Ieri, 31 agosto, si premetteva una giornata di festa e di eccitazione per i fan degli Oasis, ma si è presto trasformata in un incubo per la maggiorate degli appassionati. La corsa ai biglietti è cominciata nelle prime ore del mattino, con fan in tutto il mondo che si sono svegliati all’alba per mettersi in fila sui siti di vendita. Tuttavia, nel giro di pochi minuti, il sogno si è infranto: le piattaforme sono andate in tilt sotto il peso della domanda e le code digitali si sono rivelate infinite. Il risultato? Tutto esaurito in tempi record e migliaia di persone deluse.
Oasis Tour ’25: prezzi alle stelle e una dinamica di vendita da frustrazione
Ad alimentare il caos ci ha pensato il sistema di prezzi dinamici adottato da Ticketmaster e altri siti di vendita. L’elevata domanda ha fatto impennare immediatamente i costi, che sono arrivati a toccare cifre astronomiche: biglietti inizialmente proposti tra 70 e 500 sterline (circa 80-600 euro) sono schizzati ben oltre le aspettative, con alcuni casi di rivendita che hanno raggiunto prezzi 40 volte superiori a quelli originali. Mentre la frustrazione montava, i fan hanno preso d’assalto i social per sfogare la propria rabbia e cercare consigli su come navigare questo sistema di vendita impazzito.
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Oasis Tour ’25 e la classica guerra ai bagarini: “Attenzione ai canali non ufficiali”
Nel mezzo di questo turbinio di emozioni, la band stessa è intervenuta con un messaggio sui propri canali social, avvertendo i fan di non acquistare biglietti da siti non ufficiali, minacciando di annullare tutte le vendite che non provengono da canali autorizzati. Questo avviso ha avuto l’effetto di gettare benzina sul fuoco, visto che molti fan già esasperati si sono ritrovati a combattere contro i “bagarini” digitali che hanno rapidamente invaso i siti di resale, con prezzi ben oltre ogni ragionevole soglia.
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Una corsa contro il tempo: c’è ancora speranza che gli Oasis nascondano altre date?
Consapevoli dell’enorme richiesta, i fratelli Gallagher avevano già annunciato tre nuove date nel Regno Unito per il loro “Oasis Live ’25” prima ancora dell’apertura delle vendite, portando il totale delle esibizioni previste a 17. Ma nonostante questo sforzo, la marea di fan in cerca di un biglietto sembra essere stata molto più grande del previsto, lasciando tanti a bocca asciutta e con poche speranze di vedere Liam e Noel di nuovo insieme dal vivo. Per molti, quella che doveva essere una giornata di gioia si è trasformata in una maratona digitale estenuante, segnata da attese infinite e da sogni infranti.
Un finale amaro per i fan degli Oasis: l’odissea dei biglietti continua
Quello che è certo è che la reunion degli Oasis ha già lasciato il segno, non solo per il ritorno della band iconica, ma anche per l’enorme eco di polemiche e scontento che ha accompagnato l’inizio della vendita dei biglietti. Con un tour previsto per l’estate 2025 e la promessa di emozioni forti, resta da vedere se ci saranno ulteriori tentativi di aggiungere date o ridurre il caos nella gestione delle vendite. Una cosa è chiara: il ritorno degli Oasis è stato tutto tranne che tranquillo, e la passione dei fan non sembra destinata a placarsi tanto facilmente.
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| Da Rumors.it