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Non solo film e documentari sul cibo, non più unicamente libri sull’alimentazione per piccoli e grandi appassionati: l’informazione su tutto quello che riguarda la cucina e la cultura enogastronomica passa anche dall’audio. Il podcast, file sonoro ascoltabile online e/o su specifiche “librerie” gratuite o pagamento, è infatti il nuovo trend della comunicazione: aziende e privati stanno scoprendo le potenzialità di raccontarsi “a voce”, e il settore food non poteva certo mancare. Ecco allora qualche suggerimento di podcast sul cibo da ascoltare per tenersi aggiornati o per scoprire cose che ancora non sapevamo sull’alimentazione e la cucina: prendete nota, ce n’è per tutti i gusti!
Podcast sul cibo che sono anche programmi radio
Anche per quello che riguarda i programmi sul cibo, le radio nazionali fanno la parte del leone , rendendo disponibili in versione podcast trasmissioni già presenti nel palinsesto. Radio24 e Radio RAI, in particolare, non mancano di offrire una succosa lista di alternative per chi è in cerca di aggiornamenti, novità e approfondimenti sul mondo dell’alimentazione.
“Mangia come parli” con Davide Oldani e Pierluigi Pardo
“Uno chef stellato e un giornalista sportivo con la passione per il bon vivre: una strana coppia che dà vita a un programma di cucina e cultura del cibo”: queste le prime righe della sinossi del programma che spiegano efficacemente gli ingredienti, insoliti quanto ben assemblati, della trasmissione, in onda ogni settimana su Radio 24 (l’ultima puntata disponibile è del 7 marzo). I padroni di casa sono due, lo chef Davide Oldani e il telecronista Pierluigi Pardo, ma di “casa” c’è ben poco. Quello che propongono, infatti, è un doppio viaggio di andata e ritorno (come nei campionati sportivi) nella cucina delle diverse regioni italiane per scoprirne le tradizioni, le peculiarità e anche gli aspetti più critici o poco noti. Ai conduttori si aggiungono le voci, più o meno conosciute, di chi conosce il territorio da vicino, per passione o per lavoro: imprenditori, giornalisti, ristoratori… sono la testimonianza di modi diversi di vivere la cucina – intesa in senso lato – del posto, con uno sguardo sempre attento all’attualità. Un programma in cui l’ironia non manca, così come le ricette: quelle dello chef, ovviamente, che per ogni tappa fornisce suggerimenti ad hoc in un menù nomade in continuo sviluppo e, soprattutto, aiuta gli ascoltatori a risolvere i loro problemi ai fornelli. L’ultima parte della puntata è dedicata a #SOSOldani, lo spazio di domande e risposte in materia di cibo e preparazioni.
“La bufala in tavola” con Nicoletta Carbone
Titolo azzeccatissimo per questa trasmissione radiofonica di Radio24, in onda ogni domenica e disponibile anche in versione podcast, che ha l’obiettivo di smascherare le “bufale” sul cibo, la nutrizione e la salute. Nicoletta Carbone, accompagnata da esperti, medici e studiosi, affronta ogni settimana un tema diverso, interrogandosi sulla veridicità e affidabilità di certe notizie e dispensando indicazioni utili per orientarsi meglio nell’universo delle fake news alimentari che popolano la rete e non solo. Numeri alla mano ed evidenze scientifiche sono gli strumenti con cui credenze sbagliate e facilonerie sono svelate e viene ripristinata la buona informazione, almeno fino alla domenica successiva. Ciliegina sulla torta, la rubrica “Aggiungi un posto a tavola” che, con l’aiuto di ospiti sempre nuovi, propone focus specifici su benessere fisico, ricette salutari ed esperienze di vita sana, dentro e fuori dalla cucina.
“Decanter” con Federico Quaranta, Tinto (Nicola Prudente) e Andrea Amadei
Ultimo, ma non ultimo, anzi primo del genere, “Decanter”, il programma in onda tutti i giorni su Radio2, che da oltre 15 anni parla di enogastronomia alla radio. Precursore e punto di riferimento per tutti coloro che amano il vino e il cibo, “Decanter” ha un piglio conviviale, scanzonato e divertito, perfetto per una chiacchierata tra amici su tutto quello che riguarda il mondo dell’alimentazione, delle tendenze e delle abitudini alimentari. Ai microfoni della trasmissione, insieme al trio in conduzione, si avvicendano anche produttori, ristoratori, amatori di ogni grado e livello per dare vita a un momento di confronto e apprendimento sulle diverse realtà dell’enologia e della cucina italiana. Chi è in cerca di ricette non verrà deluso, basta attendere la raccolta di “a casa come a ristorante”, con preparazioni originali degli ospiti in studio, a cui si aggiungono spesso consigli estemporanei degli speaker.
Podcast sul cibo nati come podcast
A differenza della radio, i podcast nati fin da subito come tali, hanno una durata variabile di puntata in puntata: alcune sono lunghe solo pochi minuti, mentre altre occupano persino un’ora o più. Questo, se da una parte può disorientare chi ascolta, dall’altro rende la fruizione decisamente più flessibile e adattabile al tempo che abbiamo realmente a disposizione quando decidiamo di dedicarci anche a questa attività. Ecco allora qualche suggerimento di ascolto di podcast “duri e puri”.
“Lingua” con Mariachiara Montera
Nuovo e originale, il format di Mariachiara Montera non poteva chiamarsi meglio. La lingua è quella usiamo per mangiare, ma anche per parlare, ed è quindi ciò che ci fa gustare ed esprimere, assorbire e raccontare: meglio ancora, assaporare. Tutte da assaporare sono, infatti, le 6 storie che racconta Mariachiara, attingendo dal suo gruppo di conoscenze e mettendo in mezzo anche se stessa. Il cibo, in questo podcast, è il fil rouge di ogni racconto e assume un ruolo e un significato diverso in ogni episodio: veicolo di cura, sinonimo di amore, fonte di amicizia… Non ricette vere e proprie (anche se non manca una ricetta al termine della puntata), ma vicende personali che si intrecciano con il cibo. Il podcast, disponibile sulla piattaforma a pagamento Storytell, ci ricorda che la tavola è e rimane prima di tutto un luogo di incontro e di intimità.
“Il menù podcast” con Massimo Bernardi
Una sola stagione, aggiornata a luglio 2019, quella de “Il menù podcast”, una vera chicca per chi aveva seguito le novità gastronomiche ed enologiche di quel periodo o vuole recuperare qualche dettaglio in più. Massimo Bernardi conduce, con garbo e serietà, questo programma dedicato ai fatti alimentari dello scorso anno, realizzando interviste a giovani imprenditori, esperti in materia di alimentazione, opinionisti più o meno illustri; e arricchendo ogni episodio con un commento – sempre molto ben documentato – su una tendenza o una ricetta particolare (come, ad esempio, quella dei Pasteis de Nata, dolcetti tipici della cucina di Lisbona, o sulla premiazione dei 50 migliori ristoranti al mondo). Le puntate durano circa 45 minuti l’una ma scorrono rapidamente, merito anche del ritmo mai calante (ma non per questo sovratono) del format. Per ascoltarle, basta cercare “Il menù podcast” su ITunes podcast, Spotify e le altre librerie.
“Coach in cucina” con Antonella Ricco
Chi ha bazzicato nelle librerie audio in cerca di podcast sul cibo, lo conoscerà di sicuro: “Coach in cucina” è il programma di Antonella Ricco, Private Chef e Health Coach italiana trapiantata a New York, che nel 2018 ha dato al podcasting un’impronta decisamente americana. Sono solo 27 le puntate disponibili sulle principali piattaforme audio gratuite, ma gli argomenti sono tanti e variegati, come i contributi degli specialisti del benessere e della corretta nutrizione che sono stati coinvolti dalla “host” d’oltreoceano. Si va dai metodi di cottura agli effetti del cibo sul nostro corpo, dalle scelte alimentari agli integratori con interviste, riflessioni e approfondimenti che hanno lo scopo di formare coscienze – e pance – di consumatori consapevoli.
“Scuola di cucina” con Allan Bay
Durano meno di 3 minuti le pillole di “Scuola di cucina”, prodotte da Feltrinelli per l’omonima radio online, disponibile su tutte le librerie podcast gratuite presenti in rete. Delle vere e proprie istruzioni di cucina, perfette per chi parte dalle basi e vuole capirne di più di ingredienti e tecniche di preparazione: dal tagliare la cipolla a dadini al pelare i cardi, fino alle ricette specifiche, come il bagnetto verde piemontese o la salsa di noci. Con il tono di un amico particolarmente esperto, il giornalista enogastronomico Allan Bay sintetizza i passaggi fondamentali in indicazioni a prova di principiante, rivelando qua e là qualche segreto utile anche per i più navigati. Nonostante non siano più aggiornate da diverso tempo, queste mini puntate sono sempre attuali e decisamente consigliate a chi è ancora a digiuno di contenuti simili.
2 podcast sul vino: “Wine Soundtrack” e “Vino sul divano”
Il nome è già abbastanza indicativo, ma se non bastasse, “Wine Soundtrack” si definisce così: “la voce della viticoltura e dell’enologia italiana attraverso le parole dei suoi protagonisti”. Nato dalla passione per il vino di Claudio Latagliata, già imprenditore di una realtà parallela, questo podcast intercetta e racconta le aziende vitivinicole italiane per cercare di conoscerne meglio i metodi di produzione, i numeri, le specialità e i successi, senza trascurare le vicende personali di chi le ha portate avanti sino ad ora.
Decisamente intima è l’atmosfera che si respira, anzi che si sente, in “Vino sul divano” di Jacopo Cossater di cui si attende la terza stagione (la pubblicazione è prevista per la primavera 2020). Informale e piacevole, proprio come se fosse una chiacchierata tra amici, questo podcast accoglie punti di vista ed esperienze originali di chi del vino ha fatto una professione (scrittori di vino nella prima stagione, produttori nella seconda), condividendone i pensieri, le difficoltà e le conquiste. Il montaggio in medias res può spaesare all’inizio, ma lo spirito spesso pungente degli ospiti e la sensazione di origliare una conversazione privata sono motivi sufficienti per proseguire nella puntata.
E voi conoscevate già questi podcast? Ce ne sono altri che vi piace ascoltare per rimanere sempre aggiornati sul cibo e le ultime tendenze in cucina? Fatecelo sapere nei commenti!
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