La morte di Liam Payne, ex membro degli One Direction, ha lasciato un vuoto nel mondo della musica e tra i suoi fan. Payne è deceduto a Buenos Aires dopo essere precipitato dalla finestra del terzo piano dell’hotel CasaSur. Con il passare dei giorni, emergono nuovi dettagli su quelle ultime ore drammatiche. Liam Payne non si è suicidato, è l’ultima rivelazione di amici e parenti, che sono convinti che la tragedia potesse essere evitata se fosse stato prestato soccorso medico tempestivo.
Liam Payne «non si è suicidato» e «poteva salvarsi»
Gli amici e i familiari di Payne sono convinti che la sua morte avrebbe potuto essere evitata. Se un’ambulanza fosse stata chiamata in tempo, quando Liam mostrava i primi segni di squilibrio psicotico nella hall dell’hotel, oggi sarebbe ancora vivo. Invece, è stato riportato nella sua stanza e lasciato solo, in evidente stato alterato. Fonti della polizia hanno confermato al Mail On Sunday che nella stanza sono state trovate tracce di droghe, ma le accuse contro chi avrebbe fornito tali sostanze sono imminenti.
Le parole degli One Direction dopo la morte di Liam Payne
Gli interrogatori e il mistero del dipendente licenziato
Durante l’indagine, le autorità hanno interrogato tre dipendenti dell’hotel CasaSur e due escort che avrebbero trascorso del tempo con Payne nelle sue ultime ore di vita. Secondo una fonte vicina alle indagini, un dipendente dell’hotel sarebbe già stato licenziato in seguito a sospetti di coinvolgimento nella fornitura di droghe. Tuttavia, restano da chiarire molti dettagli, e la polizia sta indagando per capire se qualcuno possa aver contribuito in modo diretto o indiretto alla morte del cantante.
Liam Payne, cosa sappiamo sulla sua morte: la droga e le accuse della ex fidanzata
Testimonianze chiave: i dubbi sulla gestione dell’evento
Le testimonianze delle persone presenti la notte della tragedia hanno sollevato nuovi interrogativi. Un dipendente dell’hotel ha dichiarato che Payne sembrava in preda a una crisi psicotica, distruggendo oggetti nella stanza e mostrando comportamenti fuori controllo. Tuttavia, invece di chiamare immediatamente un’ambulanza, è stato riportato nella sua stanza, dove è stato lasciato solo. Una delle escort interrogate ha riferito che Payne sembrava confuso e agitato nelle ore precedenti la sua morte.
Cosa sappiamo sulla morte di Liam Payne?
Le testimonianze sollevano ulteriori dubbi. Secondo una fonte vicina, l’artista avrebbe anche avuto un litigio con una donna nella hall dell’hotel poco prima del tragico epilogo, sollevando l’ipotesi che stress emotivi abbiano aggravato la sua condizione. Le indagini sono ancora in corso e gli investigatori continuano a interrogare le persone presenti in quegli ultimi momenti.
Liam Payne scaricato dalla Universal Music pochi giorni prima della sua tragica morte
Caccia al pusher e ulteriori sviluppi
La polizia sta ora concentrando gli sforzi sulla ricerca del presunto pusher che avrebbe fornito a Payne le droghe consumate prima della sua caduta. Gli esami tossicologici completi, ancora in corso, saranno decisivi per chiarire gli eventi e fornire ulteriori aggiornamenti.
| Da Rumors.it
