Narcisista covert: chi è e come si può riconoscere

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Affascinante e seduttore, ma anche falso e manipolatore: il narcisista è quel tipo di uomo che ogni donna vorrebbe evitare a tutti i costi. Talvolta, però, lo si riesce a riconoscere troppo tardi, quando nel rapporto sono già entrati sentimenti importanti quali l’amore. Per sapere individuare al meglio una persona affetta da narcisismo, bisogna essere a conoscenza che esistono diverse “specie” di Narciso. Il più difficile da smascherare è sicuramente il cosiddetto narcisista covert, un vero mago della dissimulazione.

Quando il narcisismo diventa patologico

Prima di scoprire tutte le caratteristiche che fanno di un uomo un narcisista cover, è bene sapere che non sempre il narcisismo sia un disturbo patologico. Infatti, in psicologia si possono riconoscere due casi diversi, il cosiddetto narcisismo “sano” e quello, appunto, patologico, che si trova nei vari studi e ricerche internazionali con il nome di narcissistic personality disorder.


Questa precisazione è molto importante perché ognuno di noi ha una componente narcisista, anche quando non ne siamo consapevoli. Per esempio, una persona che si ama profondamente, che cura con cautela la sua immagine, che s’impegna per dimostrare il suo talento in un ambito specifico e che prova orgoglio rispetto a ciò che ha fatto potrebbe essere detta con tendenze narcisiste. Tuttavia, in questa situazione mancano i presupposti affinché il narcisismo diventi un vero e proprio personality disorder, ovvero disturbo della personalità.

Narcisista covert© iStock

Tutto ciò avviene quando un individuo presenta un’autentica fissazione sulla sua immagine e sulla sua persona, sviluppando poi una serie di comportamenti manipolativi. Così, non si tratta più di una semplice caratteristica, ma di un tratto della personalità patologico perché va a interagire in modo scorretto con le relazioni interpersonali del soggetto in questione.

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In generale, un narcisista si riconosce per le continue critiche che rivolge agli altri – e mai a se stesso – , per il suo essere manipolatore privo di empatia, per fare leva sui sensi di colpa di chi gli sta attorno e per le manie di grandezza che manifesta esplicitamente.

La differenza tra il narcisista overt e il narcisista covert

Come abbiamo già accennato, parlando del narcisismo patologico bisogna distinguere personalità differenti. In psicologia si utilizza il termine “overt” per indicare quei distubi con un comportamento palese da parte della persona che ne soffre. D’altro canto, con “covert” si fa riferimento a quegli atteggiamenti nascosti, che rendono ancora più complicato diagnosticare il problema.

Per riportare tutto questo al disturbo in questione, si può dire che il narcisista overt sia quello generalmente più conosciuto, dal carisma e dal fascino irresistibili, il grande seduttore che ama a essere al centro dell’attenzione e che ha una spiccata mancanza di empatia nei confronti degli altri a cui sostituisce tattiche da manipolatore esperto.

Il narcisista covert, invece, è sempre un uomo concentrato su se stesso, capace di sfruttare gli altri a proprio vantaggio e d’instaurare con una partner casi di dipendenza affettiva. La vera differenza è che il covert fa ciò in modo timido e dismesso. Ha anche lui smania di gloria e di successo ma la maschera sotto l’idealismo e l’insicurezza. La sua vulnerabilità rende vittime perfette le persone più empatiche che cercheranno in tutti i modi di aiutarlo, anche quando lui è il primo a non volere risolvere la sua situazione.

 

Narcisista covert© iStock

Come riconoscere un narcisista covert: 5 caratteristiche che lo smascherano

Capire che si è di fronte a un narcisista covert è il primo passo per sapere, poi, come interagire con lui. Come detto in precedenza, non è sempre facile riconoscerlo, ma si possono individuare almeno 5 caratterisitche comuni che lo smascherano ai nostri occhi.

1. Ricerca costante di ammirazione non palese

A differenza del disturbo narcisista overt, i covert non vogliono essere al centro dell’attenzione in modo palese. Tutto ciò si spiega con la loro aria timida e riservata con cui iniziano le relazioni interpersonali, specialmente quelle d’amore. Questo fa sì che la ricerca di ammirazione nei loro confronti non avvenga con gesti plateali o come leader di un gruppo: essi la pretendono per il loro modo di essere, per quelle fantasie di fama e gloria che covano all’insaputa di tutti.

L’atteggiamento riservato e schivo cambia sensibilmente quando i riflettori non sono su di loro come speravano. È così che sfoderano una delle loro armi più pericolose, ovvero il comportamento passivo-aggressivo: i narcisisti non sveleranno mai la propria rabbia o frustrazione rendendo allo stesso modo impossibile il dialogo a causa del trattamento del silenzio che riserbano alle loro “vittime”.

 

Narcisista covert© iStock

2. Timidezza e vulnerabilità

Nell’immaginario di tutti, un comportamento narcisistico è quello che vede di manie di protagonismo e di grandiosità, oltre a fantasie di successo e di fama. Questo atteggiamento si spiega con il bisogno esibizionistico dei soggetti narcisisti di essere riconosciuti dagli altri. È proprio questa una delle caratteristiche che manca ai narcisisti covert e che può trarre in inganno le persone che entrano in contatto con loro, prime tra tutte le partner.

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Non si sente di rado che molte donne vengono affascinate non dal “superuomo” di Nietszche, ma dal ragazzo schivo e solitario, che si apre “solo” con loro raccontando la propria vita difficile. Tuttavia, è bene sapere che esibire il dolore non è mai un fatto positivo. Come nel caso di altri disturbi, i narcisisti covert sfruttano in una relazione l’aria da vittima per riuscire a ottenere tutto ciò che vogliono da chi sta loro attorno. Il senso di superiorità narcisistico e la spinta alla grandiosità non sono, quindi, spariti, ma assumono solo una facciata diversa, quella timida, dimessa o vulnerabile.

Il punto di forza di questo narcisista non sono più i suoi talenti, come per gli overt, ma la sua sfortuna o i suoi difetti, a causa dei quali ritiene di avere diritto ad un trattamento di favore da parte degli altri più fortunati e felici.

 

Narcisista covert© iStock

3. Empatia solo apparente

Se quella di un narcisista overt è una mancanza di empatia sempre accertata, quella di una personalità covert si potrebbe definire più “subdola“. Infatti, l’empatia che dimostra è a senso unico, ovvero solo per se stesso. Per fare questo, si dimostra in molte occasioni come vittima, dando magari la colpa agli altri per gli errori da lui commessi o per qualsiasi altro motivo. Giocando la carta del vittimismo riesce spesso a confondere chi gli sta attorno della sua mancanza di empatia verso il prossimo.

Inoltre, quando i narcisisti feriscono con il loro atteggiamento qualcuno e lo fa notare, tagliano completamente la comunicazione e si dimostrano disinteressati. È proprio da un comportamento del genere che viene messa in luce l’importanza che danno solo a loro stessi, essendo incapaci di provare sentimenti autentici per gli altri.

 

Narcisista covert© Getty Images

4. Difficoltà nelle relazioni interpersonali

Un altro tratto tipico del narcisista covert è quello del “ritiro sociale“. Questo avviene perché se da una parte un soggetto overt si dimostra brillante, intraprendente e spigliato nei confronti di tutti, le personalità covert sono molto più selettive in termini di frequentazione. Tutto ciò si adegua alla perfezione alla loro facciata timida e riservata con cui si presentano agli inizi di una relazione.

La mancanza di amici o di conoscenti stretti è un segnale a cui bisogna prestare molta attenzione: chi soffre di narcisismo covert sceglie le persone di cui circondarsi solo in base al proprio vantaggio. È opportunista e calcolatore, soprattutto per quanto riguarda il profitto economico.

Tolti dalla loro cerchia ristretta di “amicizie”, i narcisisti covert non sapranno come relazionarsi con il prossimo e non ci proveranno nemmeno. Ignorano tutti coloro che non rispettano quell’immagine e criteri di selezione per entrare a fare parte delle loro conoscenze, guardandoli con aria di superiorità.

5. Svalutazione della partner

Essere alle prese con un compagno narcisista non è mai semplice, anzi. A seconda del tipo di narcisismo con cui ci si deve confrontare, si subiscono atteggiamenti che ledono fortemente l’autostima. Il primo tra tutti è quello della svalutazione. Se un narcisista sente di dipendere troppo dalla partner, cerca di ristabilire l’ordine – ovvero il potere – all’interno della coppia andando a minare la sua fiducia in se stessa e svalutandola. Inoltre, dato che il soggetto covert ha gravi mancanze di autostima, tende a ricercare una compagna che lo faccia “risplendere” agli occhi degli altri, solo per il suo unico bisogno di superiorità.

D’altra parte, però, se la partner ottiene risultati migliori rispetto ai suoi soprattutto in ambito lavorativo e/o economico, proverà una forte invidia nei suoi confronti, che si mostrerà, appunto, con un attacco mirato alla sua fiducia in se stessa. Perciò, si capisce come una relazione del genere sia tossica e pericolosa, anche a breve termine.

 

Narcisista covert© Getty Images

Come si può lasciare un narcisista

Una storia d’amore con chi soffre di un disturbo narcisistico può avere degli effetti davvero seri sul benessere psichico della partner coinvolta. Lasciare un uomo-Narciso si può, ma non è facile e non solo per il ruolo di quest’ultimo. Infatti, il primo lavoro che bisogna fare è su se stesse: riconoscere che da una parte si è state vittime di un manipolatore affettivo ma che, dall’altra, si è giocato secondo le sue regole per diverso tempo.

Una volta preso atto di questo, in molti suggeriscono di intraprendere un percorso di sostegno psicologico che serve sia per comprendere meglio la propria debolezza in campo affettivo sia per ricostruire la propria autostima, lesa nel corso della relazione.

Infine, è molto importante chiudere qualsiasi forma di rapporto con l’ex compagno, che difficilmente accetterà l’allontanamento della partner. Niente messaggi, niente chiamate o commenti sui social: il distacco dev’essere definito per non minare i risultati ottenuti nel percorso di riappropriazione di consapevolezza e serenità.

 

Fonte articolo Alfemminile

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Redazione MusaNews
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