Ptosi mammaria: i modi per correggerla e stare meglio

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Niente paura, è un fenomeno normale soprattutto dopo essere diventate mamme, inoltre è possibile correggere il rilassamento del seno attraverso la chirurgia estetica. Vediamo come fare per riconciliarsi facilmente con il proprio corpo.

Prima di proseguire con la lettura, sapevi che esistono degli esercizi specifici per rassodare il seno? Scoprili in questo video.

Che cos’è la ptosi mammaria?

La ptosi del seno è definita come la vera e propria caduta e il dispiegamento della pelle del seno. Questo fenomeno è dovuto ad un cedimento della ghiandola mammaria e ad una distensione esagerata della pelle che lo circonda.
La ptosi mammaria può essere di origine naturale o apparire in seguito ad una significativa perdita di peso. È anche possibile che si verifichi una ptosi in seguito alla gravidanza ed allattamento, quando il volume del seno diminuisce significativamente.
La ptosi del seno può essere accompagnata da ipertrofia mammaria o ipoplasia mammaria.

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Come correggere la ptosi mammaria

Il modo per intervenire sulla ptosi mammaria e correggerla potendo tornare a godere di un seno pieno e turgido, è affidarsi alla chirurgia estetica.
Anche se alcune credenze suggeriscono di fare determinati esercizi per rimpolpare il seno svuotato, purtroppo l’unico modo per vedere davvero i risultati è sottoporsi all’operazione chirurgica.

© GettyImages

Come avviene l’intervento per la ptosi mammaria?

Il chirurgo rimuoverà l’areola e il capezzolo ritenuti troppo bassi, sposterà la ghiandola mammaria in una posizione più alta per ottenere un risultato armonico in fatto di volume e forma. Come spiegato dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, durante l’operazione, il chirurgo rimuoverà anche un po’ di pelle in eccesso per avere un risultato ottimale e restituire al seno la forma giusta.

La dimensione delle cicatrici derivanti dall’intervento al seno dipenderà da quanto è grande la ptosi da corregere. Molto spesso queste cicatrici assumeranno la forma di una T rovesciata, ma ci sono altre possibilità:

  • se la ptosi del seno è significativa

le cicatrici si troveranno intorno all’areola, dalla parte inferiore dell’areola alla piega sotto il seno e orizzontalmente sotto la piega del seno

  • se la ptosi è moderata

sarà possibile avere solo la cicatrice verticale

  • se la ptosi è minima

è possibile avere solo un’incisione intorno all’areola

Nei casi di ipertrofia o ipoplasia mammaria, il chirurgo può approfittare dell’operazione di ptosi mammaria per correggerle contemporaneamente. Potrà quindi proporre l’inserimento di una protesi.

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Rischi derivanti dall’operazione

Come per ogni intervento chirurgico, ci sono dei rischi (legati all’anestesia, ecc.) anche durante un’operazione di ptosi mammaria. La scelta di un chirurgo estetico qualificato e competente per questo tipo di operazioni, limiterà i rischi, senza renderli però inesistenti.

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In sostanza, meglio non affidarsi a personale non specializzato, ma scegliere attentamente la clinica dove effettuare l’operazione.

La chirurgia per correggere la ptosi del seno è possibile solo a partire dalla fine della crescita (circa 17 anni).
Non impedisce una successiva gravidanza o l’allattamento al seno. Tuttavia, si consiglia di aspettare almeno 6 mesi prima di diventare mamma.
Infine, non vi è nessun collegamento tra la chirurgia per la ptosi mammaria e il rischio di cancro.

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Prima dell’operazione di ptosi mammaria

Come per ogni operazione, viene effettuato un check-up preoperatorio con una mammografia e un’ecografia. Inoltre è necessario:

  • 48 ore prima dell’operazione sarà programmato un consulto con l’anestesista
  • smettere di fumare almeno un mese e mezzo prima dell’operazione di ptosi al seno e fino a un mese dopo l’operazione. Questo ottimizzerà le possibilità di una rapida guarigione.
  • in alcuni casi, e se usato, può essere necessario interrompere la contraccezione orale se i fattori di rischio sono troppo importanti (obesità, disturbi della coagulazione, ecc.).
  • nei 10 giorni precedenti l’operazione non devono essere assunti farmaci contenenti aspirina.

E’ necessario sapere anche che:

  • L’intervento di ptosi mammaria può durare da 1:30H fino a 3 ore.
  • Viene fatto in anestesia totale
  • La durata del ricovero può variare da 1 a 2 giorni.
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Dopo l’operazione di ptosi mammaria

Il dolore post-operatorio di solito non è molto acuto, ma si rivela abbastanza sopportabile.
Ecco un elenco di cose da sapere per il post-operazione:

  • contusioni e gonfiori sono comuni, così come il disagio di alzare le braccia. Questi fastidi scompariranno dopo 2-3 settimane.
  • I capezzoli possono a volte rimanere intorpiditi per qualche mese.
  • E’ necessario una visita di controllo 3 giorni dopo l’operazione
  • Si consiglia vivamente di indossare un reggiseno di sostegno (giorno e notte) per un mese.
  • I punti saranno rimossi (se non assorbibili) tra 8 e 10 giorni dopo l’operazione.
  • L‘interruzione del lavoro può essere compresa tra 7 e 10 giorni.
  • Qualsiasi attività fisica non è raccomandata prima della guarigione totale. Questo può richiedere da 1 a 2 mesi.
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I risultati dell’intervento

I risultati di un’operazione di ptosi mammaria possono essere visti solo un anno dopo dal giorno dell’intervento. In questo periodo di tempo è consigliabile farsi visitare ogni 3 o 6 mesi. Le cicatrici saranno visibili a lungo e si evolveranno in modo imprevedibile, per cui è consigliabile monitorarne l’aspetto.

È anche possibile che rimanga una leggera asimmetria del seno. Se si deve effettuare una correzione, è meglio aspettare almeno 1 o 2 anni.
Infine, il seno si evolverà normalmente, in seguito a cambiamenti di peso e ormonali.

Costo e gestione della ptosi del seno

Le operazioni chirurgiche di aumento o diminuzione del seno e la stessa ptosi, non sono coperte dall’assicurazione sanitaria perchè sono considerate operazioni puramente estetiche. I costi saranno quindi interamente a carico della paziente.

Tuttavia, è possibile che la spesa sia parzialmente coperta nei casi in cui la ptosi mammaria sia associata all’ipertrofia mammaria.


Il prezzo per un’operazione di ptosi al seno può variare tra i 3.000 e i 4.500 euro.

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