La comunicazione è come un fiume, a volte scorre e altre volte ristagna. A volte incontriamo persone che non vogliono sentir ragione, cercano di manipolarci o violano i nostri diritti fondamentali. In questi casi, è facile sentirsi frustrati o esplodere di rabbia. La tecnica del disco rotto è una soluzione assertiva che ci permetterà di chiarire la nostra posizione ed esprimere la nostra richiesta senza perdere la pazienza nel tentativo.
In cosa consiste la tecnica del disco rotto?
La tecnica del disco rotto è un approccio utilizzato nei programmi di abilità sociali per promuovere le abilità comunicative perché è facile da applicare e ci aiuta a dare una risposta ferma e chiara. Conosciuta anche come tecnica del disco graffiato, è stata creata da Manuel J. Smith nel suo libro “Quando dico di no, mi sento in colpa”.
Il nome della tecnica deriva proprio dai tempi in cui si usavano i dischi in vinile per ascoltare la musica. Quando un disco veniva graffiato terminava ripetendo la stessa frase, più e più volte.
La tecnica del disco rotto consiste proprio nell’imitare questa ripetizione in situazioni in cui abbiamo bisogno di chiarire la nostra posizione o non vogliamo che il nostro interlocutore si discosti dalla questione che ci interessa affrontare.
I vantaggi di questa tecnica assertiva
1. Rafforza il nostro messaggio. Il vantaggio principale della tecnica del disco rotto è che rafforza il nostro messaggio nella mente del nostro interlocutore. Finché non mostriamo un atteggiamento aggressivo, ripetere la nostra idea o richiesta consentirà alla persona di capire la nostra posizione senza sentirsi minacciata.
2. Evita il rumore nella comunicazione. Molte discussioni arrivano a un punto morto perché si allontanano dall’argomento principale, trasformandosi in un fuoco incrociato di rimproveri. Con la tecnica del disco graffiato ciò non accade perché rimaniamo concentrati sull’idea che vogliamo affermare.
3. Aumenta le possibilità di raggiungere il tuo obiettivo. La tecnica del disco rotto va dritta al punto, il suo messaggio è chiaro e conciso, così l’altra persona capirà che siamo sicuri di ciò che vogliamo e della nostra posizione. A lungo andare, ciò aumenterà le possibilità che ceda alla nostra richiesta o che entri in ragione.
Quando utilizzare la tecnica del disco rotto e quando è controproducente?
La tecnica del disco rotto è abbastanza efficace quando ci troviamo in situazioni formali, come nell’ambiente di lavoro, quando dobbiamo affrontare la burocrazia o quando interagiamo con degli sconosciuti. Ma può essere utile anche in contesti più intimi, sia nel rapporto di coppia che con i figli.
In senso generale, possiamo applicare questa tecnica assertiva quando:
• La nostra richiesta è ragionevole
• Vogliamo chiarire che siamo seri e non abbiamo intenzione di mollare
• Vogliamo rafforzare la nostra posizione in modo amichevole e cortese, senza alcuna intenzione di discutere
• Stanno violando i nostri diritti
• Il nostro interlocutore cerca di attaccarci verbalmente o di distorcere la conversazione
• Una persona cerca di manipolarci o di assumere una posizione di potere
• Il nostro interlocutore non vuole ascoltare, è smemorato o disorganizzato
La tecnica del disco rotto ha lo scopo di evitare conflitti e discussioni, chiarendo la nostra posizione e le nostre aspettative. Non è però onnipotente e ci sono momenti in cui può essere addirittura controproducente, come quando non abbiamo ragione o la nostra richiesta è irrazionale, perché in quel caso mostra solo rigidità e testardaggine. Né, di solito, è utile quando l’altra persona non è disposta a cedere o parlare, perché ci rinchiuderebbe in un ciclo infinito.
Come applicare passo dopo passo la tecnica del disco graffiato?
Sebbene la premessa di questa tecnica sia semplice, per utilizzarla correttamente e aumentarne l’efficacia è importante tenere conto di alcuni dettagli:
• Riassumi la tua posizione o richiesta in una breve dichiarazione che puoi ripetere durante tutta la conversazione
• Non modificare l’affermazione in alcun modo, mantieni la coerenza per rafforzare il messaggio
• Cerca di mantenere lo stesso tono e volume di voce, ricorda che piccoli cambiamenti possono dare l’impressione che ti stai sentendo frustrato o dubbioso
• Cerca di mantenere la calma, in modo che la tua affermazione e il tuo atteggiamento non sembrino aggressivi o minacciosi. Ricorda che il tuo obiettivo non è intimidire l’altro ma convincerlo
• Convalida il messaggio del tuo interlocutore ripetendo le sue parole. In questo modo si sentirà ascoltato, ma non cedere e avanza la tua richiesta.
Ad esempio, potresti iniziare dicendo “Non potrò lavorare fino a tardi stasera” o “Questo prodotto è danneggiato e voglio un rimborso”.
Quando il tuo interlocutore esprime la sua argomentazione, devi convalidarla e ripetere la tua posizione: “Capisco che sei molto sotto pressione, ma stasera non potrò comunque lavorare” oppure “Capisco che non hai venduto questo prodotto direttamente a me, ma è danneggiato e voglio un rimborso”.
Se la persona cerca di aggirare la richiesta, ripeti semplicemente la tua affermazione: “Questo non è rilevante per il problema, io voglio veramente …”. Non lasciare che le tecniche di distrazione dell’altro ti confondano conducendoti su un altro percorso.
Infatti, è importante che tu non aggiunga informazioni irrilevanti o trovi scuse perché potrebbe creare confusione con l’altra persona. Puoi offrire una spiegazione in un secondo momento, ma solo quando hai espresso il tuo punto di vista o la tua richiesta e sei sicuro che il tuo interlocutore lo abbia ascoltato e compreso.
Nel caso in cui si presenti un importante problema secondario correlato al problema principale, puoi riconoscerlo ma mantieni la tua posizione dicendo: “Sono disposto ad affrontare il problema non appena risolviamo questo. Facciamo un passo alla volta”.
Infine, ricorda che più ripeti la tua idea, più si consoliderà nella mente del tuo interlocutore, così capirà che non può farti cambiare idea con argomenti irrilevanti o che non sei suscettibile di manipolazione.
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