Come preparare in casa il brunch perfetto

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Che cosa c’è di meglio di trascorrere qualche ora in allegria e in completa spensieratezza con i propri amici davanti a una tavola imbandita? Questa è l’idea che si cela dietro al concetto di brunch, il pasto diventato il simbolo del fine settimana. Nonostante sia entrato in tendenza solo negli ultimi anni, questa colazione-pranzo vanta quasi due secoli di storia e così alcune sue ricette che sono diventate imprescindibili. Uova, bacon, pane tostato, ma anche torte, pancake con lo sciroppo d’acero, muffin, frutta fresca e altre prelibatezze che combinano i sapori sia dolci che salati così da soddisfare le preferenze di chiunque. Ultimamente, in Italia, molte persone amano aggiungervi qualche ricetta della nostra cucina, come l’insalata di pasta o di riso e le adorate brioches.

In questo articolo, ti sveleremo da dove arriva questa deliziosa tradizione e come preparare il brunch perfetto direttamente a casa tua, tenendo conto che può essere considerato come la colazione del weekend e stando attenti a non commettere alcuni errori…


Le origini del brunch

Con “brunch” si indica un pasto abbondante consumato tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio. A differenza di quel che si pensa normalmente, il brunch non è nato negli Stati Uniti ma in Inghilterra nel corso dell’Ottocento. In quel periodo le famiglie benestanti organizzavano grandi buffet nelle loro dimore quando rientravano dalle lunghe e sfiancati battute di caccia. Il termine “brunch” è stata coniata solo alla fine del secolo, nel 1895, da Guy Beringer che lo definì come la colazione ideale per la domenica mattina, dopo gli eccessi e i bagordi del sabato notte. Lo scrittore esaltava l’allegria e la socievolezza di quel momento, che distraeva dalle fatiche dei giorni settimanali e allietava i weekend.

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La popolarità del brunch raggiunse l’apice alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando non fu più solo un pasto di nobili e aristocratici ma divenne una tradizione per la domenica anche della gente comune.

Il successo del brunch oggi

Oggi, in Italia, il brunch è diventato il pasto più atteso del weekend. È un momento di condivisione e di relax da trascorrere in famiglia, specialmente con i bambini, oppure con gli amici più cari. Sono tante le persone che decidono di consumare il brunch all’interno di un hotel, in cui trascorrono il fine settimana, o di un ristorante, ma in molti preferiscono prepararlo e gustarlo a casa propria.

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Il brunch viene servito il sabato e la domenica tra le 11 del mattino e le 15 del primo pomeriggio, a seconda di chi lo vede più come un’abbondante colazione e di chi lo reputa un pranzo perfetto quando non si vogliono seguire o tradizionali orari. Non esiste un’unica ricetta, ma si combinano i sapori sia dolci che salati, rendendolo perfetto per i gusti di chiunque. Le parole d’ordine sono informalità e convivialità: se decidi di non consumare un brunch al ristorante, ma di realizzarlo a casa tua, fai in modo di predisporre un buffet oppure una tavola apparecchiata in maniera semplice ma a effetto, magari con qualche mazzo di fiori e una musica di sottofondo piacevole per allietare il pasto dei tuoi ospiti.

© Getty

Ricette e menù per preparare in casa il brunch

Come già anticipato, non esiste un unico menù fisso per il brunch, ma ci sono dei cibi che non possono mancare in nessun modo: uova, specialmente strapazzate, bacon, pane tostato e sandwich, torte, marmellate, yogurt e frutta fresca di stagione sono un must del brunch perfetto.

  • Uova: con questo alimento ci si può proprio sbizzarrire. Puoi preparare le uova come preferisci: strapazzate, all’occhio di bue, sode, alla Benedict oppure optare per una frittata o un’omelette con l’aggiunta di formaggio e verdure.
  • Bacon: qualche fettina di pancetta abbrustolita è l’ideale per accompagnare alle uova, al pane tostato o ai pancake.
  • Bagel o sandwich: i toast farciti con formaggio, salumi o verdure oppure semplici sono indicati per accompagnare i vari alimenti. Un’ottima idea è quella del pane tostato con avocado e salmone affumicato.
  • Torte: qualsiasi dolciume della cucina americana o inglese è benaccetta. Muffin, cupcake, brownie e anche i migliori dolci classici italiani, come la crostata.
  • Pancake: nonostante sia una tradizione inglese, ormai il brunch non può esistere senza i pancake. Queste frittelline a base di uova, farina, latte e burro, arrivate direttamente dall’America, si sono imposte nei brunch di tutto il mondo, servite con lo sciroppo d’acero, frutta fresca di stagione o con altri cibi salati.

Ultimamente alle ricette prettamente internazionali sono stati aggiunti anche dei piatti della nostra cucina: dalle brioche farcite all’insalata di riso o di pasta fino alle pizzette e alle focaccine.

Le bevande per accompagnare il brunch

Esattamente come la scelta dei piatti da servire, anche per le bevande viene lasciata la completa libertà. Oltre a quelle più famose, come il caffè o il the, gli americani hanno introdotto alcuni cocktail a base di frutta per rendere il momento del brunch ancora più unico e speciale!

  • Caffè: specialmente quello lungo americano, è diventato il simbolo per eccellenza del brunch.
  • Succo o spremuta d’arancia fresca
  • The
  • Cocktail: oltre al classico Spritz, va per la maggiore il cocktail Mimosa, a base di succo d’arancia e champagne.
  • Acqua con erbe romantiche, quali menta, salvia o rosmarino.
Pancakes all’americana© Tutto Gusto
Pancakes all’americana© Tutto Gusto
Pancakes all’americana© Tutto Gusto
Pancakes all’americana© Tutto Gusto
Pancakes all’americana© Tutto Gusto
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