Le olive in gravidanza a primo impatto non dovrebbero essere pericolose per la futura mamma, ma sarà davvero così? Sappiamo bene quanto sia delicata la questione dell’alimentazione in gravidanza, ed è per questo che vogliamo affrontare insieme a voi questo argomento per vederci capire qualcosa in più. Prima di scendere nei particolari però, vi proponiamo la visione di un video con i cibi da evitare per tutto il periodo della gestazione.
Si possono mangiare le olive in gravidanza?
Vogliamo cercare di rispondere subito alla domanda principale di tutto questo articolo: si possono mangiare le olive in gravidanza? Sappiamo bene quanto una donna incinta sia continuamente alle prese con problemi legati all’alimentazione, per questo serve maggiore chiarezza. Se consideriamo anche le voglie ed i cibi da evitare in gravidanza, può essere davvero difficile trovare il giusto equilibrio. Sapere cosa mangiare in gravidanza è importantissimo per il corretto sviluppo del bambino, non solo per la sua salute, ma anche per quella della mamma. Cosa non si dovrebbe mangiare in gravidanza? Scopriamo di seguito i motivi che possono portare questo alimento ad essere parte dei cibi vietati, o se invece le olive si possono mangiare tranquillamente anche nei nove mesi.
Proprietà nutritive delle olive in gravidanza
Sfatiamo il mito: le olive non sono tra gli alimenti da evitare in gravidanza, in quanto contengono diverse proprietà nutritive utili per il benessere della mamma e del bambino. Pertanto, quando parliamo di cosa si può mangiare in gravidanza, possiamo assolutamento considerare un alimento come le olive, sicuro, anche se con qualche piccolo accorgimento.
Perché in gravidanza le olive fanno bene a mamma e bambino? Mangiare olive fa bene per i seguenti motivi:
- contengono polifenoli, vitamina E, betacarotene e sono quindi potenti antiossidanti;
- contengono sodio, magnesio, potassio, ferro, calcio, vitamine C e A, tiamina;
- si digeriscono con facilità.
Le olive non solo non sono tra gli alimenti vietati in gravidanza, ma secondo alcuni studi sarebbero addirittura cibi consigliati perché possono prevenire nel bambino asma e allergie dopo la sua nascita.
L’unica cosa da tenere presente è la quantità di sale spesso elevata in questo alimento, soprattutto per chi soffre di pressione alta che può essere pericolosa durante la gestazione. Basterà moderare le quantità che si assumono, perché mangiare qualche oliva, potrà tra l’altro, contribuire ad abbassare la pressione.
Olive in gravidanza e rischio toxoplasmosi
Uno dei rischi più seri legati alla gravidanza è quello della toxoplasmosi che può essere molto pericolosa. Si tratta di un’infezione che se sorge durante i 9 mesi di gestazione, potrebbe mettere in pericolo il bambino. Per capire se la mamma ha già avuto un’infezione da toxoplasmosi si procede con un esame del sangue e se si scopre di essere negative, possono iniziare a sorgere dubbi e domande. Nei casi più gravi la toxoplasmosi può portare all’aborto, provocare danni al feto oppure indurre un parto prematuro.
La toxoplasmosi è dovuta ad un parassita che può colpire gli animali come gatti, altri mammiferi, ma anche uccelli e molluschi. Per questo motivo è fondamentale prestare attenzione a ciò che si mangia in gravidanza per non prendere la toxoplasmosi. L’infezione si contrae mangiando carne poco cotta di animali infetti oppure entrando a contatto con le loro feci o con la terra in cui hanno fatto i loro bisogni. Questo è il motivo per cui molti alimenti in gravidanza devono essere mangiati solo ben cotti.
Per questo motivo, I cibi sconsigliati in gravidanza sono soprattutto pesce crudo e salumi, così come le carni al sangue o non ben cotte. Per quanto riguarda la frutta e la verdura crude, bisogna prestare articolare attenzione a lavarle molto accuratamente.
Per evitare qualsiasi tipo di rischio nei nove mesi prima del parto, molte future mamme preferiscono scegliere sempre cibi cotti. Per quanto riguarda le olive in gravidanza, abbiamo già detto che la risposta è che si possono mangiare senza problemi, vediamo il modo in cui consumarle.
Per evitare i rischi connessi alla toxoplasmosi è bene lavare accuratamente le olive prima di mangiarle. Come fare? Utilizza disinfettanti specifici oppure il bicarbonato. La tranquillità assoluta si può avere mangiando le olive cotte.
Tutti i modi per consumare le olive in gravidanza
Le olive in gravidanza non fanno male, ma qual è il modo corretto per consumarle e soprattutto in quali quantità? Ecco alcune regole da seguire:
- Le olive verdi in gravidanza contengono circa il 15% di grassi, sono sicure e possono essere consumate in piccole quantità.
- Le olive nere in gravidanza contengono, invece, il 25% di grassi ed anche loro possono essere consumate senza rischi.
- Le olive in salamoia in gravidanza sono quelle a cui fare particolare attenzione soprattutto perché contengono un alto contenuto di sale che non fa bene durante la gestazione perché può far alzare la pressione nelle donne a rischio.
- Le olive sott’olio in gravidanza sono molto caloriche e sarebbe meglio evitarle del tutto, insieme a tutti gli altri tipi di cibi sott’olio.
- L’olio d’oliva in gravidanza è un ottimo condimento per tutti i tipi di piatti.
Fonte articolo Alfemminile