Risciacquo acido: cos’è e quali effetti ha sui capelli?

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Il risciacquo acido per capelli è utile ogni qual volta la chioma risulta stressata, crespa, difficile da pettinare, opaca e ruvida al tatto. Ma come si prepara e quando si applica? Prima di rispondere a queste ed altre domande, abbiamo stilato una guida utile per saperne di più. Prima di procedere alla lettura dell’articolo però, ti consigliamo di dare un’occhiata al video qui sotto per imparare a preparare un elisir di bellezza utilizzando l’aceto di mele.


L’importanza del risciacquo acido

Se hai capelli spenti ed opachi rimarrai stupita da come il risciacquo acido possa renderli subito lucidi, morbidi e sani. Per capire come mai a volte i capelli appaiono brillanti ed in forma ed altre volte, invece, risultano spenti, opachi e secchi, dobbiamo analizzare il modo in cui li laviamo. Se i capelli non sono particolarmente rovinati da piastre, tinte chimiche o decolorazioni, allora effettuare il risciacquo acido a casa potrebbe fare davvero la differenza.
Il capello è rivestito da squame che dopo il lavaggio con lo shampoo si aprono facendo apparire la chioma non perfettamente liscia e soprattutto molto secca. Anche la durezza dell’acqua incide sull’aspetto finale della nostra chioma: il calcare si deposita inesorabilmente sui capelli ed elimina la loro naturale lucentezza. Il risciacquo acido aiuta proprio in questo senso, eliminando il calcare e facendo apparire il capello liscio e brillante.
Il sapone, l’aceto ed il limone sono state le prime sostanze acide condizionanti che venivano usate nel passato per avere capelli lucidi e sani, effettuando il risciaquo acido, ed ancora oggi rivestono un ruolo fondamentale per chi vuole prendersi cura dei propri capelli evitando prodotti aggressivi che andrebbero a risolvere la situazione solo in maniera molto superficiale.

risciacquo acido: perché è importante© Istock

Risciacquo acido: in cosa consiste?

Il risciacquo acido consiste, nello specifico, nell’acidificare l’acqua da utilizzare come risciacquo finale dopo aver fatto lo shampoo, per restituire ai capelli la naturale lucentezza, pettinabilità e morbidezza. Ma cosa si usa e come si procede? Per effettuare questa operazione esistono due metodi differenti: il primo prevede l’uso dell’aceto, mentre per il secondo il protagonista sarà il limone.

  • Risciacquo acido con l’aceto

In questo primo caso basterà usare del semplice aceto comune da cucina, andrà bene sia quello di mele che quello di vino, ma il primo risulterà leggermente più delicato e con un odore meno forte del secondo. La dose è di circa 2 cucchiai diluiti in 2 litri di acqua fredda. È importante seguire questa regole e non eccedere con le dosi di aceto per non ritrovare i capelli stopposi.

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  • Risciacquo acido con il limone

Se non sopporti l’odore forte e pungente dell’aceto oppure sei allergica a questo ingrediente, niente paura, abbiamo la soluzione! In questo caso il nostro consiglio è quello di optare per il succo di limone che però è molto acidificante e quindi le dosi andranno riviste. In alternativa puoi acquistare l’acido citrico, facilmente reperibile anche al supermercato.

Continua a leggere e scopri la ricetta da seguire!

 

risciacquo acido: cos’è© Istock

Risciacquo acido: la ricetta da seguire

Prima di metterti all’opera e preparare il tuo personalissimo risciacquo acido, dovrai considerare la lunghezza dei capelli. Ecco gli ingredienti ed il procedimento.

Ingredienti

  • 1L e mezzo / 2L di acqua fredda
  • 1 o 2 cucchiai di aceto di mele

oppure

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  • il succo di 1 limone

oppure

  • 1 punta di coltello di acido citrico

Procedimento
Versa l’acqua fredda in una brocca dalla bocca larga oppure in una bacinella (puoi anche riempire semplicemente il lavandino di casa). A questo punto aggiungi la sostanza acidificante prescelta e mescola. Dopo aver lavato i capelli, fai un ultimo risciacquo con la miscela preparata e procedi all’asciugatura dei capelli.
Solo facendo una serie di prove sarai in grado di capire qual è la sostanza delle 3 citate, che meglio si sposa con la tua chioma. Se durante lo styling i capelli risultano troppo secchi, probabilmente la sostanza scelta non farà al caso tuo e dovresti cambiarla la volta successiva. Quando troverai quella giusta te ne accorgerai dalla estrema morbidezza e pettinabilità del capello.
Un altro consiglio è quello di utilizzare al posto della semplice acqua, un infuso freddo al rosmarino che, soprattutto in caso di capelli grassi, può aiutare grazie alle proprietà sebo-regolatrici.

 

risciacquo acido: ricetta© Istock

Risciacquo acido alternativo

Esistono poi ricette alternative a quella classica che ti abbiamo lasciato nel paragrafo precedente: gli ingredienti da usare sono la birra e la camomilla. Scopri come usarli.

  • Risciacquo acido con la birra

Per il risciacquo acido con la birra dovrai far bollire la birra per 15 minuti in un pentolino, in modo da far evaporare completamente l’alcool. A questo punto mescola la birra con un po’ di aceto di vino bianco e agita bene. Applica la soluzione sui capelli umidi ed il risultato sarà una chioma nutrita in profondità e davvero lucente.

  • Risciacquo acido con la camomilla

Anche la camomilla è un vero portento per creare a casa il risciacquo acido per capelli. Segui questo procedimento:

  • fai bollire dell’acqua
  • mettete in infusione una bustina di camomilla e lascia che si raffreddi
  • aggiungi alla camomilla la parte acida, che può essere un cucchiaio di aceto di mele o di succo di limone
  • aggiungi anche un cucchiaino di miele, dalle proprietà addolcenti e lenitive
  • mescola bene e applica la soluzione sui capelli dopo averli lavati

 

risciacquo acido: birra e camomilla© Istock

Quando e come fare il risciacquo acido

Il risciacquo acido è utile, ma se fatto troppo spesso oppure ogni volta che ci laviamo i capelli può risultare davvero aggressivo. Il nostro consiglio è farlo una volta alla settimana, osservando man mano come reagisce il capello ed eventualmente diluire l’applicazione ad 1 volta ogni 2 settimane.
Procedi in questo modo:

  • lava i capelli con il tuo shampoo abituale
  • applica un balsamo condizionante
  • non usare acqua troppo calda che potrebbe rovinare i capelli e seccarli maggiormente
  • sciacqua via il balsamo con un getto di acqua fredda
  • immergi i capelli nella bacinella o nella brocca preparate per il risciacquo acido
  • procedi, infine, all’asciugatura

Risciacquo acido per capelli tinti

In molti si staranno domandando se è possibile fare il risciacquo acido sui capelli colorati senza rischiare di rovinare tutto. Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo fare una premessa doverosa: se hai fatto la tintura chimica dal parrucchiere, allora non ci sarà nessun problema e potrai procedere con il risciacquo acido che non rovinerà il colore, anzi, lo esalterà fissandolo e rendendolo ancora più luminoso.
Se invece, hai tinto i capelli utilizzando le erbe tintorie ti consigliamo di evitare di inserire la sostanza acida nella miscela di colore, perché in questo caso può andare ad influire sul risultato finale.

 

risciacquo acido: quando e come farlo© Istock

Capelli ricci e risciacquo acido

Anche se abbiamo più volte ripetuto che il risciacquo acido rende il capelli lisci perché chiude le squame, questo non vuol dire che non possa essere effettuato anche da chi ha i capelli ricci. La chioma riccia, molto più delle altre, può avere problemi di secchezza sulle lunghezze e sulle punte, con il conseguente effetto crespo, quindi dopo lo shampoo e con i capelli ancora bagnati, procedi spruzzando o tamponando la soluzione acida, realizzata con una delle ricette viste in precedenza, su tutta la chioma. Lascia agire per almeno 30 minuti, effettuando un massaggio ai capelli ed alla cute, senza strofinare; Infine, procedi con lo styling e l’asciugatura con phon oppure con diffusore.

Fonte articolo Alfemminile

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Redazione MusaNews
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