Qualche ora fa, la star di Prison Break Wentworth Miller ha deciso di usare i social per parlare ai fan di un’importante aspetto della sua vita.
Alla soglia dei 50 anni l’attore ha infatti spiegato di aver ricevuto un anno fa una diagnosi di autismo, arrivata dopo mesi trascorsi in isolamento a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus.
Nel suo post Miller è stato schietto e sincero, ma allo stesso tempo sensibile e rispettoso verso la comunità autistica.
“Come tutti, la vita in quarantena mi ha tolto delle cose. Ma nella quiete e isolamento ho trovato doni inaspettati. Questo autunno sarà un anno da quando ho ricevuto la mia diagnosi informale di autismo. Preceduta da un’autodiagnosi. Seguita da una diagnosi formale. È stato un processo lungo e imperfetto che necessitava di un aggiornamento.” ha spiegato.
“Sono un uomo di mezza età. Non un bambino di 5 anni. E riconosco che l’accesso a una diagnosi è un privilegio di cui molti non godono. Diciamo che è stato uno shock. Ma non una sorpresa.”
“In questo momento il mio lavoro sembra evolvere la comprensione di me stesso. Sto riesaminando 5 decenni di esperienza vissuta attraverso una nuova lente.”
“Oh – questo non è qualcosa che cambierei. No. “