Dopo il ricovero improvviso che ha risvegliato in lui nuovamente la paura della malattia, Fedez è stato ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa – dopo che il conduttore era stato protagonista del podcast del rapper Muschio Selvaggio. Un’intervista che però ha voluto porre l’attenzione non tanto sulla vita personale del rapper, quanto più su un tema a lui caro: la salute mentale. Dopo che l’ospitata di Belve a Fedez è stata bloccata dalla Rai, il rapper ha trovato sul Nove il giusto spazio per parlare dell’importanza della salute mentale – scoperta durante la malattia -, che in Italia “è una vera e propria emergenza di cui nessuno parla” come ha dichiarato Fedez nello studio di CTCF.
LEGGI ANCHE > Fedez direttore musicale di Sanremo? Il rapper: ” Uno scherzo di quel p… di Fiorello”
Fedez da Fazio a CTCF: l’appello a Giorgia Meloni sul bonus psicologo
“La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo. E di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata. E poi mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale e di quanto questo tema non sia circoscritto ad un piccolo circolino elitario, ma sia davvero un’emergenza concreta” ha esordito Fedez, rivolgendo poi un appello al presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Il governo non può tagliare il ‘bonus psicologo’. Sarebbe come sputare in faccia alle persone che soffrono“. Ma l’impegno di Fedez non si ferma alle parole: dopo aver convertito il campo di basket in un reparto Covid durante l’emergenza, il rapper ha comunicato la volontà di creare – con la fondazione che porta il suo nome – un centro di supporto psicologico gratuito rivolto ai giovani.
LEGGI ANCHE > Fedez, la Instagram story su Gaza scatena Selvaggia Lucarelli: “Peggio degli ignavi”
Fedez intervista Che Tempo Che Fa: “In molti mi hanno definito un pornografo del dolore, ma per me il racconto è stato uno strumento per esorcizzare la paura”
Durante l’intervista c’è stato spazio anche per il racconto della malattia e dell’importanza delle parole di Gianluca Vialli: “Quando ho scoperto di avere il tumore al pancreas, l’unica intervista che trovai riguardo questo tema è stata quella di Gianluca Vialli. Ho avuto una grande fortuna di avere delle conoscenze in comune e la sera prima di essere ricoverato siamo stati a telefono molte ore. È incredibile come una persona, che stava vivendo un dramma, si sia ritagliato del tempo per dare conforto ad una persona che non conosceva minimamente. Questo la dice lunga su chi fosse Gianluca umanamente”. Un confronto in cui Fedez ha capito l’importanza della comunicazione, come strumento per esorcizzare la paura: “In molti mi hanno definito un pornografo del dolore. Dopo l’ultimo ricovero ho capito che è necessario raccontare il più possibile, accendere un faro: ci sono milioni di ragazzi che soffrono di questi problemi, c’è un bisogno di psicologi molto alto: il governo non deve tagliare i fondi, anzi li deve aumentare” ha concluso Fedez.