’uso del pigiama, altrettanto casual e comode. In una situazione stra-ordinaria come questa, ci mancano le piccole cose che facevano parte della nostra quotidianità, dunque perchè non impegnarci a mantenere almeno quelle abitudini che possono essere perseguite anche a casa? Il benessere che ne trarremo quando ci guarderemo allo specchio ci ripagherà dello sforzo fatto!
#4: Avere orari irregolari
Se eravate abituati ad alzarvi, a pranzare, a cenare, insomma, a vivere la vostra giornata secondo orari determinati e fissi, evitate di stravolgerli completamente ora che siete in quarantena. Certo, non diciamo che sia semplice, ma vi invitiamo a provarci. Altrimenti, è facile incorrere in una sorta di jet-lag domestico, per cui a una mancata corrispondenza di orari conseguirebbe un disordine nei pasti e, in definitiva, una scarsa ottimizzazione dei tempi. Un errore comune, infatti, è vivere l’isolamento come fosse una lunga vacanza, perchè, come recita il detto: “il gioco è bello quando dura poco”, a un certo punto ne andrebbe della nostra stabilità mentale. Tornando al punto 1, gestiamo la nostra giornata responsabilmente, solo così riusciremo a farla fruttare in modo produttivo, senza mai annoiarci!
#5: Stare sempre online
Da quando siamo segregati in casa, i dispositivi tecnologici sono l’unico mezzo a nostra disposizione per tenerci in contatto con il resto del mondo. Se questo, da una parte, è un fattore positivo perchè ci permette di non sentirci completamente isolati, d’altra parte il rischio è di rimanere connessi 24 h su 24. Che sia per lavorare, studiare, chattare o tenersi informati, stare costantemente online non è certamente salutare, nè a livello fisico nè mentale. A fine giornata, ci troveremmo a dover fare i conti con un’eccessiva mole di dati, fonte di ulteriori ansie e preoccupazioni. Ogni giorno, allora, ritagliamoci un momento per spegnere tutto e dedicarci del tempo di qualità: balliamo, facciamo esercizio fisico, ascoltiamo la nostra playlist preferita, cuciniamo, insomma, le attività che si possono svolgere anche a casa sono infinite, l’importante è che ci facciano stare bene!
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