Dal congelamento all’essiccazione, ecco tutti i metodi per conservare al meglio gli asparagi e averli a disposizione tutto l’anno.
Gli asparagi sono poveri di calorie, circa 20 Kcal per 90 grammi di asparagi cotti, ideali da inserire in un regime alimentare ipocalorico; ma non è tutto, perché sono pieni di vitamine, sali minerali e proteine.
Particolarmente ricchi di vitamina K (57% della dose giornaliera raccomandata in soli 90 grammi), che aiuta l’assorbimento del calcio e il mantenimento di un sistema cardiovascolare sano, gli asparagi sono davvero una grande fonte di benessere per l’organismo.
Ottimi anche per le donne in gravidanza, poiché sono ricchi di folati (34% di RDA in 90 grammi), che promuovono la crescita cellulare, la sintesi del DNA e altri processi corporei importanti, sia per la futura mamma sia per il nascituro.
Gli asparagi sono anche ricchi di fibre (1,8 grammi o 7% di RDA per tazza), che possono aiutare a migliorare la digestione, alleviare la stitichezza e aiutare con la perdita di peso, perché aumentano il senso di sazietà. Le minuscole tracce di fibra solubile in questa verdura, si trasformano in un liquido gelatinoso nell’intestino e aiutano a nutrire i batteri intestinali buoni, che rafforzano il sistema immunitario a lungo termine.
Inoltre, poiché la pianta è ricca di antiossidanti, è un potente agente antinfiammatorio, ipotensivo e persino antitumorale. Ma come conservarli? Di seguito alcuni consigli semplici e veloci, per conservare al meglio gli asparagi e mangiarli tutto l’anno. (Leggi anche: Tempo di asparagi! Trucchi e errori da non fare per cucinarli alla perfezione)
Sbollenta e congela gli asparagi
Il processo per sbollentare le verdure, include la loro bollitura in acqua calda per un determinato periodo di tempo. Di solito da 2 a 5 minuti a seconda della verdura. Il tempo di scottatura per i gambi di asparagi di media grandezza è di 3 minuti.
Ecco come procedere: taglia il gambo in pezzi non troppo grandi; se hai intenzione di usarli in una frittata o in una zuppa nei prossimi tre mesi, evita del tutto di sbollentarli e congelali direttamente dopo averli puliti, lavati e asciugati.
Se hai intenzione di conservare gli asparagi nel congelatore per un massimo di un anno, sbollentali e congelali perché si conserveranno meglio.
Per sbollentare gli asparagi esistono tre metodi: la bollitura, la cottura nel microonde e la cottura al vapore. Vediamoli nel dettaglio.
La bollitura
La prima cosa da fare è preparare il bagno di ghiaccio, in cui mettere gli asparagi appena sbollentati in modo da fermarne la cottura, per preservare il vivace colore verde ed evitare che diventino troppo mollicci.
Ecco come procedere:
- Prendi una ciotola grande, riempila con acqua fredda del rubinetto e aggiungi del ghiaccio.
- Porta a bollore l’acqua con un po’ di sale: è necessaria abbastanza acqua per coprire i pezzetti di asparagi, circa 1 pollice di acqua e 1 cucchiaio di sale è sufficiente.
- Una volta che l’acqua ha raggiunto il punto di ebollizione, aggiungi gli asparagi, idealmente con l’aiuto di una schiumarola con fessure di metallo o un colino a ragno. Noterai che gli asparagi cambiano colore quasi istantaneamente, fino a diventare di un verde vibrante.
- Lessali per 2-4 minuti, a seconda delle dimensioni delle punte per averli teneri e non troppo morbidi.
- A questo punto, togli gli asparagi dall’acqua e passali subito nel bagno di ghiaccio.
Lo shock termico serve per preservare la croccantezza e il meraviglioso colore di questa verdura. Una volta che si sono raffreddati, rimuovili dal bagno di ghiaccio e disponili su un tovagliolo di carta da cucina, dopo di che inserisci gli asparagi in un sacchetto con chiusura a zip e chiudi, dopo aver rimosso quanta più aria possibile. Inserisci un’etichetta con la data e consumali entro 6 mesi. (Leggi anche: Asparagi: 10 ricette per gustarli al meglio (più 2)
Sbollentare gli asparagi in forno a microonde
Anche in questo caso, c’è bisogno di preparare in precedenza il bagno di ghiaccio. Successivamente, inumidisci alcuni fogli di carta assorbente e arrotolaci gli asparagi; inserisci il tutto nel forno a microonde.
Cuoci per 3-4 minuti, e controlla la tenerezza; anche in questo caso il tempo di cottura dipende in gran parte dalle dimensioni delle piante e dalla loro età.
Sforna gli asparagi con guanti o pinze di silicone, togli la carta assorbente e immergili nel bagno di ghiaccio. Una volta raffreddati, rimuovi l’acqua in eccesso e riponi in un sacchetto con chiusura a zip, sigilla e aggiungi al congelatore inserendo sempre la data di produzione.
Se non vuoi che le punte di asparagi sbollentate si attacchino, puoi stendere tutti i pezzi su di una teglia ben distanziati; a questo punto lasciali riposare nel congelatore per un paio di ore. Quando il tempo è scaduto, inseriscili nei sacchetti per alimenti e congelali di nuovo.
La cottura a vapore
La cottura a vapore è un altro metodo molto valido per cuocere leggermente gli asparagi prima di congelarli. Ecco come fare:
- Porta a ebollizione l’acqua sotto il cestello per la cottura a vapore.
- Metti gli asparagi nel cestello e copri.
- Cuoci a vapore per 3-6 minuti a seconda dello spessore della verdura.
- Trascorso il tempo, trasferisci immediatamente le punte e i pezzi di asparagi nell’acqua fredda.
- Lascia in acqua fredda per lo stesso tempo in cui li hai cotti al vapore.
- Scola bene in uno scolapasta.
- Asciugali e inseriscili nei sacchetti per il congelatore.
Asparagi in salamoia
Gli asparagi in salamoia sono un’ottima alternativa per conservarli a lungo. La prima cosa da fare è lavare, asciugare e pulire gli asparagi; dopo di che, vanno inseriti verticalmente in barattoli precedentemente puliti e caldi.
A questo punto spostati sul fornello, e in una padella antiaderente versa 5 tazze di aceto di mele, 1/4 di tazza di acqua, 1/4 di tazza colma di sale per conserve, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di spezie per sottaceto, 1/4 di cucchiaino di peperoncino in polvere (facoltativo) e 2 cucchiai di aglio fresco tritato.
Di seguito il procedimento passo dopo passo:
- Porta la salamoia a ebollizione a fiamma bassa per 5 minuti.
- Dividi la salamoia calda e le spezie in modo uniforme tra i barattoli per conserve versando un mestolo nella salamoia, finché gli asparagi non sono completamente coperti.
- Lascia 1/2 pollice di spazio tra la parte superiore del barattolo e il liquido.
- Cuoci per 15 minuti a bagnomaria.
Puoi tranquillamente regolare la quantità di spezie, scaglie di pepe e aglio, per rendere le tue punte di asparagi più o meno piccanti.
Ricorda, inoltre, che la salamoia impiegherà circa 48 ore per insaporire gli asparagi; questi dureranno nel tuo frigorifero per un lungo periodo di tempo, fino a 30 giorni.
Gli asparagi sottaceto sono ricchi di fibre e probiotici, quindi sono un vantaggio per la salute dell’apparato digerente. Puoi mangiarli da soli come spuntino, o aggiungerli ai panini, usarli come contorno a piatti di carne arrosto o straccetti, o ancora abbinarli ad altri antipasti di verdure e salumi. Ad alcune persone gli asparagi sott’aceto piacciono anche come accompagnamento a Bloody Mary o birra.
Il brodo di asparagi
Il brodo o la zuppa di asparagi si può preparare anche con gli scarti, magari avanzati dalla precedente preparazione; in più, si conserva tranquillamente in frigorifero o in freezer.
Per realizzare un brodo semplice con gli asparagi, ecco cosa ti occorre:
- 6 tazze di punte di asparagi
- 9 tazze d’acqua
- 1 cipolla media, tritata
- 1 carota grande, grattugiata
- 1 manciata di rametti di prezzemolo
- 1 cucchiaino di pepe nero
- Sale a piacere
Procedimento:
- Unisci tutti gli ingredienti in una casseruola e porta a ebollizione a fuoco medio-alto.
- Elimina eventuali impurità che salgono in superficie.
- Abbassa il fuoco al minimo e copri con il coperchio.
- Fai sobbollire per un’ora.
- Togli dal fuoco e filtra o utilizza un frullatore ad immersione per creare una consistenza cremosa.
- Raffredda completamente prima di riporre.
Conserva il brodo vegetale in frigorifero per circa due settimane o nel congelatore per sei mesi.
Asparagi essiccati
Se sei ossessionato dall’idea di avere solo asparagi freschi sulla tua tavola, l’essiccatura non è il metodo adatto per te. Questo procedimento, però, è molto utile per smaltire gli asparagi in eccesso senza buttarli e averli a disposizione tutto l’anno.
Puoi usare gli asparagi secchi nelle zuppe, nelle marinate e negli stufati, ma prima dovrai farli rinvenire in acqua bollente per 30-40 minuti.
Gli asparagi disidratati possono anche essere macinati e ridotti in polvere, per poi usarli come base per una zuppa nutriente.
Come disidratare gli asparagi:
- Scegli solo gambi appena colti per preservarne il sapore.
- Lavali, scolali e tagliali a pezzetti nel senso trasversale o nel senso della lunghezza a metà.
- Prepara un bagno di ghiaccio.
- Sbollentare gli asparagi in acqua bollente per 3-4 minuti.
- Scola e asciuga con carta da cucina.
- Distribuisci gli asparagi sbollentati sui vassoi dell’essiccatore e procedi con la disidratazione a 125° per un massimo di 8 ore o finché i pezzi non sono croccanti e non c’è traccia di umidità.
Se non disponi di un essiccatore, puoi lasciare gli steli in pieno sole, ma assicurati di posizionare sopra di essi qualcosa di trasparente come una garza per proteggerli da insetti e animali.
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