La giovane cantante Billie Eilish è al centro di un’accesa disputa che la vede protagonista. In un post pubblicato domenica su Instagram, la cantante ha accusato il magazine Variety di averla costretta a fare coming out: “Grazie a Variety per il mio premio e per avermi fatto outing su un tappeto rosso alle 11 del mattino invece di parlare di qualsiasi altra cosa importante”. Accuse che si riferiscono alle speculazioni sull’orientamento sessuale della cantante – per cui non ha mai voluto etichettarsi – che hanno tenuto banco nei giorni precedenti, dopo le sue dichiarazioni al magazine in occasione dell’uscita della copertina di novembre.
Billie Eilish coming out: “Pensavo fosse ovvio”
Per l’intervista di copertina di Variety la giovane cantante ha dichiarato: “Non ho mai sentito di potermi relazionare molto bene con le ragazze… Le amo così tanto. Le amo come persone. Sono attratta da loro come persone. Sono attratta da loro per davvero”. Parole che hanno spinto una giornalista a chiedere alla cantante, mentre partecipava all’evento Hitmakers di Variety dove lei e il fratello Finneas hanno ricevuto il premio Film Song of the Year per What I Was Made For di Barbie, se si trattasse di un coming out. La cantante ha risposto: “No non l’ho fatto. Ma ho pensato: non era ovvio? Non mi ero resa conto che la gente non lo sapesse”. Ha poi aggiunto che non “crede nel coming out, perché non possiamo semplicemente esistere?”, ha detto.
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Una relazione che cela la frustrazione della giovane cantante in merito all’ossessione del pubblico sul suo orientamento sessuale, il quale continua a distoglie attenzione da ciò che per la Eilish conta davvero: la musica. Ma le dichiarazioni rilasciate sul red carpet dell’evento non sono affatto piaciute alla community che, sotto al post Instagram, ha palesato il proprio disappunto: tra chi ci dice disegna indignato per l’uso improprio, fatto dalla cantante, del termine “coming out“, e chi la accusa di mancanza di sensibilità verso tutti coloro che prendono l’outing molto sul serio.
