10 look per top a prova di videochiamata, di lavoro (e non solo)

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In tempi di coronavirus, lavorare da casa è la regola per le più fortunate tra noi. Vestirsi bene in smart working può sembrare una scelta frivola, ma non lo è: aiuta dal punto di vista psicologico ed emotivo e aumenta la produttività. Oltre a permettere di sperimentare nuove idee di look a cui prima non avremmo avuto nemmeno il tempo di pensare, pronte da riutilizzare quando torneremo in ufficio.

Non sembrare in pigiama

Partiamo da un assunto: gli outfit che oggi spopolano e funzionano alla grande su Instagram non danno la giusta nota professionale su Skype, Google Hangout o Zoom, le piattaforme di videochiamata che ormai abbiamo imparato a conoscere. I pantaloni della tuta e i leggings sono concessi solo perché non compaiono in camera, ma come vestirsi dalla vita in su per lavorare da casa? A rispondere in una recente intervista rilasciata al Financial Times è la stylist irlandese Sarah Price, che tra le sue clienti annovera nientemeno che la principessa Eugenia di York: “Per sembrare sempre sul pezzo, bisognerebbe evitare di indossare qualsiasi cosa assomigli troppo a un pigiama” sentenzia.
Non possiamo che concordare: se da un lato la tentazione di restare in tuta tutto il giorno davanti al pc è fortissima, il consiglio è quello di vestirsi in smart working esattamente come per andare in azienda – almeno dalla vita in su. Come fare? Ecco 10 idee di look a mezzobusto di tendenza rubati alle sfilate primavera estate 2020 da provare in videochiamata (e non solo).

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Sì al blazer (colorato)

Se per andare a lavoro indossi sempre il blazer, comparire senza in videochat di fronte a colleghi e superiori potrebbe risultare straniante per i tuoi interlocutori. Da provare in smart working in un  colore acceso, con una camicia e degli orecchini maxi a contrasto, senza per questo rinunciare ai pratici pantaloni da jogging – Salvatore Ferragamo docet.

La blusa annodata

Il modello di blusa perfetto per lo smart working? Tessuto morbido, taglio rilassato e fiocco al collo pussy bow che non passa inosservato in video. Da fissare con un choker metallico, come visto sulla passerella di Sacai.

Un dettaglio della sfilata Sacai PE20.

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Zoom sugli accessori

Niente è più necessario del superfluo” asseriva Oscar Wilde, e le sue parole in isolamento suonano attuali. Lo zoom in videochiamata è proprio sugli accessori: degli orecchini a cerchio e un foulard colorato tra i capelli movimentano anche la solita giacca corta bon ton (Dolce & Gabbana). E fanno sognare l’estate…

Il cardigan, confortevole e chic

L’alternativa più chic alla maglia del pigiama e alla felpa con cappuccio in smartworking è il classico cardigan. Da indossare abbottonato e senza niente sotto, come insegna la sfilata primavera estate 2020 di Agnona: ai lobi, un paio di orecchini grandi, ma dalle linee pulite e minimali.

Un dettaglio della sfilata Agnona PE20.

Il colletto fa tendenza, non solo in video

Il maxi collo indossato dai Padri Pellegrini è tra le tendenze più forti (e inattese) della primavera estate 2020. Un casto dettaglio che rivoluziona il look dalla vita in su: avvistato anche da Louis Vuitton, impreziosito da spille e cinture high waist. Un outfit dal gusto seicentesco più che mai attuale.

La t-shirt elegante

No, non è un ossimoro. Per chi non riesce a rinunciare alla comodità della t-shirt in casa, un espediente di stile da sfoderare (almeno) in videochiamata: puntare su un colore neutro da abbinare a un paio di orecchini geometrici e a una giacca oversize (Proenza Schouler).

Un dettaglio della sfilata Proenza Schouler PE20.

Lingerie on top

Il top lingerie e la sottoveste in seta, alleati sexy del look da casa, possono tornare utili in caso di videochiamata: basta abbinare un cardigan aperto e completare il look dalla vita in su con delicati monili di perle (Tory Burch). Perfetto per colmare la mancanza della gonna a tubino e delle décolleté, in attesa di aggiungerle all’ensemble direzione ufficio.

Richiamo al college

L’Università, che nostalgia. Il look che mima la divisa scolastica è gettonatissimo sulle passerelle: gilet check, camicia inamidata e occhiali da vista squadrati. Per rispolverarlo in videochat, è sufficiente puntare su capi e accessori oversize di tendenza: parola di Miu Miu. In attesa di tornare a indossare anche i mocassini

Un dettaglio della sfilata Miu Miu PE20.

La primavera a casa

Quando il giardinaggio non basta più, è il momento di indossare un abito floreale. Quello di tendenza adesso è ampio e soffice come un cuscino e ha le maniche a palloncino, che bucano lo schermo del pc. Da abbinare a un carré colorato per una dose di positività extra (Preen by Thornton Bregazzi).

Il nero per spiccare

Se fate parte di quella schiera di donne che ogni mattina agguanta il primo capo nero nell’armadio, la buona notizia è che in smart working non dovete per forza cambiare le vecchie abitudini. Si sa, non è il colore più adatto per spiccare in video, eppure basta poco per esaltare il solito look total black: un cerchietto (Riani), degli orecchini in una nuance accesa.

Un dettaglio della sfilata Riani PE20.

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