Camera gestazionale: dove avviene lo sviluppo dell’embrione durante la gravidanza

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La camera gestazionale è il luogo all’interno dell’utero in cui, durante la gravidanza, si sviluppa l’embrione dopo l’impianto dell’ovulo fecondato. Generalmente, la camera gestazionale può essere vista nel corso della prima ecografia, tra la quarta e la quinta settimana di gravidanza. Il ginecologo avrà cura di monitorarla e confrontarla con i livelli dell’ormone beta hCG per poter datare con precisione la gravidanza e controllare che non ci siano problemi al feto. Ecco a te un video sulle diverse ecografie da fare in gravidanza:

Camera gestazionale: cos’è e a che settimana di gravidanza è possibile vederla

La camera gestazionale e una vera e propria “stanza”, un luogo che prende forma attorno all’embrione, ospitando al suo interno anche il sacco vitellino in cui il feto sarà avvolto fino alla dodicesima settimana di gravidanza.

Potrai vedere la tua camera gestazionale nel corso della prima ecografia dal tuo ginecologo, un’ecografia di controllo transvaginale che permette di rilevare la presenza della camera gestazionale, ma solo a partire dalla quarta o quinta settimana di gestazione. Prima di quella data, la camera gestazionale non risulterà visibile perché i valori dell’ormone hCG, l’ormone della gravidanza, saranno ancora troppo bassi. Nel corso della quinta settimana di gravidanza, invece il valore sarà compreso tra i 1000 e i 2000 UI.

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Nel caso in cui la camera gestazionale non appaia nel corso della prima ecografia, anche se sono passate cinque settimane dall’arrivo dell’ultimo ciclo mestruale, non devi subito preoccuparti: può voler dire che hai ovulato tardi e che quindi la gravidanza vada post-datata. Se invece, al contrario, il valore del tuo beta hCG dovesse risultare superiore a 1500-2000 UI e la camera gestazionale non dovesse ancora essere visibile nel corso dell’ecografia, potrebbe essere in corso una gravidanza extrauterina.

Il controllo dell’hCG è molto importante, perché se non dovesse crescere, potrebbe essere indice di un aborto spontaneo: la gravidanza potrebbe essersi interrotta prima che il sacco gestazionale abbia avuto il tempo di formarsi, ed è per questo che non risulta visibile.

Camera gestazionale e sacco vitellino: qual è la differenza?

Spesso camera gestazionale e sacco vitellino vengono confusi, anche perché la camera gestazionale di frequente viene chiamata “sacco gestazionale”. In realtà, si tratta di due cose ben diverse: il sacco vitellino, infatti, è la struttura che avvolge e nutre l’embrione e che comincia a formarsi a partire dalla seconda settimana di gravidanza; è a sua volta contenuta nella camera gestazionale.


La forma del sacco vitellino è molto sottile, simile a un anello, e continua a crescere fino alla dodicesima settimana all’interno della camera gestazionale, finché non scompare (deteriorandosi naturalmente) per lasciare spazio alla placenta, che servirà a sua volta a proteggere e nutrire l’embrione nelle settimane di gravidanza successive.

© GettyImages-478187245

Sviluppo della camera gestazionale settimana per settimana

La camera gestazionale è in continua crescita. Cresce, infatti, a una velocità pari a circa 1mm al giorno, sino alla undicesima settimana. Sarà proprio la dimensione della camera gestazionale a permettere di calcolare con precisione il periodo gestazionale.

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Il calcolo avviene tramite la seguente formula: Periodo gestazionale = (Diametro camerale + 2,543) /0,0702. Il diametro della camera gestazionale è calcolato in millimetri, mentre il periodo gestazionale si esprime in settimane. Per semplicizzare, puoi fare riferimento alla tabella qui sotto:

sacco gestazionale epoca gestazionale sacco gestazionale epoca gestazionale
Diametro (mm) (settimane) Diametro (mm) (settimane)
10 5.0 30 7.9
11 5.2 31 8.0
12 5.3 32 8.2
13 5.5 33 8.3
14 5.6 34 8.5
15 5.8 35 8.6
16 5.9 36 8.8
17 6.0 37 8.9
18 6.2 38 9.0
19 6.3 39 9.2
20 6.5 40 9.3
21 6.6 41 9.5
22 6.8 42 9.6
23 6.9 43 9.8
24 7.0 44 9.9
25 7.2 45 10.0
26 7.3 46 10.2
27 7.5 47 10.3
28 7.6 48 10.5
29 7.8 49 10.6

Camera gestazionale vuota e aborto spontaneo

Nel corso della prima ecografia, può anche risultare che la camera gestazionale sia “vuota”, e cioè che non vi sia presente l’embrione al suo interno. Se l’embrione manca (nonostante la camera gestazionale produca liquido amniotico e abbia la giusta grandezza in rapporto alla settimana di gravidanza in corso) significa che la gravidanza non può proseguire perché è avvenuto un aborto spontaneo.

L’aborto spontaneo può avvenire per via di un’anomalia cromosomica che non ha permesso alle cellule di trasformarsi in un embrione all’interno della camera gestazionale. Si tratta di una specie di selezione naturale: l’anomalia cromosomica interrompe subito da sé la gravidanza nel primo trimestre.

La camera gestazionale vuota non può essere rilevata prima della sesta settimana, perché fino ad allora l’embrione potrebbe semplicemente non essere ancora visibile. Per avere la certezza che sia avvenuto un aborto spontaneo bisognerà aspettare almeno la settima settimana di gravidanza. Se a quel punto l’embrione non sarà visibile nell’utero durante l’ecografia e mancherà il battito cardiaco, significherà che purtroppo è avvenuto l’aborto.

Se l’embrione non si è formato e la gravidanza sarà costretta a interrompersi, non disperare: non ci saranno conseguenze o complicazioni e, quando ti sentirai di nuovo pronta, potrai tentare una nuova gravidanza. Solo nel caso in cui, in seguito alla scoperta della camera gestazionale vuota, tu ti sia sottoposta a una revisione uterina, sarà necessario aspettare il secondo ciclo mestruale prima di tentare un nuovo concepimento. Se invece la situazione si è risolta da sé, potresti rimanere di nuovo incinta già dal ciclo successivo all’avvenuto aborto spontaneo.

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Irregolarità della camera gestionale: quali sono le conseguenze?

Come abbiamo visto, il sacco gestazionale dovrebbe crescere parallelamente al trascorrere delle settimane di gravidanza. Se, tuttavia, l’ecografia rileva una crescita inferiore a quanto atteso, le ragioni potrebbero essere differenti: un sacco gestazionale piccolo potrebbe dipendere da un ciclo irregolare o da una conformazione anomala dell’utero. Per fortuna, solo in casi piuttosto rari una camera gestazionale piccola potrebbe impedire lo sviluppo del feto, mettendo a rischio la gravidanza stessa.

Anche se il sacco gestazionale ha una forma diversa da quella circolare potrebbero esserci delle irregolarità nello sviluppo del feto: molto dipende dal tipo di anomalia che si presenta e sarà il tuo ginecologo a consigliarti su come procedere e a monitorare come evolve la situazione.

Per ulteriori informazioni sulla camera gestazionale, puoi consultare on-line a questo link un capitolo inerente all’argomento tratto da MacGregor, S, Sabbagha, R, Glob. libr. women’s med., (ISSN: 1756-2228) 2008; DOI 10.3843/GLOWM.10206, fonte della tabella riportata nel nostro articolo.

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