La borsa, uno degli accessori che fa impazzire le donne di tutto il mondo.
discoteca per tutte le pietre che ci sono sopra o anche borse con frange, borse con pelo, pon pon, zaini di pelle lucida in ciniglia e chi più ne ha più ne metta.
Sin dalla storia primitiva abbiamo notizie di questo oggetto; inizialmente indossata dagli uomini la borsa veniva ottenuta arricciando la pelle di vari animali ed era utile per portare utensili e armi.
Con il passare degli anni e l’arrivo della moneta la richiesta di borse aumentó diventando vero e proprio sfizio personale oltre che simbolo femminile. Fu proprio durante il medioevo che nacquero le prime vere borse, la “zona” , che si portava alla cintura, la “crumena” o borsa a tracolla e la “manticula” che si portava a mano e quindi che precede la nostra odierna pochette.
Una delle prime testimonianze della lavorazione di borse risale circa al XII secolo in Toscana mentre a Venezia si assiste alla nascita dei bolzieri, i lavoratori di cuoio. Il primo marsupio risale al ‘200 mentre la prima borsa con chiusura metallica pare sia legata al rinascimento; il ‘600 sancisce l’arrivo del manicotto, al cui interno veniva situata una tasca per oggetti di
valore; nel ‘700 questo, presso la Corte del re sole , diventa sempre più grande e muta il suo nome in barilotto. Dopo la rivoluzione francese la borsa torna in auge e nel ‘900 ha davvero un’esponenziale crescita. Negli anni a seguire si passerà da catenella e pochette alle borse da braccio fino ad arrivare ad oggi passando per le stravaganti forme e colori anni ‘80-’90.
Dunque la borsa non è un semplice oggetto, è parte integrante del nostro essere e delle nostre giornate. Considererei la manifattura di una borsa più come la realizzazione di un’architettura, per la stravaganza delle forme o per il rigore delle linee, come abbiamo visto nelle Chanel, o nella tanto amata baguette Fendi anni ’90.
Io personalmente adoro le borse quasi scultoree dalla forma insolita, non simmetrica, realizzate con materiali all’avanguardia o piene di applicazioni e frange .
Inoltre le donne sono famose per avere borse magiche in cui è possibile far entrare tutto, a partire da quella della nonna a quella del celebre cartone Mary Poppins. È un dettaglio che ci ha sempre caratterizzato e distinto come diceva anche Coco Chanel.
E poi lo sapete che per rendere un look perfetto ci vuole una borsa perfetta.
Di borse ne esistono davvero molte, alcune sono stravaganti, avanguardiste e quasi vere e proprie architetture come la nuova Dior , una borsa con manici corti che sembra fatta totalmente di pezzi di specchio, la forme peró ha un fascino quasi retró, un mix tra moderno e passato;
le nuove borse firmate Chanel quasi tutte trasparenti, da tagli stravaganti;
o anche le borse di Benedetta Bruzziches, io le adoro perchè sono realizzate su una linea particolare che va dal minimal all’esagerato, con disegni stilizzati, manici che si curavano e linee pulite ma anche femminili come le borse trapuntate o piene di applicazioni di pietre e perle ma soprattutto la borsa in madreperla, che ricorda la forma di un sasso colorato, leggermente glitterata e trasparente per un look bon ton e particolare.
Ci sono anche borse piú classiche ed eleganti, come le nuove borse Prada, linee pulite e colori pastello, uno stile quasi vintage
o le mini Marc Jacobs, piccole arricchite di un bordo di pon pon ;
ci sono poi le borse di Loristella, un marchio tutto all’italiana che offre differenti forme e modelli per incarnare perfettamente i diversi tipi di donne, anche qui un taglio pulito con qualche dettaglio come Rouge o pon pon , tutto secondo uno stile molto giovanile e fresco.
Non per forza dovete ovviamente spendere un capitale, ma la borsa è d’obbligo; io sono in viaggio e anche se per soli due giorni, nonostante avessi la valigia piena ho trovato spazio per una mini borsa di ricambio.
Mi raccomando correte a comprare una nuova borsa.
Giorgia Crescia