La salvia fa parte della famiglia delle piante Lamiaceae. Il termine “salvia” deriva dal latino salvus, che significa “sano“, “salutare“. Infatti, già nell’antichità era considerata alla stregua di un elisir per le sue proprietà curative, soprattutto perché ritenuta in grado di abbassare la febbre e alleviare la tosse, oltre a curare molte altre malattie. Addirittura, c’era chi utilizzava la salvia per alcuni riti magici e spirituali per resuscitare i morti.
Ciò che non tutti sanno è che esistono all’incirca 900 specie diverse di salvia, anche se quella più diffusa sui balconi, nei giardini e gli orti italiani è la Salvia Officinalis. È una pianta molto resistente, facile da coltivare e si dimostra versatile per qualsiasi utilizzo, che vada dai rimedi naturali per la pelle e i capelli o per curare i sintomi di alcune malattie fino al suo impiego in cucina come erba aromatica. Infine, così come per il Tea Tree, la lavanda e la malva, è possibile estrarre dalla salvia un olio essenziale dai mille benefici.
Le proprietà curative della salvia
Nell’ambito dei rimedi naturali per la salute, le specie di salvia più utilizzate sono la Salvia Officinalis e la Salvia Tomentosa. In ogni caso, ciò che caratterizza questo tipo di pianta sono le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti, balsamiche, espettoranti e non solo. I componenti che la rendono così efficace sono specialmente le vitamine B1 e C, ma anche i flavonoidi, i suoi enzimi, resine e il suo olio essenziale.
Innanzitutto, le virtù antinfiammatorie e balsamiche hanno portato la salvia a essere utilizzata ancora oggi per la cura omeopatica delle patologie delle vie respiratorie. Per quanto riguarda il mal di gola, vengono impiegati soprattutto i decotti, mentre per il raffreddore e la tosse si preferiscono i suffumigi, realizzati con qualche goccia di olio essenziale.
Sempre queste proprietà la rendono perfetta nella cura naturale delle infezioni del tratto orale, quali afte, gengiviti e laringiti. In questo caso, si consiglia di preparare un infuso per fare risciacqui boccali e gargarismi, che vanno a placare l’infiammazione delle cavità colpite.
Gli infusi e le tisane a base di salvia sono utili anche per i problemi legati alla digestione e all’intestino. Grazie alle sue proprietà digestive, questa pianta riesce a favorire la digestione, svolgendo anche una funzione gastro-protettiva. Oltre a ciò, si rivela un’autentica alleata femminile. Sono molte le donne che assumono una bevanda calda con estratti di salvia durante il ciclo mestruale per attenuare crampi, gonfiore, mal di testa e irritabilità. Inoltre, per combattere i dolori mestruali, la salvia può essere assunta non solo come infuso ma anche sotto forma di tintura, ovvero un preparato erboristico che si dimostra un vero toccasana persino per contrastare i sintomi della menopausa. In questo caso, si consiglia di assumere la tintura di salvia per due volte al giorno, in modo da favorire, tra l’altro, il riequilibrio ormonale.
Infine, la salvia combatte la stanchezza, spossatezza e apatia perché va a stimolare il sistema nervoso centrale, dando una spinta energetica all’organismo, beneficiando la memoria e contrastando gli stati ansiosi e di stress.
I benefici della salvia per i capelli
La virtù principale della salvia in fatto di capelli è quella rafforzativa. Per chi soffre di capelli deboli, opachi e che si spezzano, raccomandiamo un decotto a base di salvia da massaggiare sulla cute e su tutta la lunghezza della chioma dopo lo shampoo, per poi risciacquare il tutto per non lasciare tracce oleose sui capelli.
Per contrastare la caduta dei capelli o l’alopecia, è utile aggiungere qualche goccia di olio essenziale di salvia a uno shampoo neutro oppure è possibile realizzare delle lozioni fatte in casa a base sempre di olio essenziale ricavato dai fiori della salvia unito a qualche goccia di olio di cocco e oliva. Questa lozione va applicata almeno due volte a settimana ed è da frizionare soltanto sul cuoio capelluto. Dopo 10-15 minuti, basterà sciacquarla via dai capelli utilizzando uno shampoo delicato.
Infine, grazie alle sue proprietà purificanti e antisettiche, la salvia ha molti benefici per chi soffre di capelli grassi. Sotto forma di olio essenziale o come infuso, riesce a regolarizzare la produzione di sebo, ad alleviare le irritazioni della cute e a diminuire sensibilmente la comparsa della forfora.
Le proprietà di bellezza della salvia
I benefici della salvia nel mondo della cosmesi sono numerosi e vari. Innanzitutto, è nota per le sue proprietà sbiancanti e per questo viene utilizzata in molti dentifrici. Tuttavia, un ottimo rimedio naturale consiste nello strofinare una foglia di salvia direttamente sui denti. Facendolo abitualmente, si potranno vedere i primi risultati già dopo qualche settimana.
Inoltre, le sue proprietà antisudorifere e rinfrescanti rendono la salvia uno degli ingredienti principali dei deodoranti, soprattutto per quelli che cercano di contrastare l’eccessiva secrezione sudorifera. Invece, le sue componenti antiossidanti ne permettono l’utilizzo anche nelle creme di bellezze, soprattutto per i prodotti contro l’invecchiamento. Sotto forma di olio essenziale, questa pianta aiuta nell’azione contro i radicali liberi proteggendo la pelle dai segni del tempo.
Infine, la salvia può aiutare anche a restare in forma. Infatti, assumerla come tisana o infuso, ha un impatto notevole sulla ritenzione idrica e sulla purificazione dell’organismo dalle scorie.
Come assumere la salvia
Come già accennato, per sfruttare i suoi benefici curativi e cosmetici, è possibile consumare la salvia come olio essenziale, tintura, decotto o infuso. L’olio essenziale di salvia è un prezioso alleato per le donne soprattutto dal punto di vista del benessere psico-fisico. È consigliato prevalentemente per uso esterno, anche come olio da massaggio ideale per contrastare il gonfiore delle gambe. Per quanto riguarda l’uso interno di questo olio essenziale, è prevista la prescrizione di un medico ed è vietato durante la gravidanze e in allattamento.
La tintura di salvia, invece, è ottima sia per uso esterno e interno, sotto la guida di un esperto, per facilitare la digestione, regolare la sudorazione e diminuire i sintomi del ciclo mestruale e della menopausa. Il decotto è il migliore alleato per favorire la diuresi. Per prepararlo, basta mettere una decina di foglie di salvia in mezzo litro d’acqua e portare il tutto a ebollizione. Inoltre, con l’aggiunta di qualche fettina di limone si va ad aumentare l’effetto diuretico. Dopo 10 minuti, filtrare il tutto e bere il decotto durante l’arco della giornata, senza l’aggiunta di un dolcificante o con l’utilizzo di uno naturale.
Infine, la salvia è conosciuta come erba aromatica. Il suo sapore si sposa alla perfezione con la maggioranza delle ricette della cucina mediterranea, dalla pasta alle pietanze a base di carne. Gustosissime e ideali per uno snack sono le frittelle a base di salvia o semplicemente le sue foglie impanate.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Nonostante l’importanza e l’efficacia dei suoi principi attivi, la salvia non può essere utilizzata come rimedio naturale dalle donne in gravidanza e il suo impiego in cucina dovrebbe essere fatto con cautela. Questo perché potrebbe bloccare la la produzione e la fuoriuscita del latte durante la fase dell’allattamento. Inoltre è sconsigliata sia a chi soffre di patologie legate all’apparato nervoso sia in caso di insufficienza renale.
Infine, le sue proprietà possono interagire con quelle dei farmaci anticonvulsivi, quindi ne va evitata l’assunzione perché potrebbe ridurne l’efficacia. Soprattutto un uso prolungato dell’olio essenziale potrebbe provocare manifestazioni neurotossiche che possono portare anche a episodi di epilessia.
Per ulteriori informazioni sulla salvia e le sue proprietà, consultare il sito di Humanitas.