Il 25 aprile in quarantena? Una piazza (in streaming) ci sarà lo stesso. Con l’hashtag #iorestolibero

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Sono già oltre 1.400 le firme all’appello per aderire all’’iniziativa “25 aprile 2020 #iorestolibero”. Un modo per celebrare lo stesso una data fondamentale anche in piena emergenza coronavirus. E quindi, senza i tradizionali cortei di piazza di Milano e Roma.

L’appello

«Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà, di tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio. Sappiamo che, una volta passata questa tempesta, saremo chiamati a ricostruire un mondo più giusto, più equo, più sostenibile. Per questo lanciamo una grande convocazione a cittadine e cittadini per ritrovarci insieme a festeggiare il 25 aprile in una grande piazza virtuale». 

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Raccolta fondi

Un appello attivato per un duplice motivo: raccogliere fondi a favore della Caritas Italiana e della Croce Rossa Italiana (per donare: gofungme.com) per fornire aiuto, attraverso la rete di realtà del volontariato in prima linea nell’emergenza sociale, a quanti non hanno un tetto o un pasto garantito.

Condivisione

Ma organizzata anche per uno scopo simbolico, ma non meno importante: quello di partecipare alla grande piazza virtuale per celebrare tutti insieme il giorno che ha segnato la rinascita italiana dopo l’oppressione nazifascita e che oggi rinnova il proprio appello alla condivisione, all’altruismo, all’impegno civile.

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Un messaggio importante

«In un momento in cui siamo costretti all’isolamento per combattere un nemico invisibile, in cui la distanza sociale ci rende un po’ più soli, possiamo e dobbiamo stringerci e sostenerci. Vogliamo riconoscerci gli uni negli altri, tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio. 

La nostra piazza sarà virtuale ma ugualmente gremita e animata, il palcoscenico saranno le nostre case piene di calore, i nostri computer e i nostri smartphone faranno il resto. Uniamoci per metterci alle spalle questa crisi e disegnare un domani luminoso e promettente. Chiediamo a tutte e tutti di aderire e di esserci fin da ora, e di coinvolgere più persone possibile». 

Ogni partecipante è invitato a fare una libera donazione non inferiore a due euro per sostenere le associazioni del terzo settore che si occupano di assistere le persone senza fissa dimora e di gestire le mense dei poveri: «Insieme – conclude il messaggio – possiamo fare tanto, e testimoniare che nessuna crisi può arrestare la generosità. Sarà un 25 aprile di liberazione, forse il più grande dal dopoguerra. Stringiamoci intorno alle nostre comunità locali per ridare forza alla comunità nazionale e a quella planetaria».

Quando e dove

L’appuntamento con la diretta è alle 11 del 25 aprile sul sito 25aprile2020.it. L’evento virtuale si aprirà con l’Inno di Mameli e si chiuderà con Bella Ciao.

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Già in tantissimi hanno aderito dal mondo del giornalismo a sindacalisti. Da tanti scrittori, a economisti. E poi tantissimi artisti della musica, del cinema e della televisione. Tra le firme c’è poi Carla Nespolo, prima donna e prima non partigiana a guidare l’Anpi che nei giorni scorsi ha chiesto a tutti gli italiani di festeggiare il 25 aprile facendo risuonare Bella Ciao dalle finestre e dai balconi.

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