Coronavirus. Il principato di Monaco dà l’esempio e si autoriduce le spese del 40 per cento

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La lettera è eloquente. Parla di freddi numeri. Ma poi anche di soluzioni. Il principato di Monaco ha deciso di auto ridurre le spese di Palazzo da 13 a 8 milioni di euro. Una decurtazione pari al 40 per cento. Nessun’altra famiglia reale ha annunciato lo stesso drastico provvedimento fino a oggi.

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Deficit di 500 milioni di euro

Nel comunicato, diffuso lo scorso 21 aprile e firmato dal principe Alberto, si spiega che la pandemia da Covid-19 impatterà sulle casse dello Stato per almeno 500 milioni di euro. A tanto sono ammontate le “misure eccezionali” messe in atto per contrastare l’emergenza.

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E gli altri royal?

Per il momento la maggior parte delle case reali europee si è limitata a dare supporto su Zoom attraverso videoconferenze virtuali. Il principe Carlo, guarito dal Coronavirus, ha inaugurato diversi ospedali. L’unica a dare un contributo concreto all’emergenza è stata la principessa Sofia di Svezia. In gran segreto ha frequentato un corso come infermiera ed è scesa in corsia all’ospedale Sophiahemmet, di cui era “madrina”.

Ascolta il podcast dedicato ai reali inglesi


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