Ottobre è il mese rosa, sì, ma dovrebbe essere anche un anno rosa ogni anno – la lotta non si ferma e deve essere presente ogni giorno. Perché dobbiamo registrare che la lotta contro il cancro al seno inizia con la sensibilizzazione sotto i pilastri della prevenzione e del sostegno alla ricerca. Quindi lo diremo ancora e ancora: è di vitale importanza esplorare noi stessi.
Per non parlare solo in astratto, guarda il video dell’esperienza di Lysandra, donna e mamma di 38 anni che ha sconfitto il tumore al seno.
Un semplice gesto può salvarti la vita
La prevenzione e l’attenzione al proprio corpo è fondamentale. Non si parla solo di un corretto stile di vita, evitando fumo, facendo attività fisica e mangiando sano. Non va esclusa, in primo luogo, l’autopalpazione al seno, ottimale nei giorni successivi al termine del ciclo mestruale, quando il seno è morbido, ogni mese.
Un progetto con i tatuaggi: come ritrovare la fiducia
Ma a volte, purtroppo, è troppo tardi e il cancro al seno può portare all’asportazione di uno o di entrambi i seni. Si tratta della cosiddetta mastectomia, un’operazione con conseguenze fisiche ma soprattutto psicologiche. È per questo che nasce un incredibile progetto per le donne che si sono sottoposte a questa operazione per coprire le loro cicatrici e riacquistare la loro fiducia e speranza.
Molte donne associano la mastectomia, purtroppo, alla perdita di una parte della loro femminilità. Potremmo elencare mille motivi per cui questo non rispecchi la realtà, ma è comprensibile che una tale sensazione si verifichi.
Ecco perché queste iniziative sono tanto ammirevoli: non solo sosteniamo le donne che si sentono così, ma le aiutiamo anche ad eliminare i loro complessi.
Ideazione e creazione: come procedere
Un sito web chiamato P.ink ha il compito di dare consigli, proporre idee di tatuaggio e mettere in contatto i tatuatori con le donne che vogliono coprire le loro cicatrici con uno di questi bellissimi disegni.
Uno di questi tatuatori, David Allen, dà alcune rassicurazioni stimoltanti a proposito del progetto: “Quello che era clinico è di nuovo bello, lo trasformiamo in qualcosa di sensuale. E così riprendono il controllo”.
E non potremmo essere più d’accordo… Troviamo il risultato sorprendente, come tutte le donne che combattono con le unghie e con i denti per superare questa malattia con coraggio e ottimismo. E tu, cosa ne pensi di questa iniziativa?
Fonte articolo Alfemminile