“Vedo i miei familiari come essere umani e li amo e li accetto per la loro umanità”. È così che Willow Smith, 21 anni, ha rotto il silenzio dopo che lo scorso 27 marzo, suo padre Will Smith ha schiaffeggiato il comico Chris Rock agli Oscar. Un gesto fatto per difendere la moglie, vittima in quel momento di una battuta infelice del comico. Da allora la reputazione dell’attore è stata segnata da quei pochi secondi in cui, in preda all’ira, ha perso le staffe.
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Dopo il video delle scuse a Chris Rock pubblicato da Will lo scorso venerdì, la figlia Willow si è espressa per la prima volta sull’accaduto. Intervistata dal magazine statunitense Billboard, la ragazza oggi co-conduttrice di Red Table Talk e candidata agli Emmy ha dichiarato: “A causa della posizione in cui ci troviamo, la nostra umanità a volte non viene accettata e ci si aspetta che ci comportiamo in un modo che non favorisce una vita umana sana e non favorisce l’onestà”.
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Poco dopo le le dimissioni del padre dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, Willow aveva condiviso un tweet piuttosto criptico. Proprio qui aveva scritto: “Il senso della vita si trova nelle sfide. La vita è una serie di reazioni”. La ragazza ha dichiarato di essere perfettamente a conoscenza della scorrettezza del comportamento di Smith, ma accetta i suoi difetti e continua ad amarlo.
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Willow Smith padre: le scuse dell’attore a Chris Rock
Lo scorso venerdì in un video pubblicato su Instagram l’attore ha affermato: “Ho contattato Chris e il messaggio che mi è arrivato è che non è pronto a parlare, e quando lo sarà si farà sentire. Quindi ti dirò, Chris, che mi scuso con te. Il mio comportamento è stato inaccettabile e sono qui quando sei pronto a parlare”. Il comico anche questa volta ha usato l’ironia come arma durante uno dei suoi spettacoli ad Atalanta: “Tutti cercano di fare le vittime, ma se tutti fanno le vittime nessuno ascolterà più le vere vittime. Io dopo essere stato picchiato da Suge Smith sono andato a lavorare, ho famiglia” ha detto. E infine: “Chiunque dice che le parole fanno male non ha mai ricevuto un pugno”.