Orientarsi tra i vari stili di arredamento non è sempre facile, e, soprattutto se non si hanno le idee chiare, si rischia di complicarsi la vita nella scelta dei mobili. Termini come vintage, retrò, shabby chic, industriale, moderno, contemporaneo e rustico non ti dicono molto? Allora sei nell’articolo giusto, ti presenteremo i vari stili di arredamento, dandoti qualche consiglio per la scelta. Anche le piante sono parte dell’arredamento, scopri nel video quelle che purificano l’aria!
1 – Come arredare la casa in stile vintage
Lo stile vintage rimane uno dei più apprezzati nonostante le sue origini ormai radicate nel passato. Il termine deriva dal vocabolo francese vendenge ovvero d’annata e partendo da un forte richiamo per i vini, si è poi adeguato ad altri contesti come quello dell’arredamento. Il fascino di una casa arredata in stile vintage non ha eguali: ogni oggetto, ogni complemento d’arredo narra chiaramente una storia unica, che chi sceglie questo stile, vuole raccontare facendo parlare direttamente la casa. Lo stile vintage continuerà ad esserci sempre, così com’è arrivato al giorno d’oggi, semplicemente si evolverà risultando sempre una scelta cara a molti.
Arredare casa in stile vintage è una scelta personale: la bravura sta soprattutto nel saper combinare e amalgamare alla perfezione l’arredo contemporaneo ad elementi che richiamano il passato.
Questo stile dal sapore retrò è contraddistinto da vari complementi d’arredo tipici: divani e poltrone, credenze, lampadari, tessuti e infine l’oggettistica. Il tutto va scelto e combinato con gusto, perché attingendo da epoche differenti, il rischio è quello di trasformare la propria casa in un mercatino d’antiquariato.
Gli anni a cui ispirarsi per arredare la propria casa in stile vintage vanno dagli anni ’40 agli anni ’70: passando da una totale assenza di fronzoli, fino allo stile optical e alla pop art degli anni ’60, finendo con la carta da parati grande protagonista e vera icona delle case in stile anni ’70.
Cosa non può mancare:
- Accessori hi-tech colorati perfetti per dare un tocco di allegria ad ambienti minimal
- Radio vecchio stile, giradischi, vinili
- Tavolini e specchi in stile retrò
- Divani e poltrone in velluto, meglio se con stampe a fiori
Cosa evitare:
- Lo stile vintage combina oggetti del passato e arredo contemporaneo, ma attenzione perché è facile trasformare gli ambienti in un mercatino dell’antiquariato.
- Non scegliere oggetti vintage a caso per la tua casa, cerca di creare una continuità.
- Non perdere di vista le tue esigenze: alcuni oggetti sono belli ma poco funzionali e finirebbero per essere solo dei soprammobili impolverati.
2 – Stile classico moderno per chi vuole andare sul sicuro
Lo stile classico moderno è un evergreen perché coniuga due idee di arredo del tutto opposte: quella classica da una parte e quella moderna dall’altra.
Le caratteristiche principali di una casa in stile classico moderno sono linee semplici e stile minimal, senza mai eccedere e seguendo la regola “less is more”.
I materiali da prediligere saranno il legno ed il marmo e si sposeranno bene soprattutto per i pavimenti e la cucina, in contrapposizione a mobili moderni e laccati per il resto degli ambienti. Le case che meglio si prestano ad essere arredate in stile classico moderno sono quelle con i soffitti alti, decorate da stucchi veneziani o da boiserie (rivestimento con pannelli di legno alle pareti). Per quanto riguarda invece, i colori, da prediligere sicuramente le tonalità calde: il verde petrolio la fa da padrone anche perché è perfetto da abbinare al legno.
Cosa non può mancare:
- tavolo in legno
- elementi pendenti dal soffitto
- parquet
- in generale, forme semplici
Cosa evitare:
Tutti gli ambienti della casa dovranno risultare ampi e luminosi quindi non andranno riempiti con troppi oggetti d’arredo.
3 – Una casa in stile shabby chic se ami il riciclo creativo
Lo stile shabby chic ha la particolarità di poter essere applicato anche ad un solo ambiente della casa: lo stile di base è quello country, con un tocco romantico che lo rende perfetto per i giorni nostri. Shabby chic è un termine che indica un tipo di decorazione d’interni dall’aspetto usato: mobili riciclati ma mai senza prima essere stati sottoposti ad una bella rinfrescata!
Perfetto per gli amanti del fai da te, lo stile shabby chic nasce in Inghilterra, ma si diffonde ben presto in tutto il mondo proprio grazie all‘idea di base anti spreco.
Ecco i motivi per sceglierlo:
- dare nuova vita a mobili vecchi reinterpretandoli secondo il proprio gusto personale.
- Per gli amanti del riciclo creativo è un vero must have!
- I colori principali sono le tinte pastello ed il bianco.
- Elementi naturali come i fiori, la fanno da padrone sia veri da sistemare in vasi, sia per le fantasie di tessuti e tendaggi.
Tra i colori ed i materiali da prediligere abbiamo sicuramente tonalità neutre, tinte pastello ed infine, il legno, che non solo ricorda la natura, ma è perfetto per essere restaurato.
Cosa non può mancare:
- tessuti a fiori
- legno bianco per letto, comodino ed armadio
- cuscini e tende dai toni pastello
- lanterne, candele e panche in legno bianco per gli spazi esterni
Cosa evitare:
Uno degli errori più comuni per chi arreda in stile shabby chic è quello di esagerare con il bianco, rischiando di appiattire l’ambiente. Cerca sempre di smorzare i toni neutri con qualcosa di colorato.
4 – Perché scegliere uno stile contemporaneo per la propria casa
All’opposto del vintage c’è lo stile contemporaneo e se volessimo descriverlo in 3 parole, queste sarebbero: semplicità, comodità e cura dell’estetica. Anche in questo caso lo stile minimal viene in soccorso, coadiuvato da mobili multifunzionali e da elettrodomestici di ultima generazione.
Gli arredi contemporanei devono essere per prima cosa utili ed adatti alla routine frenetica che viviamo al giorno d’oggi: le case con tecnologia smart sono sempre più all’avanguardia e permettono di vivere bene ed in maniera organizzata grazie alle tecnologie di ultima generazione.
Arredare in stile contemporaneo vuol dire scegliere linee essenziali, colori neutri e poche decorazioni, senza però creare un ambiente freddo e inospitale, ma ordinato e all’avanguardia.
I colori chiari e luminosi sono da prediligere: bianco e nero in particolare da sfruttare con linee geometriche e materiali pregiati, come il legno massello.
Cosa non può mancare:
- Pareti dai colori freddi
- Tavolo in vetro
- Tessili a tinta unita
- Elettrodomestici moderni e funzionali
Cosa evitare:
Riequilibra le linee minimal con tessuti d’arredo che siano caldi e accoglienti, evitando il rischio che la casa appaia fredda a primo impatto.
5 – Stile Feng Shui per una casa dove regna l’equilibrio
Feng (vento) Shui (acqua) è un termine cinese e rappresenta la disciplina secondo la quale esiste una perfetta armonia tra le persone e l’ambiente. Secondo questo stile di arredamento solo quando i cinque elementi (fuoco, acqua, terra, metallo e legno) sono in sintonia tra loro, c’è un’ energia ottimale. L’arredamento Feng Shui si basa su questo principio di equilibrio e considera i campi magnetici ed energetici per una disposizione perfetta degli arredi.
Ecco le regole principali da seguire se vuoi arredare la tua casa secondo il Feng Shui.
- Optare per un solo pavimento uguale in tutta la casa
- Non inserire specchi in camera da letto
- Evita mobili e oggetti dalle forme troppo squadrate e spigolose, dando maggiore spazio a forme rotonde e sinuose.
- Posiziona divani, letti e scrivanie frontalmente rispetto alla porta.
- Non portare in camera da letto Tv, smartphone e tablet.
- Decora le stanze con foto e immagini vivaci e rilassanti.
- Disponi più di una pianta in tutte le stanze della casa.
Il Feng Shui è una vera e propria filosofia di vita, che mira innanzitutto a stabilire un ordine in casa eliminando il superfluo: solo scacciando il male si può fare posto al bene.
Cosa non può mancare:
Materiali naturali
Ambienti luminosi
Piante, pietre e sassi come decorazioni
Tonalità che richiamano la natura
Armonia cromatica tra gli ambienti
Cosa evitare:
Evita di riempire troppo gli spazi perché altrimenti verrebbe meno il principio alla base di questo stile di arredamento che vuole stanze in stile minimal.
6 – Stile eclettico: l’arredamento per chi ama raccontarsi
Lo stile d’arredamento eclettico si basa su un’idea di libertà, audacia e creatività, ma attenzione a non esagerare per evitare l’effetto bazar! Ciò che più fa amare lo stile d’arredamento eclettico è il poter scegliere tutto quello che più ti piace e che ti rappresenta: stampe, colori, pezzi decor e stili differenti, raccontando molto della tua personalità.
Ciò che fa da filo conduttore nelle case in stile eclettico è un design d’interni basato sulla diversità, la combinazioni di stili diversi che spiccano in ambienti dalle tonalità di base neutre. Parola d’ordine colore! Carta da parati dai motivi più fantasiosi, oppure muro dipinto a blocchi di colore.
Cosa non può mancare:
- Elettrodomestici colorati
- Mix di legno, metallo e plexiglass
- Divani e poltrone diversi tra loro
Cosa evitare:
Mischiare tutti questi oggetti e complementi d’arredo potrebbe far perdere il buon gusto. Controlla di tanto in tanto l’insieme.
Fonte articolo Alfemminile