Noi tutti siamo abituati a chiamarla sbrigativamente “Festa della donna” ma il suo nome è Giornata internazionale dei diritti della donna e ricorre ogni anno l’8 marzo.
Il suo scopo è quello di portare l’attenzione non solo alle conquiste sociali, lavorative, economiche e politiche che le donne hanno raggiunto a discapito di un passato di sopprusi, ma anche alla necessità di continuare a lottare perchè discriminazioni e violenze di genere cessino del tutto.
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L’origine della ricorrenza
L’inizio del ‘900 è stato un periodo storico piuttosto tumultuoso per quanto riguarda le lotte sociali. Nuove correnti di pensiero filosofico e politico hanno iniziato a diffondersi rapidamente. In questo contesto, anche la questione dei diritti delle donne ha iniziato ad essere di dominio pubblico.
Questa tematica fu discussa per la prima volta ad un evento importante in occasione del VII Congresso della II Internazionale Socialista tenutosi, dal 18 al 24 agosto 1907, a Stoccarda.
Lì i partiti socialisti si assunsero l’impegno di lottare per introdurre il suffragio universale. Qualche giorno dopo, fu istituito anche l’Ufficio di informazione delle donne socialiste.
Successivamente, il 3 maggio 1908, a Chicago, si tenne una conferenza soprannominata “Woman’s Day” in cui il partito socialista affrontò l’argomento dello sfruttamento delle operaie, del diritto di voto, del peso della figura della donna nella società e delle discriminazioni di genere. In questa sede, fu stabilito di organizzare, per il 23 febbraio 1909, una manifestazione, soprannominata “giornata della donna”, per chiedere il diritto di voto per le donne.
Durante la seconda Conferenza Internazionale delle donne socialiste, del 1910 a Copenaghen (la prima fu nel 1907), si decise di aderire all’idea degli Stati Uniti e di istituire una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.
Questa istituzione continuò ad essere una ricorrenza negli anni e, nel 1922, anche l’Italia si aggiunse agli Stati aderenti.
I 5 libri da leggere per ricordare chi siete
Possiamo affermare che, fortunatamente, dal 1922 ad oggi la condizione della donna, nel nostro Paese, è enormemente migliorata. Per questo, dobbiamo ringraziare il movimento femminista che, in Italia negli anni ’70, si è dato parecchio da fare: indimenticabile la manifestazione della festa della donna organizzata l’8 marzo 1972, a Roma, in cui le donne si sono fatte sentire e hanno chiesto attenzione, soprattutto per quanto riguarda la legalizzazione dell’aborto.
Eppure sono tanti i paesi del mondo in cui le donne subiscono ancora sopprusi indicibili. Del resto, perfino noi, nate nella parte più fortunata del pianeta, nel nostro quotidiano, continuiamo ad essere oggetto di pregiudizi e disuguaglianze e dobbiamo continuare a lottare costantemente perchè i diritti conquistati non ci vengano tolti.
In questa occasione, quindi, vogliamo darvi la possibilità di riflettere su tutto questo, di leggere per ricordarvi chi siete, quanto valete, che cosa meritate e per cosa dovete lottare.
Ecco per voi una selezione di 5 libri, stimolanti ma piacevoli, da leggere tutto d’un fiato, da sole e con le vostre bambine, disponibili in formato tradizionale e nella variante digitale.
1. “Donne dell’anima mia” di Isabel Allende, Feltrinelli
Isabel Allende ci racconta la sua storia, con leggerezza e ironia, partendo da un’infanzia e adolescenza, trascorse in una rigida cornice patriarcale, fino ai giorni d’oggi, in cui, donna matura, si sente affermata e ha la piena consapevolezza di essersi liberata da ogni forma di pregiudizio. Un breve libro da non perdere se siete alla ricerca di un modello a cui ispirarvi per lottare contro le piccole grandi ingiustizie quotidiane.
“Donne dell’anima mia” di Isabel Allende, Feltrinelli è disponibile su Amazon a 14,25 €
2. “Cosa farebbe Frida Kahlo?” di Elizabet Foley e Beth Coates, Sonzogno
Tante donne, ancora oggi, si trovano quotidianamente a lottare contro i ruoli, i canoni e i doveri imposti dalla società. Perchè dobbiamo giustificarci se non vogliamo avere figli? Se non vogliamo un matrimonio? Se vogliamo dedicarci alla carriera e raggiungere il successo lavorativo tanto quanto un uomo? Prendiamo allora esempio dalle donne si sono ribellate prima di noi! Questa è una raccolta di lezioni di vita date da 50 donne del passato. Impegnato ma divertente, profondo ma irriverente, è uno di quei libri in grado di insegnarci qualcosa.
3. “Streghe. Storie di donne indomabili dai roghi medievali a #MeToo” di Mona Chollet, Utet
Tremate tremate le streghe son tornate! Del resto, storicamente parlando, chi erano le streghe? Donne che non si sono omologate ai canoni sociali dell’epoca, ribelli, donne che pretendevano di vivere liberamente, libertine, zitelle, donne anziane che hanno vissuto una vita differente da quella delle coetanee. L’autrice attribuisce alla persecuzione di tutte le migliaia di donne finite al rogo la condizione femminile moderna. Da quando hanno iniziato a diffondersi le accuse di stregoneria le donne hanno iniziato ad essere rinchiuse, e a rinchiudersi, nel proprio focolare domestico, limitando le ambizioni e sopprimendo i loro desideri. Sicuramente un’analisi interessante che vale la pena di leggere.
4. “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estés, Pickwick
Il libro-culto che ha cambiato la vita di milioni di donne. Attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi. Ecco chi siamo e per che cosa dobbiamo lottare.
“Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estés, Pickwick è disponibile su Amazon a 14,25 €
5. “Storie della buonanotte per bambine ribelli” vol. 1 e 2 di Elena Favilli e Francesca Cavallo, Mondadori
Una raccolta di storie sulle vite di 200 donne straordinarie. Un libro che le autrici hanno dedicato alle bambine ribelli di tutto il mondo, per spronarle a sognare più in grande, puntare più in alto e lottare con più energia. Dedicato a grandi e piccine, può essere la lettura della buonanotte perfetta per insegnare alle vostre bambine come diventare le Donne, con la d maiuscola, del domani.
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Fonte articolo: Alfemminile