Non è che dobbiamo piacere agli altri a tutti i costi, questo mi sembra francamente esagerato, ma avere chiaro quelle 3-4 cose da non fare assolutamente quando hai a che fare con qualcuno… quello sì.
Parliamo quindi di come avere migliori rapporti con le persone: ecco i miei 4 spunti brevi quanto importanti.
1. Lascia stare l’”io”
Hai presente quando sei a una festa e arriva uno che non conosci e attacca bottone a parlare di chi è, quello che fa, quanto è bravo, quali risultati ha raggiunto, e che “lui questo, lui quest’altro e tutto il mondo lo adora”?
Io ho presente un paio di persone che sono così e nessuno le tollera, anzi, le prendono tutti in giro.
Prima regola per piacere di più agli altri è smettere di parlare di te stesso così tanto. Impara a stare zitto, ascoltare e focalizzarti sull’altra persona.
Perché? Lo capisci se fai caso a cosa succede al tuo interno quando parli di te stesso davanti agli altri: ti senti bene, gratificato, hai una sensazione di piacere, di importanza, di competenza…
Ecco, se vuoi che le altre persone godano della tua compagnia, lascia che siano loro a sperimentare questo “rigonfiamento” interiore del loro ego. Fai un passo indietro e permetti loro di sentirsi bene comunicando loro stessi.
2. Ascolta l’angelo sulla tua spalla
Per comportarti in maniera “il più corretta possibile” davanti agli altri, puoi immaginare di avere in piedi dietro di te qualcuno che rispetti tanto.
Può essere tuo nonno o un mentore, il concetto è che davanti a questa persona tu non avresti piacere ad agire come un cretino.
Seneca diceva che dovremmo affrontare la vita pensando che ci fosse qualcuno che ci guarda appoggiato sulla spalla, un alter ego al quale dobbiamo spiegare le nostre azioni.
Quando sei con persone con cui vuoi fare buona impressione, chieditelo: avrei agito così davanti a mio nonno? Se la risposta è no, non farlo.
3. Insulti pacifici
Nelle situazioni più critiche, sperimenta l’insulto pacifico.
Se qualcuno ti dice che sei scemo come una capra, dovresti rispondere: “Magari! mi dai troppo credito… sono scemo come 2 capre…”.
Se qualcuno ti attacca, rispondi con un umorismo che vada ad aggravare la sua accusa.
Questo da una parte ti porta fuori dallo scontro con l’altro, e quindi migliora il tuo autocontrollo e la capacità di sopportare l’insulto.
D’altra parte ti porta a concentrarti più sul contenuto dell’insulto ricevuto che sul tono in cui è stato verbalizzato, e questo ha il vantaggio di comprendere meglio le ragioni che hanno portato l’altro a dirti quella cosa.
Non c’è un motivo per cui gli insulti, infatti, anche quando fatti con cattiveria, non possano essere anche momenti di insegnamento per noi.
Infine, rispondere con ironia a un insulto, di norma ti fa prendere in simpatia da chi è presente e ascolta spiazzato il botta e risposta tra te e chi ti sta importunando.
4. Trattali come dei famigliari
Immagina una serie di cerchi concentrici, al centro dei quali ci sei tu.
Il cerchio più vicino a noi è quello della famiglia, poi c’è quello degli amici e via via ci trovi le persone da te più distanti: i concittadini, i connazionali e infine tutta l’umanità.
Le persone che sono più vicine a noi in questo cerchio, vengono trattate da noi in maniera diversa da quelle più lontane, giusto?
Ecco, un buon esercizio è quello di tentare mentalmente di portare tutti i circoli esterni più vicini possibili a noi stessi.
Significa che dovresti provare a trattare tutte le persone nello stesso modo in cui tratteresti la tua famiglia e i tuoi amici.
Prova ad affrontare uno che ha la tua età e che non conosci, come se fosse tuo fratello; oppure una donna più anziana di te come se fosse tua zia…
Trattando bene le persone, è più probabile che loro ti amino e che il vostro rapporto migliori e arricchisca entrambi.
L’articolo Come piacere agli altri e avere migliori relazioni sembra essere il primo su Psicologo Milano.