Come avere successo: la piramide della crescita personale

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Quando ero piccolo giocavo molto a un videogioco che si chiamava Civilisation.

Un manageriale strategico – il mio genere in assoluto preferito – che richiedeva di sviluppare un grande impero partendo dagli albori della civiltà.

Bellissimo, mi incollava allo schermo per ore e ore senza darmi tregua per fare altro. Uno degli imperi che più mi piaceva sviluppare era quello degli egiziani, e sarà per questa suggestione o sarà per qualcosa che non so dirti, che nel tempo ho imparato a vedere gli step necessari a far prosperare il mio personale “impero” alla stregua di una piramide.

Ma prima di mostrarti la mia personalissima valle dei faraoni, lascia che mi spieghi meglio su un paio di concetti.

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1. I 5 scalini del successo

Il primo sono i 5 scalini del successo.

L’idea è che sono 5 le fasi necessarie da attraversare per raccogliere i frutti del proprio lavoro.


  1. Imparare
  2. Sperimentare e testare quello che abbiamo imparato
  3. Eseguire la giusta procedura, o comunque le azioni che abbiamo visto funzionare nello step 2
  4. Sforzarsi e impegnarsi a continuare a metterle in atto e infine
  5. Raccogliere i frutti delle 4 fasi precedenti.

Tendenzialmente la maggior parte di noi non fa questi 5 step nel giusto ordine. Mette un piede magari direttamente sull’ultimo scalino – o almeno ci prova – o prova da terra a saltare sul secondo e poi sul quinto saltando la fase dell’apprendimento e della costante applicazione, e così via.

Tutti ameremmo stare sempre a raccogliere in ogni istante, insomma, ma la verità è che la parte di successo è l’1% dello stile di vita della persona che lo mostra.

Tutti vorremmo stare il 100% del tempo in cima alla scalinata, ma in realtà il 99% degli sforzi vanno investiti nei primi 4 scalini.

 

2. In quale scalino della piramide ti trovi?

Il secondo punto è mettere a fuoco in quale scalino della piramide ti trovi in questo momento.

I prossimi 12 mesi, ad esempio, saranno 12 mesi nei quali devi imparare? O ti toccherà sperimentare e testare? Oppure applicarti ed eseguire? O di sforzarti e perseverare? O di raccogliere?

Occhio perché – ovviamente – se prima non fai lo scalino 1, non potrai fare lo scalino 2.

Non puoi pensare cioè di saltare la fase di apprendimento e sperimentazione, e partire dallo scalino 3 eseguendo una procedura che dai per scontato essere quella giusta. Finiresti sullo scalino 4 a perseverare in un atteggiamento sbagliato e non arriveresti mai al quinto.

Ecco allora che se tu non comprendi e non rispetti i 5 scalini finisci per girare a vuoto, per procrastinare, per sentirti frustrato perché non raggiungi risultati.

Oppure fai solo il primo gradino e poi molli tutto lì, come chi legge un sacco di libri ma non ritaglia del tempo per sperimentarli e applicarli più e più volte nel tempo, e quindi non raccoglierà i risultati del duro lavoro di lettura. Sarebbe forse meglio allora leggere poco, ma poi quelle lezioni portarle in cima alla piramide testandole, applicandole, mantenendole e infine così raccogliere i frutti che possono portare alla tua vita.

E aggiungerei un pezzo in più: una volta che arrivi in cima, al quinto scalino, ti toccherà ricominciare da capo su un’altra piramide, dallo scalino più basso e gradualmente ricostruire tutta la struttura che ti porterà alla vetta.

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Già, perché ci sono più piramidi, ed ecco che entriamo nel terzo punto di questo video, ovvero la valle dei Re, dei faraoni, dove trovi molte piramidi una vicina all’altra.

 

3. La valle dei Re

Nel 2018 ho scritto un libro, “Fattore 1%”, ma prima di creare la piramide del libro ho dovuto creare la piramide del modello teorico, cioè capire cosa funzionava realmente. Quindi mi sono messo lì e ho dovuto imparare e studiare le varie teorie sulle abitudini e sul cambiamento (scalino 1), ho sperimentato e testato con i miei clienti queste tecniche (scalino 2), ho eseguito ciò che avevo capito funzionare nella fase di test (scalino 3), ho persistito a lungo nel fare, fare e fare ciò che funzionava (scalino 4) e così ho raccolto i frutti dell’essere riuscito a strutturare un modello di intervento funzionante (scalino 5).

Finita questa piramide ne ho iniziata una nuova, quella che mi ha portato appunto a scrivere il libro che con la sua pubblicazione mi ha posizionato sul quinto scalino anche di questa piramide, dato che posso ora finalmente raccoglierne i frutti: più persone che chiedono il mio aiuto, più aziende che mi chiamano per consulenze e speech, un aumento del numero delle persone che mi conoscono grazie al cartaceo e poi mi seguono allora anche online, etc.

Attenzione però, perché so già che dopo il raccolto ci sarà una nuova fase di  costruzione di competenze, cioè un nuovo scalino uno da costruire.

Ecco allora che se ti guardi intorno hai una visione panoramica su tante piramidi, le tue piramidi.

E ogni anno magari giochi contemporaneamente su più piramidi dove in una impari, nell’altra sperimenti e nell’altra raccogli. Io posso dirti che quest’anno sto raccogliendo dei grandissimi risultati nella piramide del public speaking, sto testando e sperimentando sulla piramide dell’imprenditoria e sto perseverando nella piramide degli infoprodotti, cioè dei video corsi che realizzo e vorrei vendere a un sempre maggior numero di appassionati di crescita personale.

 

4. Architettura delle piramidi

Un ultimo punto è legato all’architettura delle piramidi.

Alcune vengono bene, altre falliscono e vengono male. Ma tu puoi conoscere e imparare le basi della muratura, dell’architettura, del design. Alcune avranno magari il primo scalino molto alto, perché ti richiederà un sacco di tempo per imparare delle competenze che magari riuscirai a far fruttare rapidamente negli scalini 2,3 e 4 in modo da arrivare presto al quinto. O viceversa avranno una struttura più bassa negli scalini iniziali ma una specie di totem lungo e alto in cima, perché con poco sforzo sarai riuscito a raccogliere un grande successo.

Questo è caso molto raro in verità, ma il mio obiettivo è darti qui un’idea del fatto che ogni piramide ha una forma differente, e va bene così: non devono essere tutte uguali.

 

Cari amici, io la vita la vedo un po’ come una piramide. Come una serie di piramidi, di scale che devi metterti lì e costruire.

Non basta imparare. Non basta sperimentare. Non basta agire e perseverare nell’agire.

Devi fare tutte queste cose e in un ordine ben preciso.

Solo così, amici, potrete raccogliere il tanto meritato frutto del vostro duro lavoro.

 

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Nel mio videocorso “Fallo succedere” approfondisco il tema e spiego come raggiungere il successo, al link per saperne di più: https://store.psicologo-milano.it/fallo-succedere

 

L’articolo Come avere successo: la piramide della crescita personale sembra essere il primo su Psicologo Milano.

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