Pronti per Tokyo 2021? Le reazioni degli atleti italiani

0
- Annuncio pubblicitario -

Non sarà più Tokyo 2020 ma Tokyo 2021

. I Giochi olimpici slittano definitivamente di un anno. Una drastica ma inevitabile decisione stata annunciata dal Presidente giapponese Abe il 24 marzo. 

Mai successo prima

Con tale epidemia su scala mondiale, era inevitabile che anche un evento di tale portata come le Olimpiadi  fosse costretto ad uno storico slittamento. Non era mai successo, è vero che venissero posticipate. Da Atene 1896, l’edizione numero 1 dei Giochi moderni, gli unici annullamenti sono stati tutti per motivi legati alla guerra.

- Annuncio pubblicitario -

E gli atleti cosa ne pensano?

Chiaramente questa decisione cambia radicalmente i programmi e calendari dei tanti atleti coinvolti, i quali fino all’ultimo hanno sperato, sapendo però che sarebbe andata a finire così.

Per la campionessa di nuoto azzurra, Federica Pellegrini, per esempio, la decisione «è giustissima. Certo – aggiunge – mi sento un un po’ su due binari paralleli… Da un lato il fatto che devo nuotare un altro anno, non ci voglio credere. Fatto sta che non posso smettere. La decisione di spostarla è giusta, sono d’accordo. Ci prepareremo al meglio. Adesso si tratta di riprogrammare tutto quanto, speriamo che il fisico tenga botta ancora per un anno…».

Tamberi non l’ha presa bene

L’ha presa peggio (molto peggio) l’altista Gianmarco Tamberi: «Ho sacrificato interamente la mia vita privata in questi ultimi quattro anni. Vivevo ogni singola scelta personale in funzione di quel evento. E ora mi guardo allo specchio dopo aver letto le notizie al giornale. Una lacrima scende lenta nel viso e capisco. Capisco che tutto questo è stato fatto per un qualcosa che non ci sarà…».

- Annuncio Pubblicitario -

D’accordo il velocista Tortu

Il velocista italiano Filippo Tortu è più che d’accordo invece con lo spostamento: «È la scelta giusta, la salute prima di tutto. Considerata la gravità della situazione sanitaria a livello mondiale, non si poteva fare altrimenti. Per quanto mi riguarda avrò un anno in più per prepararmi, mi mancherà non essere a Tokyo e l’attesa sarà ancora più bella, come quando desideri tanto qualcosa. Dobbiamo tutelare la salute di tutti e anche noi atleti dobbiamo adeguarci a questo momento di crisi internazionale».

Gli atleti del team Arena

Anche gli atleti dell’Elite Team Arena, che sarebbero stati tra protagonisti della rassegna a 5 cerchi, hanno espresso il loro parere sullo spostamento.


Il nuotatore britannico Adam George Peaty non è rimasto sorpreso: «È l’unica decisione che potesse essere presa. Come atleta, sono ovviamente estremamente deluso, ma questa situazione è più importante e più grande di me o di tutti gli atleti che avrebbero preso parte. Questa è una questione di vita o di morte e tutti dobbiamo fare la cosa giusta».

Per il nuotatore tedesco Florian Wellbrock: «La pandemia da Coronavirus ha attualmente posto il mondo intero in una situazione eccezionale, quindi al momento le priorità sono su altre cose. Sono deluso, ovviamente, ma so che avrò semplicemente la mia occasione l’anno prossimo».

E poi c’è anche il nuotatore francese Florent Manaudou: «Penso che sia una buona decisione. Ci sarà più tempo per prepararsi. Sarebbero state un po’ le Olimpiadi della “paura” se avessero avuto luogo quest’estate»

E infine, per Margherita Panziera si tratta di «una decisone giusta, al momento dobbiamo pensare alla nostra salute e credo non sarebbe stato possibile organizzare un’Olimpiade in sicurezza entro luglio». Mentre per Matteo Rivolta «stiamo vivendo una situazione di portata internazionale. Da atleta sono chiaramente dispiaciuto, sono certo però che noi atleti saremo in grado di sfruttare al meglio questa occasione per ritornare in corsa verso un obiettivo che, in ogni caso, così lontano poi non è».

L’articolo Pronti per Tokyo 2021? Le reazioni degli atleti italiani sembra essere il primo su iO Donna.

- Annuncio pubblicitario -