Fame nervosa: come gestire l’impulso di mangiare sempre

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Spesso e volentieri il cibo arriva ad essere un rifugio attraverso il quale consolarsi per qualcosa che è andato storto durante la giornata oppure per un periodo non proprio felice della nostra vita. E’ qui che entra in gioco la fame nervosa, un impulso davvero poco sano e soprattutto non veritiero: sì perchè in alcuni momenti sembra che la fame quasi ci annebbi la vista, ed invece non è lo stomaco a richiedere del cibo, bensì la testa.

Uno dei primi passi per essere felici ed in pace con se stessi, è stare bene con il proprio corpo. Ecco come fare in questo video!

Cos’è la fame nervosa?

La fame nervosa viene scatenata da alcuni meccanismi psichici che portano l’individuo a mangiare in modo spesso inconsapevole, compulsivo, automatico e mai sano. I cibi che “afferriamo” nei momenti di crisi sono nella maggior parte dei casi, snack molto calorici, unti e pieni di grassi e zuccheri.

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La mancanza di volontà non c’entra, il soggetto affetto da questo disturbo, è condotto alla scelta da alcuni istinti cerebrali deviati, quindi per imparare a gestire la fame nervosa, una delle prime cose da fare è conoscere i motivi che ci sono alla base.

Fame nervosa: i motivi che la scatenano

I motivi della fame nervosa possono essere diversi, vediamo quali sono i più comuni:

  • le delusioni e le arrabbiature ti rendono estremamente autocritico con te stesso, oltre che insicuro e ciò ti indebolisce, inducendoti a rifugiarti nel cibo come ancora di salvezza. Mangiare diventa l’unico modo per avere una ricompensa o una consolazione.
  • mangiare diventa istintivo come prendere il latte materno e se siamo insicuri, è un momento rassicurante proprio come per il neonato attaccarsi al seno della madre per prendere il latte.
  • mangiare provoca estremo piacere, soprattutto se siamo fissati con un determinato alimento o bevanda. In questi casi perdiamo completamente il controllo con conseguente alterazione dei comportamenti e modifica delle normali abitudini legate al cibo.
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Ciò su cui è importante soffermarsi è che bisogna essere in grado di riconoscere i falsi stimoli del cervello, perchè anche se può sembrare strano, è proprio lui ad essere affamato. Spesso la fame nervosa ci porta a mangiare a prescindere dall’appetito, quindi come possiamo placare queste voglie evitando il rischio di ingrassare?

La colpa principale è da imputare ad alcuni circuiti istintivi del cervello che determinano l’attrazione immotivata nei confronti di particolari cibi. E’ possibile controllarli? Sì facendo attenzione ai cibi che si hanno intorno, ma anche ad altri fattori come il dormire bene ed il saper gestire lo stress.

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Come combattere la fame nervosa

Una delle prime cose da fare per cercare di placare la fame nervosa è iniziare a seguire una dieta equilibrata ricca di alimenti sani e nutrienti che non scatenino il senso di fame quando questo non è veritiero.

Un modo semplice ed efficace per raggiungere questo obiettivo è preparare la maggior parte degli alimenti direttamente a casa, così sarai sicuro degli ingredienti utilizzati ed eviterai cibi preconfezionati ricchi di grassi saturi, zuccheri, farine raffinate ecc..

Spesso e volentieri gli alimenti sani, se ben bilanciati, bastano da soli a creare un senso di sazietà dopo averli consumati, scongiurando l’attivazione della fame nervosa e di conseguenza l’atto di mangiare anche quando non hai fame.

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Se pensi che la causa della fame nervosa sia lo stress, devi identificare il motico che ti porta ad essere così stressato e adottare un piano per affrontarlo. Questo ti aiuterà ad avere la percezione di poter controllare la situazione.

Le circostanze stressanti che credi di non riuscire a tenere a bada sono molto dannose per la tua salute. Aumentano esponenzialmente i livelli di fame nervosa, che diventa impossibile da gestire.

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Se ti senti troppo stressato e la voglia irrefrenabile di mangiare ti assale, i consigli che possiamo darti sono due:

  • evita di sgranocchiare cibi molto calorici, l’ideale è evitare prorio di comprarli per non cadere in tentazione.
  • dedicati ad altre attività che non prevedano contatti con il cibo. Qualche idea? Dipingere, coccolarsi con una maschera, riordinare, fare le pulizie, concedersi un bagno caldo, fare sport, uscire di casa per una passeggiata.

Anche se spesso non ci si pensa, ci sono mille modi per distrarre la mente ed allontanare la fame nervosa.

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I danni della fame nervosa sul corpo

La fame nervosa non può solo portare a un aumento di peso, ma contribuisce in modo importante a causare diverse malattie. Quali?

  • diabete
  • infarto
  • ictus
  • tumori
  • artrite
  • gotta
  • Alzheimer

La fame nervosa porta irrimediabilmente a mettere su qualche chilo di troppo, e nella maggior parte dei casi, gli individui vivono estremamente male questa loro condizione, il diagio sociale aumenta, così come aumentano ansia e stress che portano ancora alla fame nervosa. E’ un po’ come un cane che si morde la coda…un circuito senza via d’uscita.

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Fame nervosa: i momenti in cui siamo più vulnerabili

La fame nervosa si presenta sempre quando non siamo in grado di gestire le emozioni negative, in particolare ci sono alcuni momenti della vita in cui siamo suscettibili ed il rischio di consolarsi con il cibo aumenta a dismisura.

1. Il lavoro
Il lavoro ed in generale l’ambiente dell’ufficio è una delle prime cause di stress, emozioni negative, ansia, nervosismo e frustrazione. I motivi sono tanti: una discussione con un collega, un rimprovero da parte di un superiore oppure semplicemente non essere soddisfatti di quello di cui ci stiamo occupando.

Così iniziamo ad avvertire il senso di fame ed il bisogno irrefrenabile di sfogarci con il cibo. Cosa fare? Puoi portare in ufficio con te delle verdure crude da sgranocchiare, questo gesto servirà a calmare la fame nervosa senza effetti dannosi sull’organismo. Oppure via libera anche a yoghurt, frutta secca o snack a base di cereali.

Per la pausa pranzo, scegli alimenti leggeri, ma sazianti: un pacchetto di patatine non è l’ideale, non farà altro che stuzzicare ancora di più l’appetito. In ultimo, quando sopraggiunge il senso di fame prova a bere un bicchiere di acqua, vedrai che si attenuerà da solo, soprattutto perchè è uno stimolo falso.

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2. Il weekend
Il fine settimana è un altro momento pericoloso se soffri di fame nervosa: la settimana lavorativa è finita e senti di aver bisogno di un premio che individuerai proprio in un cibo goloso: pizza, sushi, hamburger, patatine e quant’altro. Il junk food ha proprio il potere di farci sentire meglio solo al pensiero che di lì a poco lo mangeremo.

Come si può fare per placare il desiderio di cibi calorici ed evitare che tutti i weekend diventino un vero e proprio attacco alla linea?

  • Concediti qualche piccolo sfizio abbinato ad un’alimentazione sana per tutta la settimana, in questo modo sentirai di meno il bisogno di premiarti nel weekend.
  • Piuttosto che premiarti con il cibo, concediti qualcosa di diverso: un nuovo corso di sport, un’esperienza fuori città oppure… fai shopping (che da sempre è la migliore medicina!).
  • La solitudine è una delle cause che spinge le persone a compensare l’affetto mancante con il cibo. Prova a lanciarti in qualche attività sociale dove conoscere persone nuove, oppure semplicemente chiama un amico e fate quattro chiacchiere insieme!
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3. La sera e la notte
Le ore serali sono quelle più critiche in cui è più facile sentirsi soli, tristi e sopraffatti dalle emozioni negative. Inoltre, molte persone faticano a prendere sonno proprio a causa di ansia e stress, quindi capita molto spesso di fare una visita al frigo oppure in dispensa prima di andare a dormire.

  • assicurati che la tua alimentazione durante il giorno sia sana e soprattutto bilanciata. Questo ti permetterà di sentirti sazio e non avere la tentazione di spuntini calorici fuori pasto.
  • cerca di ridurre le tentazioni evitando di tenere in dispensa snack e prodotti confezionati come dolciumi, caramelle, patatine ecc..
  • impara a bilanciare piacere e dovere durante la giornata, ad esempio dopo il lavoro incontrare qualche amico per trascorrere la serata assieme, può aiutare.

Tutti i consigli che ti abbiamo dato, funzionano soprattutto quando la fame nervosa risulta un disturbo passeggero dovuto a particolari momenti stressanti che stiamo attraversando.
Se invece ti accorgi che gli attacchi di fame nervosa sono molto frequenti e soprattutto si protraggono nel tempo, meglio rivolgersi ad uno specialista in psicologia che con l’aiuto di un nutrizionista sarà in grado di stilare una terapia adeguata per risolvere il problema.


30 snack sotto le 100 calorie per uno spuntino senza sensi di colpa!© iStock
1 biscotto d’avena = 65 calorie© iStock
1 mela = 85 calorie© iStock
3 cucchiai di hummus = 80 calorie© iStock
100 g di uva = 66 calorie© iStock
1 banana piccola = 90 calorie© iStock
1 porzione di kale chips = 100 calorie© iStock
50 g di mirtilli = 22 calorie© iStock
50 g di fragole = 16 calorie© iStock
125 g di yogurt magro naturale = circa 50 calorie© iStock
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