Cavitazione: risolviamo tutti i vostri dubbi

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La cavitazione è un trattamento estetico che si presenta come l’alternativa ideale alla liposuzione. Si tratta di un metodo rivoluzionario volto a eliminare il grasso localizzato e la temuta cellulite.

Certo, unìalimentazione sana ed equilibrata, buone abitudini di vita e degli esercizi mirati possono già aiutarci a contrastare gli antipatici inestetismi della pelle

Nonostante sia un trattamento ormai diffuso, c’è ancora molta ignoranza su questa tecnica. Per cominciare, se guardiamo alla differenza di prezzo dei diversi centri che lo offrono (da 25 euro a sessione a circa 100) ci chiediamo se tutti gli apparecchi di cavitazione sono uguali o se la metodologia applicata è davvero quella corretta.

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Qui di seguito proviamo a rispondere alle domande più diffuse sul trattamento estetico che promette di fare guerra alla cellulite.


Che cos’è la cavitazione

La cavitazione estetica è un trattamento che viene eseguito attraverso onde ultrasoniche a bassa frequenza che, se applicate sulla pelle, creano microbolle di vuoto all’interno di un liquido o di un fluido. Nel caso del grasso, le cellule adipose sono sottoposte a una grande pressione, che fa sì che la membrana si rompa e il grasso passi allo stato liquido, facile da eliminare attraverso le urine o il sistema linfatico.

La cavitazione non è un trattamento estetico indicato per la perdita di peso, ma per la modellazione del corpo. Viene utilizzato soprattutto per eliminare il grasso localizzato che non scompare con le diete anticellulite, con l’esercizio fisico o con altri trattamenti estetici. La su efficacia è più evidente nella zona dei glutei, dell’addome e delle gambe, ma si può comunque fare in più aree del corpo.
È anche raccomandato per quelle persone che, sebbene siano magre o al loro peso ideale, tendono ad accumulare grasso in alcune zone, come i fianchi o lo stomaco.

Quali aree del corpo possono essere trattate con la cavitazione?

Come abbiamo già accennato, la cavitazione tratta il grasso che si trova in determinate aree, quindi si concentra sul trattamento delle parti del corpo dove le cellule di grasso si accumulano maggiormente:

  • Addome
  • Fianchi
  • Glutei
  • Interno cosce
  • Faccia esterna delle cosce
  • Ginocchia

Come si può vedere, si tratta di un trattamento abbastanza completo che permette l’eliminazione del grasso localizzato e la riduzione del volume in diverse aree. In questo modo può essere adattato a diversi casi, da quelli che vogliono trattare solo una zona ad altri che vogliono combinarne diverse per ottenere una perdita di volume più generalizzata.

© iStock

Risultati della cavitazione

I risultati della cavitazione sono visibili, secondo gli esperti, a partire dalla terza seduta. E va notato che la cavitazione è sempre accompagnata da altre terapie, come la terapia a pressione, per drenare l’intera area di grasso diluito, la radiofrequenza per drenare e rassodare, o la pedana vibrante, che può essere applicata anche prima della seduta di cavitazione.

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Per curare questi problemi e raggiungere la loro totale eliminazione, naturalmente, è anche necessario combinarli con delle abitudini sane da praticare ogni giorno, in primis una dieta sana ed equilibrata e dell’esercizio fisico costante.

Quanto dura la sessione? E quante farne?

Un altro aspetto fondamentale è la periodicità del trattamento. Il grasso viene rimosso dopo circa quattro giorni, quindi da quel momento in poi si può effettuare una seconda seduta, viene però consigliato un trattamento alla settimana della durata di 40 minuti, non di più.

Per quanto riguarda il numero di sedute, i professionisti avranno il compito di determinare quelle necessarie a seconda dei casi specifici.

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Indicazioni e rischi di cavitazione

Le persone con pacemaker o protesi, le donne incinte o che allattano, le persone con insufficienza renale, insufficienza epatica, con ipertrigliceridemia o ipercolesterolemia non dovrebbero sottoporsi a questo trattamento. In ogni caso, trattandosi di un trattamento estetico, qualsiasi persona che presenti ogni tipo di disturbo o malattia verrà indirizzata direttamente dal suo specialista per chiarire se risulta adatta o meno al tipo di trattamento. È infatti sempre consigliabile la supervisione di professionisti del settore medico per qualsiasi tipo di trattamento.

Per le persone senza problemi di salute, i rischi della cavitazione sono davvero minimi. In casi rarissimi potrebbe vveriicarsi un’ustione, causata dall’applicazione di ultrasuoni. A volte ci può essere un accumulo di grasso localizzato che non viene eliminato bene, ma questo accadrebbe se il drenaggio non venisse fatto. Tuttavia, seguendo le linee guida del trattamento, la cavitazione non presenta complicazioni.

La tecnologia delle apparecchiature utilizzate per applicare questo trattamento dipende dal centro. C’è molta offerta sul mercato per quanto riguarda la macchina per la cavitazione, ma è importante che vada a circa 40khz. La sua potenza è ovviamnre da regolare in base alla costituzione dell’individuo che si sottopone al trattamento. Non è lo stesso avere molta massa grassa e averne poca, e bisogna poi anche tener conto di delle zone specifiche su cui si vuole agire. Per tutti questi motivi, è altamente consigliabile recarsi in un centro specializzato che abbia le giuste attrezzature per ottenere risultati migliori e non correre rischi.

Vantaggi della cavitazione rispetto ad altri trattamenti

Per quanto riguarda i vantaggi della cavitazione, sottolineiamo questi aspetti:

  • Non è una terapia invasiva, quindi è un’alternativa alla liposuzione.
  • Va ad attaccare proprio dove serve, dove cioè, il grasso è più resistente.
  • I suoi risultati in termini di perdita di volume sono visibili: si possono perdere fino a 2 centimetri di perimetro per sessione, anche se dipende dal caso.
  • Dopo la terza sessione il risultato diventa più visibile.
  • Il trattamento, che dura circa 40 minuti, non è doloroso. Si sente una sorta di “bip” dovuto all’applicazione degli ultrasuoni, ma provoca dolore.
  • Dopo il trattamento, la pelle è liscia, con meno volume e senza traumi.
  • Migliora notevolmente la circolazione, elimina le tossine, aumenta il tono e l’elasticità dei tessuti ed è stato dimostrato che aiuta a regolare il transito intestinale.
© iStock

Raccomandazioni prima di sottoporsi al trattamento della cavitazione

La cavitazione non richiede molta cura preventiva, anche se ci sono dei consigli che ci sentiamo di raccomandarvi:

  • Fate attenzione a cosa mangiate durante la durata del trattamento in modo che sia più efficace e che i risultati siano migliori. Non si tratta di seguire una dieta rigorosa, ma di mangiare sano (verdura, frutta, verdura, pesce, carne…).
  • Per la cavitazione, si consiglia soprattutto di bere molta acqua sia il giorno prima che il giorno dopo, perché è il mezzo con cui si elimina il grasso allo stato liquido
  • Successivamente si può fare un auto-massaggio utilizzando una crema drenante o un gel anticellulite per aiutare ad eliminare il grasso.
  • La raccomandazione generale è di far passare un minimo di 72 ore tra una seduta di cavitazione e l’altra.
  • Seguite sempre le raccomandazioni dei professionisti del centro estetico in cui vi recate.

Cosa ne pensi? Ti piacerebbe provare la cavitazione? Ora che sei al corrente di queste informazioni base, la cosa migliore da fare è affidarsi a dei centri estetici professionali e di fiducia. Questo consiglio è applicabile per qualsiasi trattamento medico-cosmetico, in quanto questo vi garantirà di essere nelle mani di un’équipe di professionisti adeguati e all’altezza.

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