Frasi su settembre: gli aforismi più belli sul mese degli inizi per antonomasia

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Settembre è il mese più amato da cantori e scrittori che lo celebrano da sempre con un misto di tristezza e dolcezza, per salutare l’estate ormai alle porte e abbracciare l’agrodolce stagione autunnale e il suo fascino infinito e misterioso.

Questo mese, che viene visto da tutti come un secondo capodanno, porta infatti con sé cambiamenti, propositi, ripartenze e un irresistibile desiderio di trovare una nuova serenità. Del resto una delle promesse che amiamo fare a noi stesse è proprio iniziare un nuovo anno con una maggiore consapevolezza di sé e una buona dose di amore verso noi stesse.

E allora, per salutare questo meso pieno di fascino e aspettative, ci affidiamo alla penna dei più celebri scrittori e pensatori di oggi e di ieri, non senza passare attraverso i versi di canzoni più romantici e famosi di sempre.

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Ecco dunque tutte le più belle frasi e le citazioni da ricordare sul mese degli inizi per antonomasia.

Aforismi e citazioni di celebri scrittori di oggi e del passato

I giorni di settembre sono, fino all’ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all’avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
Giovanni Papini

Era un settembre di quelli in cui l’estate pare non dover mai finire. Le cinque miglia del lungomare di Royal-les-Eaux, dietro il quale si stendevano prati ben tenuti, ravvivati ad intervalli da aiuole tricolori di salvia, alisso e lobelia, erano rallegrate dalle bandiere e, sulla spiaggia più lunga della Francia settentrionale, le tende variopinte scendevano allegramente fino alla riva, in folti, redditizi battaglioni.
Ian Fleming

Un sacco di gente, soprattutto questo psicanalista che c’è qui, continuano a chiedermi se quando tornerò a scuola a settembre mi metterò a studiare. È una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quello che farete, finché non lo fate? La risposta è che non lo sapete.
J.D. Salinger

Nominato ufficiale, Giovanni Drogo partì una mattina di settembre dalla città per raggiungere la Fortezza Bastiani, sua prima destinazione.
Si fece svegliare ch’era ancora notte e vestì per la prima volta la divisa di tenente. Come ebbe finito, al lume di una lampada a petrolio si guardò allo specchio, ma senza trovare la letizia che aveva sperato. Nella casa c’era un grande silenzio, si udivano solo piccoli rumori da una stanza vicina; sua mamma stava alzandosi per salutarlo.
Era quello il giorno atteso da anni, il principio della sua vera vita. Pensava alle giornate squallide all’Accademia militare, si ricordò delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e presumibilmente felice; delle sveglie invernali nei cameroni gelati, dove ristagnava l’incubo delle punizioni. Ricordò la pena di contare i giorni ad uno ad uno, che sembrava non finissero mai.
Il deserto dei Tartari, Dino Buzzati

Finalmente è arrivato il giorno dell’ira dopo i lunghi crepuscoli della paura. Finalmente stanno pagando la decima dell’anime per la ripulitura della terra. Ci voleva, alla fine, un caldo bagno di sangue nero dopo tanti umidicci e tiepidume di latte materno e lacrime fraterne. Ci voleva una bella annaffiatura di sangue per l’arsura dell’agosto; e una rossa svinatura per le vendemmie di settembre; e una muraglia di svampate per i freschi di settembre.
Giovanni Papini

Il letto su cui giacevo era un grande letto di ottone che non avevo mai visto prima di allora ma che però era stato sicuramente mio e così il resto di quella stanza, la finestra che si apriva su una striscia di mare azzurro e l’altra sulla parete di fondo che guardava verso le colline alberate di ulivi; l’armadio di noce dove erano riposte le telerie, le lenzuola, le tovaglie, i corredi delle spose e il sentore antico della lavanda; il cassettone dove ogni anno a settembre si stipavano i fichi seccati al sole che duravano fino alla pasqua di aprile, odorosi di alloro e di cannella.
Eugenio Scalfari

Settembre settembrino,
matura l’uva e si fa il vino,
matura l’uva moscatella:
scolaro, prepara la cartella!
Gianni Rodari

I bei giorni di cristallo dell’autunno che non sono più caldi e non sono freddi…
Madame de Sévigné

Guarda settembre come ti apre il bosco
e sovrasta il tuo desiderio.
Apri le mani, riempile con queste foglie lente
non lasciar che una sola vada perduta.
Eugenio Montejo

I giorni di settembre sono qui,
con dell’estate il meglio del tempo,
e dell’autunno il meglio dell’allegria.
Helen Hunt Jackson

Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare. | Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori | lascian gli stazzi e vanno verso il mare: | scendono all’Adriatico selvaggio | che verde è come i pascoli dei monti. | | Han bevuto profondamente ai fonti | alpestri, che sapor d’acqua nafia | rimanga ne’ cuori esuli a conforto | che lungo illuda la lor sete in via. | Rinnovato hanno verga d’avellano. | | E vanno pel tratturo antico al piano, | quasi per un erbal fiume silente | su le vestigia degli antichi padri. | O voce di colui che primamente | conosce il tremolar della marina! | | Ora lungh’esso il litoral cammina | la greggia. Senza mutamento è l’aria. | Il sole imbionda sì la viva lana | che quasi dalla sabbia non divaria. | Isciaquìo, calpestìo, dolci rumori. | | Ah perché non son io co’ miei pastori?
Gabriele D’Annunzio

Giorno che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.
Attilio Bertolucci

Al mare, verso fine settembre capita che arrivi una folata di vento più fredda.
Il cielo impallidisce un attimo e poi tutto si riaccende.
Quasi nessuno lo nota.
Bisogna essere malati di mare e di luce per accorgersene.
Chi vede questo, sa che la stoffa dell’estate si è bucata irrimediabilmente
e l’autunno sta per arrivare.
Fabrizio Caramagna

Come quando l’Estate scivola nell’Autunno
Eppure preferiamo di più dire
“L’Estate” che “l’Autunno”, per paura
Di mandar via il Sole,
E quasi reputiamo un Affronto
Ammettere la presenza
Di chi anche se incantevole, non è
Colui che abbiamo amato –
Emily Dickinson

E ora a settembre il giardino è più freddo, e con esso la mia passione. Il sole riscalda la schiena invece di battere sulla testa… Il lavoro nelle vigne si è ridotto, e io sono cresciuto.
Robert Finch

Con grigia riluttanza le nuvole si spingono lentamente a nord, verso di te…
Tu potresti essere fuori, nel frutteto, dove le violette oscurano segretamente il terreno,
o nei boschi del crepuscolo, là, tra vibranti e agitati fiori settembrini.
Pensa a me qui, in biblioteca…
D.H. Lawrence

Erano le otto e a breve il sole non ci avrebbe dato scampo; il sole di settembre è uno sconforto, è egoista, luttuoso e ingombrante.
Nadia Terranova

Tutti gli anni, a settembre, la luna è la stessa, eppure mai che me ne ricordi. Tu lo sapevi ch’era gialla?
Cesare Pavese, Feria d’agosto

Le piogge di Settembre già propizie
gonfian sul ramo fichi bianchi e neri,
susine claudie… A chi lavori e speri
Gesù concede tutte le delizie!
Guido Gozzano

Settembre, dolce come un fanciullo malato,
si stende pigro su la proda del fosso.
Diego Valeri

Arriva settembre.
E tu all’improvviso sei orfano del mare, di preghiere lasciate tra le pagine di un libro letto nell’aria dell’estate, di promesse immaginate e di canzoni che si perdono nella notte.
Fabrizio Caramagna

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Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
È così vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Salvatore Quasimodo

Settembre
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori la pioggia…
silenziosa trema l’estate,
declinando alla sua fine.
Hermann Hesse

L’Estate che non apprezzammo
Tanto facili erano i suoi tesori
Ci istruisce ora che se ne sta andando
E il riconoscimento è tardo –
Emily Dickinson

Un giorno di settembre, il mese azzurro,
tranquillo sotto un giovane susino
io tenni l’amor mio pallido e quieto
tra le mie braccia come un dolce sogno.
Bertolt Brecht

Era venuto l’equinozio d’autunno.
Già si sentiva,fresco sulla pelle, il frizzo dell’aria serale.
Murasaki Shikibu

28 settembre 1932…
La prima giornata di freddo non fresco che veste l’estate morta di minore luce.
Fernando Pessoa

Il sole non è così caldo nel cielo di oggi
e io posso vedere l’estate scivolarsene via.
James Taylor

Settembre: era la più bella delle parole, l’aveva sempre sentita dentro, perché evocava aranci in fiore, rondini e rimpianto.
Alexander Theroux

Queste sere blu di settembre dove la luce morente dell’estate ha la dolcezze delle palpebre, quando il sole si è addormentato.
Jean-René Huguenin

I giorni di settembre hanno il calore dell’estate nelle loro ore più centrali, ma nelle sere che si allungano c’è il soffio profetico dell’autunno.
Rowland E. Robinson

Le giornate estive si accorciano… E come sempre, in questo periodo dell’anno mi sento addosso lo sguardo del tempo.
Róbert Hász

Settembre chiude l’estate, ci riporta alle consuete occupazioni ritemprati e rinnovati. Ci ricompensa degli ozi perduti con giornate dolcissime, splendenti e luminose, tiepide, mai troppo calde o troppo fredde. Ci dona la dolcezza dei suoi frutti: uva, fichi, pere, mele, le prime castagne sfuggite ai ricci. E la dolcezza contiene in sé anche la malinconia: le ore di luce diminuiscono, le foglie cominciano a ingiallire, qualche folata di vento già le stacca. Settembre è mese di una felicità sommessa.
Anonimo

Il primo settembre è un po’ come il primo dell’anno, idealmente si ricomincia.
Stephen Littleword

A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo.
Erri de Luca

C’è un proverbio che dice: “Dovrebbe sempre essere settembre”. Un mese mite, dolce, venato appena di nostalgia, di una sottile malinconia. Un mese che i poeti sentono vicino al loro cuore.
Anonimo

La mattina del primo settembre era croccante e dorata come una mela.
J.K.Rowling

Luglio mette le uova nel guscio – agosto si addormenta sulle spighe mature – settembre, dalle grandi sere equivoche, scivola attraverso le sue foglie d’oro.
Rosemonde Gérard

Frasi ironiche e aforismi divertenti sul mese di settembre

Il primo settembre è il lunedì mattina dell’anno.
Azael, Twitter

Giugno = Venerdi.
Luglio = Sabato.
Agosto = Domenica.
Settembre = Lunedi.
… E così è l’estate.
Anonimo

L’anno non comincia il 1 gennaio. Tutti lo sanno, sono solo gli inglesi che continuano a credere a questo. L’anno comincia il primo lunedì di settembre.
Anonimo


Settembre è il mese perfetto per i matrimoni. Né caldo né freddo. Né bello né brutto. Come il matrimonio, appunto.
Luciana Littizzetto

I versi dedicati a settembre, tratti dalle canzoni più belle

Siamo a fine settembre. Il tempo non passa mai e nello stesso tempo vola. Le giornate sono frenate dalla fatica della nostra separazione ma, a guardarle dopo, si deve fare i conti su quanto tempo non abbiamo passato insieme.
Luciano Ligabue, “La neve se ne frega”

Non basterà Settembre per dimenticare il mare di cose che ci siamo detti, non siamo quegli amori che consumano l’estate, che promettono una mezza verità.
Emma Marrone, “Davvero”

Buonanotte, buonanotte amore mio,
buonanotte tra il telefono e il cielo.
Ti ringrazio per avermi stupito,
per avermi giurato che è vero.
Il granturco nei campi è maturo
ed ho tanto bisogno di te.
La coperta è gelata, l’estate è finita.
Buonanotte, questa notte è per te.
Francesco De Gregori, “Buonanotte fiorellino”

Poi, una notte di settembre
mi svegliai, il vento sulla
pelle, sul mio corpo il
chiarore delle stelle;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile…
Nomadi, “Io vagabondo”

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