Hanno diversi nomi, ma quello di “grani di miglio” è il più accreditato. Si tratta di punti bianchi o giallastri che compaiono sotto gli occhi, di cui tutti vogliono liberarsi.
La buona notizia è che i grani di miglio sono completamente innocui e non infiammatori, a differenza dell’acne. Tuttavia, è necessario qualche trattamento, anche fatto in casa, per far sparire questi fastidiosi brufoli del contorno occhi, proprio come si fa per i fatidici punti neri.
Cosa sono i grani di miglio?
I grani di miglio sono un problema puramente estetico. Non si tratta di una malattia, ma di innocue cisti che compaiono sotto la superficie della pelle. Si presentano per lo più sul viso – soprattutto sotto gli occhi o sulla palpebra – e sono di colore bianco, dal beige al giallastro.
I grani di miglio: piccoli brufoli sulla palpebra?
Molti considerano i grani di miglio come semplici piccoli brufoli sull’occhio. A differenza dei brufoli, però, i grani di miglio sono pieni di materiale corneo, cioè cheratina. La cheratina è responsabile della compattezza al tatto delle mini-cisti, che così non possono essere “strizzate” o trattate come i normali comedoni contenenti sebo.
Quali sono le cause dei grani di miglio?
Si fa una distinzione tra i grani di miglio primari e secondari.
- I grani secondari nascono come risultato di una lesione alla pelle, per esempio dopo un’ustione – comprese anche le scottature solari. Fortunatamente, i grani di miglio secondari spesso guariscono da soli.
- I grani primari, invece, sono di solito causati da cambiamenti ormonali. Per questo motivo, le donne sono interessate principalmente, ma non mancano casi anche tra gli adolescenti maschi.
I grani di miglio nelle donne
Le fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa possono causare la comparsa improvvisa dei puntini bianchi.
I grani di miglio nei neonati
Una piccola eccezione sono i neonati. I neonati a volte presentano i grani di miglio perché reagiscono agli ormoni che le madri trasmettono loro. Alcuni genitori sono preoccupati quando scoprono i piccoli brufoli sull’occhio del bambino, ma non bisogna farsi prendere dal panico: questi spiacevoli segni sulla pelle guariscono di solito da soli nei neonati dopo circa sei settimane.
Grani di miglio: i rimedi
1. Un alleato per i segni della pelle: il retinolo
Un buon modo per rimuovere i grani di miglio è il retinolo. Il retinolo è una vitamina essenziale che è stata originariamente utilizzata per trattare l’acne. Nel frattempo, però, questo alleato di bellezza è diventato molto apprezzato per il suo effetto peeling nella lotta contro i segni di pigmentazione, le rughe e persino i grani di miglio. Il retinolo lascia la pelle con pori meno evidenti, uniforme e liscia.
Si consiglia di prestare attenzione alla pelle sensibile. Il retinolo è un agente molto potente e può causare arrossamenti e prurito nelle pelli più delicate.
Con le creme al retinolo è quindi importante aumentare la dose lentamente e se si nota che la pelle reagisce irritandosi, è meglio consultare l’opinione di un dermatologo. Poiché il retinolo è molto leggero, la crema deve essere applicata la sera prima di andare a letto. Si consiglia di applicare il giorno dopo una protezione solare, perché il retinolo rende la pelle più sensibile alla luce.
Attenzione: se i grani di miglio sono molto vicini all’occhio, è meglio scegliere un rimedio diverso dal retinolo. Infatti, qualora entrasse in quell’area, il retinolo potrebbe causare gravi irritazioni. Lo stesso vale per il trattameno dei punti bianchi sulla palpebra.
2. Rimozione presso il medico o l’estetista
Se avete già provato tutte le creme e i rimedi casalinghi senza risultati, la tentazione di strizzare i grani di miglio, come in tanti fanno per i normali brufoli, sarà sicuramente grande. Tuttavia, è assolutamente da evitare. Al contrario di un brufolo, dove il sebo esce dal poro per la pressione, il poro di grano di miglio sarebbe bloccato solo dalla cheratina, molto più consistente. Spremendolo, si aumenterebbe solo il rischio di ottenere una cicatrice.
Soprattutto sulla pelle sensibile del contorno occhi, è meglio rischiare. Uno specialista, invece, può incidere con precisione il grano con uno strumento sterile, spremere la cheratina all’interno e poi disinfettare la zona. In questo modo, la ferita può guarire facilmente senza che le piccole cisti ricompaiano.
I costi di tale trattamento sono essenzialmente nella norma, perché si tratta di un problema puramente estetico. Di solito, i prezzi partono da dieci euro, ma per i grani di miglio particolarmente incalliti o quelli che sono vicini all’occhio, è meglio andare dal medico dato che il procedimento potrebbe richiedere un po’ più di cura.
3. Rimuovere i grani di miglio con il laser
Questa soluzione è decisamente più costosa delle altre due. Rimuovere i grani di miglio con il laser richiede un minimo di 80 euro e l’operazione deve essere fatta da un esperto. Infatti, il dermatologo utilizza un raggio laser per rimuovere lo strato superiore della pelle. Nella zona colpita si formerà una crosta, che quando si staccherà lascerà una pelle liscia e perfetta.
Si possono prevenire i grani di miglio?
Ci sono persone che sono inclini a queste piccole cisti, sia per predisposizione che per altri fattori. Può anche accadere che i grani di miglio già eliminati ritornino, anche se sono stati rimossi in precedenza da uno specialista. La probabilità che ciò accada aumenta se non sono stati eliminati correttamente. Nella maggior parte dei casi, rimane una piccola quantità di sebo residuo che porta a una nuova formazione del brufolo.
Tuttavia, si può contribuire a ridurre il rischio di formazione di nuovi grani di miglio. I peeling e gli scrub rimuovono le cellule morte della pelle in modo che non possano formare cisti. Inoltre, viene eliminata così la cheratina in eccesso. Ecco perché i peeling dovrebbero essere una parte regolare del programma per prevenire gli inestetismi e per favorire la rigenerazione della pelle. Infine, un piacevole effetto collaterale di questo rito di bellezza sarà una pelle luminosa e senza rughe.
Anche la protezione solare è essenziale. I danni provocati dal sole possono causare grani di miglio secondari o impedirne la guarigione. È meglio usare una protezione solare senza olio, altrimenti si potrebbe involontariamente contribuire a ostruire i pori.
Un’ulteriore informazione
I grani di miglio non devono essere confusi con l’orzaiolo o il calazio:
- L’orzaiolo è un’infiammazione delle ghiandole della palpebra. Questo è causato da alcuni batteri e può essere doloroso.
- Il calazio è un rigonfiamento della palpebra, di solito causato da un blocco delle ghiandole di quell’area dell’occhio. Di solito è più grande dell’orzaiolo, ma non provoca dolore.