Pochi giorni fa ha postato su Instagram una sua fotografia – dove appare decisamente dimagrita – in occasione del suo compleanno, con l’intento di ringraziare i suoi fan per gli auguri ricevuti. Ma Adele, 32 anni, probabilmente non si aspettava che, in mezzo a tanti complimenti e frasi di sostegno, apparissero anche diverse critiche feroci indirizzate proprio alla sua ritrovata forma fisica.
La rivolta su Instagram
Emoticon che simboleggiano il vomito, accuse di “aver tradito se stessa”, di “essersi adeguata e omologata a standard che aveva sempre rifiutato“, insinuazioni pesanti, persino accuse di anoressia: nei confronti della cantante britannica si è scatenato un vero e proprio body shaming.
In difesa dell’artista britannica, che grazie a un programma di allenamento e alla dieta Sirt da mille calorie al giorno ha perso tra i 30 e i 45 kg, è arrivato anche il suo ex personal trainer, Pete Geracimo, il quale ha dichiarato che l’intento della donna non fosse una mera perdita di peso, ma un voler migliorare la propria alimentazione e, di conseguenza, anche la propria salute.
Le parole dell’ex personal trainer
«Come ex personal trainer di Adele a Londra, è scoraggiante leggere commenti negativi […] di chi mette in discussione la genuinità della sua incredibile perdita di peso», ha scritto l’uomo sul suo profilo Instagram, «nella mia esperienza personale con lei, caratterizzata da molti alti e bassi, posso confermare che ha sempre voluto fare di testa sua, alle sue condizioni».
Lo sportivo ha continuato scrivendo che la cantante «non ha mai minato il suo talento divino in alcun modo. Ha lasciato parlare – o meglio, cantare – la sua incredibile voce! Non ha mai finto di essere qualcosa che non era. Quello si vede, è ciò che lei ha ottenuto. E a tutti noi piace così».
«Voleva solo restare in salute»
Geracimo era stato contattato dalla donna, che voleva perdere peso dopo la gravidanza e un intervento chirurgico e desiderava tornare in forma per affrontare al meglio il tour musicale di 25, il suo terzo album in studio. «Quando io e Adele abbiamo iniziato il nostro viaggio insieme, la questione non è mai stata il dover diventare super magra. Si trattava invece di raggiungere uno stato di salute e benessere. Soprattutto dopo la gravidanza e l’intervento chirurgico che ha subito», ha continuato l’allenatore.
«Quando è uscito l’album 25 e ha annunciato il tour, abbiamo dovuto prepararci per un programma estenuante di 13 mesi», ha spiegato, «in quel periodo, ha cominciato ad allenarsi e a fare scelte alimentari migliori. Di conseguenza, ha perso notevolmente peso e la gente l’ha notato. La sua trasformazione fisica è rimbalzata su ogni media e l‘attenzione che ha generato è stata strabiliante».
In mezzo, anche un divorzio
A completare la “trasformazione” si è aggiunto il trasferimento di Adele a Los Angels, dove la maggior parte della popolazione è dedita alla forma fisica e a uno stile alimentare sano e controllato. Poi, lo scorso autunno, è arrivato il divorzio dal marito Simon Konecki, padre di suo figlio Angelo. Questo scombussolamento della vita privata deve aver avuto un’influenza ancora più forte nella sua decisione di riprendere in mano la sua vita.
«Con il cambiamento arriva una nuova percezione del sé e di voler essere la propria migliore versione possibile», ha confermato ancora Geracimo, il quale ha concluso il suo lungo post dicendo di non poter essere «più orgoglioso o più felice per lei. Questa metamorfosi non è per la vendita di album, pubblicità o per essere un modello per qualcuno. Lei lo sta facendo per se stessa e per suo figlio Angelo».
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