Svolta nel caso Matthew Perry: il medico si dichiara colpevole, ma non era solo

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Il caso della tragica morte di Matthew Perry, avvenuta il 28 ottobre 2023, si arricchisce di nuovi sviluppi giudiziari che coinvolgono un medico californiano e altre figure vicine all’attore. Mark Chavez, accusato di aver fornito senza supervisione dosi pericolose di ketamina a Perry, si è dichiarato colpevole davanti alla Corte Federale di Los Angeles. Chavez rischia fino a dieci anni di carcere e tre di libertà vigilata per il suo ruolo nella vicenda.

Il medico accusato della morte di Matthew Perry sceglie il patteggiamento: rischia fino a 10 anni di carcere

Chavez colpevole mentre i principali accusati attendono il processo nel 2025

Chavez ha ammesso di aver illegalmente acquisito e distribuito ketamina, consapevole della dipendenza sviluppata dall’attore verso la sostanza, utilizzata inizialmente per trattare ansia e depressione. Nonostante il suo pentimento, il medico ha collaborato con le autorità, soprattutto in vista del processo contro i presunti responsabili principali, il dottor Salvador Plasencia e Jasveen Sangha, soprannominata la “Regina della Ketamina”. Entrambi inizialmente si sono dichiarati non colpevoli e attendono il processo nel marzo 2025.

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Scandalo intorno a Matthew Perry: coinvolti anche assistente e produttore

La vicenda però ha preso una piega inquietante con la scoperta di un sistema più vasto di traffico illecito di droghe, che ha coinvolto altre persone vicine a Perry, come il suo assistente personale, Kenneth Iwamasa, e l’ex produttore televisivo Erik Fleming. Fleming è stato accusato di aver acquistato grandi quantità di ketamina da Sangha e di averle vendute a Perry pochi giorni prima della sua morte.


Matthew Perry
Foto: PA Wire/PA Images / IPA

Secondo le indagini, Perry aveva iniziato a prendere ketamina in clinica, ma dopo aver sviluppato dipendenza e di fronte al rifiuto di aumentare il dosaggio, aveva deciso di procurarsi la sostanza autonomamente. Le dosi somministrate da Iwamasa, inclusa una “molto grande” poco prima dell’ingresso in vasca, sarebbero state fatali. L’avvocato di Chavez ha dichiarato che il medico prova un “incredibile rimorso” per quanto accaduto. Per lui, la sentenza definitiva per Chavez è prevista per il 2 aprile 2025.

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| Da Rumors.it

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Redazione MusaNews
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