La ricetta perfetta per cucinare il brodo vegetale per i neonati non esiste, molto dipende anche e soprattutto dai gusti del bambino, e quello che dovrai fare inizialmente è sperimentare. Carne, pesce e verdure saranno gli ingredienti alla base delle tue ricette e per far sì che la crema sia gradita, non dimenticare l’olio extravergine di oliva. Vediamo insieme come si prepara la prima pappa per lo svezzamento, ma prima un video sulle coccole.
Come si prepara il brodo vegetale per neonati?
Alla fine dei primi sei mesi di vita in cui il bambino si è cibato unicamente del latte materno, è arrivato il momento di cominciare lo svezzamento e fargli provare le sue prime pappe. Alcune mamme lasciano che sia il bambino a scegliere autonomamente cosa mangire, ed in questo caso si parla di autosvezzamento. Altre mamme invece, scelgono di effettuare uno svezzamento tradizionale e dovranno quindi imparare a preparare il brodo vegetale per neonati, una crema semplice e gustosa che più avanti potrà essere anche a base di carne o pesce.
Il brodo vegetale è ricco di elementi nutritivi utili per il bambino, ed è bene proporlo al piccolo per fargli provare nuovi sapori e consistenze, iniziando il percorso verso un‘alimentazione sana e completa fondamentale per la sua crescita.
Di solito il consiglio è quello di iniziare con la pappa solo a pranzo e continuare con il latte materno per il resto della giornata. Dopo alcuni mesi dall’inizio dello svezzamento, si può offrire la crema di verdure al bambino anche a cena.
Episodi di rigurgiti, o mal di pancia saranno da considerarsi normali, così come tutti i tentativi di fargli fare il ruttino dopo aver mangiato. Quindi, il consiglio per le mamme è quello di stare serene ed avere un po’ di pazienza.
Alla base di qualsiasi tipo di pappa c’è il brodo vegetale, ecco perché vogliamo svelarvi come preparalo al meglio in modo che sia adatto al consumo da parte di un neonato. In genere al brodo vegetale si uniscono le creme (crema di riso o mais e tapioca per iniziare e dopo circa un mese il semolino o le prime pastine) e carne o pesce o formaggino.
Per introdurre nel modo corretto questi ultimi alimenti, meglio rivllgersi al pediatra che, mese per mese, vi indicherà quali alimenti far provare al bambino. Anche sulla questione alimenti freschi o omogeneizzati, meglio affidarsi ai consigli pediatrici per la scelta.
Brodo vegetale neonati: la ricetta
Ingredienti
- carota
- sedano
- patata
- zucchina
Procedimento
- Lavare tutte le verdure e eliminando la buccia con un pelapatate.
- Cuocere le verdure in un litro di acqua, tagliate a pezzetti o lasciate intere. Potete utilizzare l’acqua del rubinetto, se non risulta troppo pesante, oppure preferire un’acqua confezionata più leggera ed adatta allo stomaco del neonato.
- Non aggiungete sale al brodo vegetale e lasciate bollire per circa un’ora, finché la quantità di acqua non si sarà dimezzata.
La prima pappa dovrà essere preparata soltanto col brodo vegetale, senza le verdure. Dopo circa una settimana dall’inizio dello svezzamento si potrà passare all’aggiunta di verdure nel brodo. Sempre meglio passare le verdure, piuttosto che frullarle per non far incorporare troppa aria.
Quali verdure usare per il brodo vegetale per neonati?
Le verdure più semplici ed adatte allo svezzamento ed alla preparazione del brodo vegetale sono: patate, carote, sedano e zucchine. Dopo circa un mese, si possono iniziare ad introdurre anche altre verdure. Il consiglio è di introdurre una nuova verdura ogni settimana, in modo da notare se ci sono cambiamenti nel bambino, in questo caso non parliamo solo di gusti personali, ma anche di eventuali reazioni allergiche. Man mano ti renderai conto cosa è meglio per tuo figlio e potrai spaziare con altre verdure come carciofi, fagiolini, piselli, spinaci, bietole, zucca, cipolla, finocchio e lattuga.
Brodo vegetale neonati: la questione dell’acqua del rubinetto
Qual è l’acqua migliore da utilizzare per la preparazione del brodo vegetale? L’acqua del rubinetto è adatta o sarà meglio evitarla? Questi sono i dubbi più frequenti delle mamme che si stanno approcciando allo svezzamento del proprio figlio. Per capire se l’acqua del rubinetto va bene o è preferibile un’acqua specifica in bottiglia, dobbiamo affidarci al consiglio del pediatra. Di solito l’idea generale è di utilizzare un’acqua in bottiglia, in quanto viene sottoposta a maggiori controlli, sia per quanto riguarda l’aspetto chimico che da un punto di vista igienico. Inoltre, spesso e volentieri l’acqua del rubinetto risulta troppo pesante e poco digeribile per il bambino.
Tempo di cottura per il brodo vegetale neonati
Di solito per preparare il brodo vegetale per i neonati si utilizza circa 1L di acqua e si deve lasciare bollire almeno finché la quantità di acqua non sarà dimezzata. In genere il tempo che occorre è di circa 1h, perché così le verdure avranno il tempo di cuocersi per bene. Un trucchetto se avete poco tempo, è quello di tagliare a pezzi le verdure e non metterle a bollire intere per dimezzare i tempi di cottura. In ogni caso fate una prova con la forchetta e controllare il grado di cottura di ogni singola verdura utilizzata. Mettete l’acqua sul fuoco piuttosto forte ed usate una pentola capiente per le verdure: nel momento in cui inizierà a bollire, abbassate il fuoco al minimo, in modo che continui a cuocere lentamente.
Come preparare il brodo vegetale con la pentola a pressione o il bimby
Se non hai un’ora di tempo per star dietro alla preparazione del brodo vegetale, puoi optare per la pentola a pressione, i tempi si ridurranno notevolmente. Dopo aver inserito le verdure nella pentola a pressione, sarà necessario aggiungere 3 dosi si acqua e posizionare la pentola a pressione sul fuoco. Dal fischio della pentola a pressione, abbassate il fuoco al minimo e poi lasciate cuocere per 12 minuti. In un quarto d’ora il vostro brodo vegetale sarà pronto.
Se invece, vuoi utilizzare il bimby, segui le dosi della ricetta che ti abbiamo lasciato nel secondo paragrafo e poi procedi con questi step.
- Metti le verdure nel Bimby tagliate a metà
- Aggiungi l’acqua
- Cuoci a 100°, velocità 1 per 30 minuti
- Scola il brodo e frulla la verdura rimasta nel boccale a velocità da 3 a 9 per 15 secondi
Brodo vegetale neonati: come conservarlo
E’ possibile conservare il brodo vegetale in frigorifero per 24 ore. L’ideale sarebbe prepararlo fresco tutti i giorni, ma per molte mamme è impossibile, quindi considerando che con un litro di acqua, si riescono a preparare circa 5 o 6 porzioni di brodo vegetale, l’ideale sarà conservarlo in modo da averlo già pronto per i pasti successivi. Un metodo efficace è usare il freezer: si può preparare il brodo una volta a settimana e conservarlo in congelatore, scongelando giorno per giorno la porzione o le porzioni che servono.
Prima di mettere il brodo nel freezer, andrà fatto raffreddare completamente a temperatura ambiente. Anrà successivamente diviso in porzioni, utilizzando appositi contenitori. La porzione di brodo per una pappa è di circa 100/130 gr. Il brodo vegetale si conserva in freezer per circa 3 mesi. Quando dovete utilizzarlo, lasciatelo scongelare a temperatura ambiente o a bagnomaria.
Tutto l’occorrente per la preparazione del brodo vegetale per neonati
Un ultimo consiglio che vogliamo dare a tutte le mamme è quello di organizzarsi per tempo per evitare drammi dell’ultimo minuto. Abbiamo stilato una lista degli “essenziali” per le prime pappe.
- Verdure biologiche di stagione come patata, carota, zucchina o zucca.
- Contenitori da freezer per conservare il brodo vegetale in porzioni.
- Frullatore ad immersione.
- Olio extravergine di oliva di buona qualità.
- Cereali in farina adatti allo svezzamento (riso, tapioca, mais, etc.)
- Piatto specifico per bambini piccoli
- Cucchiaino per lo svezzamento: con i bordi arrotondati, in plastica.
- Bavaglino da pappa.
- Bicchierino con il beccuccio.
- Carta da cucina e spugnette
Prepara il brodo vegetale e tutto l’occorrente in anticipo, ad esempio la mattina o la sera prima tieni pronti: bavaglino, bicchierino, ciotola, cucchiaino, pentolino, olio extravergine di oliva, cereali sotto forma di farina, contenitore chiuso con il brodo, carta da cucina per eventuali impiastri.
Fonte articolo Alfemminile
