Sottoporsi alla biorivitalizzazione viso vuol dire ripristinare i volumi del volto, reidratare profondamente i tessuti, rimettere in funzione i normali meccanismi di crescita e turnover della pelle, riattivando la funzionalità dermica e contrastando efficacemente l’effetto di degradazione del collagene. Si tratta di un trattamento davvero efficace ed innovativo, ecco perché abbiamo voluto parlarne in maniera approfondita. Ti lasciamo qui di seguito anche un video con la routine anti-age da mettere subito in pratica.
Che cos’è la biorivitalizzazione viso?
La biorivitalizzazione viso, chiamata anche biolifting, è un trattamento estetico per il viso non invasivo. Si tratta di un lifting non chirurgico che restituisce elasticità e tono ai tessuti cutanei messi a dura prova dall’invecchiamento. Questo tecnica innovativa nel campo della medicina estetica consiste nell’iniettare acido ialuronico puro, sali minerali e vitamine, per stimolare la produzione di collagene reidratando in profondità la pelle e ripristinando il naturale equilibrio. Il viso avrà subito un aspetto più fresco e levigato. La biorivitalizzazione viso ad oggi, è uno dei trattamenti estetici viso più richiesti e differisce dalle altre tecniche come il peeling chimico (con acido glicolico, acido salicilico, acido mandelico, ecc.), in quanto non presenta alcun tipo di controindicazione o effetto collaterale grave.
I benefici principali della biorivitalizzazione viso
Dopo aver fatto una breve premessa e spiegato cos’è il trattamento, vediamo quali sono i suoi principali benefici:
- pelle subito più compatta ed elastica
- viso luminoso
- cute turgida
- riduzione significativa delle rughe sottili
- rivitalizzazione completa di tutto il viso
Biorivitalizzazione viso e differenza con il filler
Una domanda sorge spontanea, ma qual è la differenza tra biorivitalizzazione viso e filler? In sostanza sono due trattamenti estetici con l’obiettivo di rendere la pelle più giovane, ma il biolifting, ha il vantaggio di diffondere meglio l’acido ialuronico che si propaga con maggiore facilità.
Inoltre, mentre il filler riempie le rughe in maniera superficiale, la biorivitalizzazione idrata la pelle in profondità e, nel contempo, stimola la produzione di collagene ed elastina.
In alcuni casi la biorivitalizzazione e il filler possono essere due trattamenti da abbinare per ottenere risultati ancora più visibili e duraturi.
Tipi di biorivitalizzazione viso
Esistono diversi tipi di biorivitalizzazione viso, ecco i principali:
- Biorivitalizzazione viso associata alla radiofrequenza
Biorivitalizzazione viso e radiofrequenza sono due trattamenti che possono essere associati per dare vita ad un unico trattamento che sfrutta il calore per stimolare la produzione di collagene e rendere la pelle più compatta e distesa. Per vedere i primi risultati sono necessarie 8-10 sedute di radiofrequenza al viso ogni 10-15 giorni. Sin dalla prima seduta è possibile notare una pelle più elastica e tonica. In caso di donne incinta, ai portatori di pacemaker, pazienti cardiopatici e soggetti affetti da epilessia, questo trattamento è controindicato
- Biorivitalizzazione viso senza aghi
Esiste anche una tipologia di biorivitalizzazione viso senza aghi, che adopera appositi dispositivi elettromedicali in grado di veicolare i principi attivi nella cute. Si tratta di un’innovazione che sfrutta la microdermoabrasione. Un esempio è il trattamento viso con ossigeno ad alta concentrazione, che permette la penetrazione del liquido senza necessità di utilizzare gli aghi.
- Biorivitalizzazioneviso con gel piastrinico (PRP)
La biorivitalizzazione viso si può fare anche sfruttando il PRP, ovvero il plasma arricchito in piastrine (platelet riched plasma). Una particolare tecnica messa a punto in America, che prevede l’infiltrazione di un gel piastrinico nella cute, allo scopo di velocizzare il processo di rigenerazione cellulare. Dopo il trattamento con il gel piastrinico (prp) il viso risulterà compatto, tonico e luminoso.
- Biorivitalizzazione viso con fili biostimolanti
Infine, esiste la biorivitalizzazione viso fatta attraverso fili biostimolanti: si tratta di fili riassorbibili che vengono inseriti nel viso con aghi ipodermici e garantiscono un effetto di sostegno immediato ai tessuti molli. L’efficacia di questa innovativa procedura è visibile entro 2 o 3 settimane.
Come si esegue la biorivitalizzazione viso?
La biorivitalizzazione viso è un efficace trattamento antiage, in grado di tonificare il derma profondo del viso, eliminare le rughe della fronte, le rughe di espressione, le rughe della bocca e ridurre le occhiaie. Ma non è tutto: il biolifting, infatti, è in grado di agire anche su altri inestetismi cutanei come il melasma e le macchie scure del viso. L’obiettivo principale, come anticipato, è bloccare il processo di invecchiamento del viso, attraverso tre azioni principali:
- azione ristrutturante – favorisce il ricambio cellulare e stimola la produzione di collagene elastina e acido ialuronico, contrastando in tal modo il rilassamento cutaneo del viso;
- azione anti-ossidante – contrasta l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare;
- azione idratante – stimola l’idratazione dei tessuti, producendo un rapido ringiovanimento del viso e una significativa riduzione delle rughe.
Come si esegue?
La biorivitalizzazione del viso si esegue in regime ambulatoriale e prevede l’utilizzo di sostanze biocompatibili e riassorbibili.
Preparazione
Durante la preparazione alla biorivitalizzazione del viso, per aumentarne l’efficacia, si eseguono sul viso i seguenti trattamenti:
Procedura
La biorivitalizzazione viso consiste in una serie di iniezioni con aghi sottilissimi o in alternativa con una cannula, di acido ialuronico abbinato ad aminoacidi e vitamine, in aree localizzate come viso, collo e décolleté. Durante le sedute di biorivitalizzazione viso si possono abbinare altri trattamenti come l’ossigenoterapia, la carbossiterapia, la luce pulsata, il lifting, la blefaroplastica, la biostimolazione laser, il lipofilling viso.
Durata
Bastano all’incirca 4 o 6 sedute di biorivitalizzazione viso da ripetere ogni 2 o 3 settimane.
Per tutti coloro i quali si preoccupano di un eventuale dolore durante il trattamento, possiamo affermare che il dolore è minimo, quasi nullo, infatti, non è necessaria l’anestesia.
Biorivitalizzazione viso: controindicazioni
La biorivitalizzazione viso non ha particolari controindicazioni, ma potrebbe manifestarsi qualche effetto collaterale. Ad esempio, si può osservare un lieve arrossamento o piccoli lividi causati dalla puntura della siringa. Va detto poi che il trattamento è controindicato per le donne incinta e per i soggetti affetti da herpes in fase attiva.
Infine, alcuni potrebbero notare reazioni allergiche o di ipersensibilità all’acido ialuronico.
Fonte articolo Alfemminile