Mamme in Auto: cause e rimedi del mal d’auto nei bambini

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Sono moltissimi i bambini che in auto soffrono di chinetosi, disturbo neurologico che spesso interviene in seguito a spostamenti ritmici o irregolari del corpo durante un moto. Il malessere non riguarda solo i viaggi in automobile, ma spesso insorge anche durante gli spostamenti in aereo o in nave. La dottoressa Giovanna Baroni, medico chirurgo specializzato in pediatria, ci spiega a cosa è dovuto e quali sono i rimedi per alleviarne i sintomi.

I fattori scatenanti o aggravanti

1. L’aria viziata all’interno dell’abitacolo – È buona norma ventilare spesso gli spazi all’interno dei quali si viaggia.

2. L’odore del cibo – Se viaggiamo con pasti pronti o spuntini, non teniamoli in abitacolo, visto che spesso il loro odore può scatenare la nausea.

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3. L’ambiente troppo ampio – In nave, se si soffre di chinetosi meglio viaggiare in cabina dove ci si sente meno esposti ai movimenti dell’imbarcazione

4. Lo stato psicologico del bambino – Spesso il viaggio viene vissuto dal bambino come un problema ancora prima di iniziarlo, con un crescendo di ansia e di disagio al pensiero di potersi sentire male. Bisogna sorvegliare il bambino e tranquillizzarlo. Bisogna parlargli e spiegargli le motivazioni fisiche per le quali ci si sente male. È bene domandare ai nostri figli come si sentono e toccare le loro mani. Potrebbero essere sudate non solo sul palmo ma anche sul dorso, e questo è un chiaro segnale di un’alterazione termica e quindi di una compromissione fisica.

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I rimedi

1. La distrazione – La distrazione è fondamentale per far sentire meglio i bambini, ma non deve essere una distrazione visiva, perché è proprio l’apparato visivo ad essere il principale responsabile della condizione di malessere. Deve intervenire una distrazione uditiva, oppure si può intrattenere il bambino chiacchierando con lui.

2. Un pasto leggero – Molte persone mettono i bimbi digiuni in auto: si tratta di una scelta sbagliata. Meglio optare, prima di mettersi in viaggio, per un pasto non abbondante, privo di grassi e di proteine, prevalentemente zuccherino. Zuccherino non significa a base di brioche e bomboloni alla crema. Meglio qualche biscotto secco o un pacchetto di cracker.

3. La posizione in auto – È molto importante che il capo sia dritto e fermo e venga protetto da ulteriori sballottamenti.

4. Acqua minerale gasata – A sorsi e ben ghiacciata crea uno shock termico che talvolta provoca un miglioramento delle condizioni generali.

5. La farmacia – A disposizione sono in commercio per alleviare i sintomi della chinetosi farmaci antistaminici e anticolinergici. Oppure si può provare a ricorrere ai famosi braccialetti che, posizionati a livello del polso, stimolano i punti nevralgici realizzando di fatto una pressoterapia. E non dimentichiamo neppure l’omeopatia: la pediatra consiglia il Cocculus indacus 9CH, mentre se si è in presenza di una intensa sudorazione meglio ricorrere al Petroleum 9CH.

6. Allenarli sin da piccoli- La stessa sensazione di malessere che si prova in automobile la si prova anche sulle giostre e sulle altalene. Bisogna allenare i bambini esortandoli a giocare e a sperimentare fin dalla tenera età movimenti atipici.

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