I noccioli di ciliegia sono davvero pericolosi se ingeriti? E in che quantità?
Una tira l’altra. Stiamo parlando ovviamente della ciliegia, un frutto di stagione amato da grandi e piccoli. Ma cosa accade quando mangiamo il nocciolo? C’è chi lo fa per abitudine o chi invece ne ingoia qualcuno per errore. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come sappiamo, al loro interno le ciliegie hanno un piccolo nocciolo duro che circonda il seme. Non tutti sanno però che questa parte della ciliegia contiene amigdalina. Quest’ultima è un glicoside cianogenetico, una sostanza chimica che il nostro corpo converte nel composto tossico acido cianidrico. In altre parole: cianuro.
L’acido cianidrico interferisce con il trasporto di ossigeno, danneggiando potenzialmente organi essenziali come cervello, cuore e polmoni. Questo è il motivo per cui i noccioli di ciliegia sono pericolosi da mangiare. Tuttavia, l’entità del potenziale danno dipende dalla quantità di cianuro a cui ci esponiamo. Inoltre, l’acido si libera solo se si danneggia il nocciolo con i denti o se lo si ingerisce.
Quanto cianuro contengono i noccioli di ciliegia?
Quando il nocciolo della ciliegia viene masticato o schiacciato, gli enzimi del frutto entrano in contatto con l’amigdalina all’interno del nocciolo, portando alla formazione di acido cianidrico. La tossicità del cianuro nel corpo umano può presentarsi a 0,5-3,5 mg per kg di peso corporeo, l’equivalente di 90 mg di cianuro per una persona che pesa circa 68-70 kg.
Si stima che un nocciolo di ciliegia rossa contenga 3,9 mg di amigdalina per grammo di frutto, mentre l’amarena ha una concentrazione leggermente inferiore pari a 2,7 mg per grammo.
I sintomi dell’avvelenamento da cianuro includono crampi allo stomaco, mal di testa, nausea e vomito e, quando l’intossicazione è grave, possono culminare in arresto cardiaco, insufficienza respiratoria, coma e morte. Per gli esseri umani si considera fatale una dose che va dai 1,5 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo in su.
I frutti con nocciolo possono produrre l’equivalente di 0,01–1,1 mg di cianuro nel nostro corpo, a seconda della quantità consumata. Ciò significa che anche mangiare 3-4 noccioli di amarena o 7-9 noccioli di ciliegie rosse o nere può essere molto pericoloso.
Le ciliegie non sono gli unici frutti “proibiti”
Anche il nocciolo della pesca racchiude un glicoside: l’amigdalina che si trova anche nei noccioli delle pesche, delle albicocche, delle prugne
ha spiegato la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas.
Ecco perché dobbiamo evitare di ingerire questi semi. Possiamo per utilizzarli in molti altri modi, dai cuscini ai braccialetti, fino alle fasce per il collo.
QUI il nostro articolo su come utilizzare i noccioli di ciliegia nel riciclo creativo
Fonti di riferimento: Humanitas Salute, Poison