Il Principe Harry ha presenziato al processo tenutosi presso l’Alta Corte di Londra per la causa contro il gruppo editoriale del Mirror. Le accuse che sarebbero partite proprio dal Duca riguarderebbero le intercettazioni illegali subite tra il 1995 e il 2011. Harry sarebbe dovuto arrivare a Londra lunedì, ma non si è presentato in aula scatenando una dose di indignazione da parte del giudice ed è arrivato in patria il 6 giugno, dopo i festeggiamenti per il compleanno della piccola Lilibet. Una volta in tribunale il figlio minore di Carlo non si è trattenuto prendendosela con tutti.
Principe Harry tribunale: “Mi chiedevo continuamente il motivo di queste voci”
Arrivato in tribunale, il Principe Harry non si è trattenuto. Dapprima se l’è presa con l’ex maggiordomo di Diana dandogli dello “stronzo dalla doppia faccia”, poi con il governo definito come “il peggiore” e infine l’attacco finale ai tabloid. Negli attacchi, Harry ha raccontato di essere stato preso di mira dalla stampa fin dalla giovane età, con attacchi incessanti. La situazione era degenerata quando i giornali avevano iniziato a parlare del suo legame con le droghe. Lì il Duca ha avuto paura di essere espulso da scuola e queste vicissitudini hanno avuto un impatto non indifferente sulla sua vita. Infine il colpo di grazia gli è stato dato con le continue voci sulla dubbia paternità di Carlo: “Mi chiedevo continuamente i motivi dietro queste voci. I giornali volevano instillare il dubbio nella gente in modo che venissi estromesso dalla Famiglia reale?”
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Principe Harry processo Mirror: vittima di hacking telefonico
Tra i le varie accuse mosse dal Principe Harry contro il tabloid c’è stata quella di hacking telefonico. Quando uscivano articoli sul suo conto, il Duca si era accorto che contenevano dettagli troppo precisi per essere stati riferiti da insider o conoscenti. Tuttavia, secondo quanto affermato dalla controparte rappresentata dall’avvocato Andrew Green, quelle notizie erano state diffuse prima da altri canali mediatici come la BBC o da alcuni comunicati stampa, portavoce di Buckingham Palace e persino commenti resi pubblici da Diana stessa. In seguito a queste rivelazioni lo stesso Harry ha cambiato la sua posizione dichiarando che è “potenzialmente probabile” che sia stato intercettato. Green ha immediatamente colto la palla al balzo: “Non è certo? Questa non è una risposta”; e poco dopo: “Non siamo, principe Harry, nel regno della speculazione totale?”.
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