Subito dopo L’impero colpisce ancora e a pochi mesi da I predatori dell’arca perduta. Ecco “dove si trova” Harrison Ford in queste foto del 1981. Perché è già stato Ian Solo, tra breve sarà Indiana Jones e l’anno successivo Rick Deckard, il cacciatore di taglie di Blade runner. Intanto però una pausa nella sua casa di Los Angeles. La gente voleva vedere l’eroe al naturale. E la rivista People mandò allora una troupe. Da cui la morale che, se la loro famosa serie “Sexiset Man Alive” fosse nata a inizio Ottanta anziché nel 1985, invece di Mel Gibson avremmo avuto Harrison Ford come apripista.
Cioè è evidente come la dimostrazione di un’equazione, non serve essere esperti del bello sexy della scultura classica greca. Con quel costume e quella gamba a fenicottero improvvisata senza la consapevolezza dei like, come del resto la muscolatura dolce (lontanissima dal crossfit), sembra di osservare il disseppellimento di un reperto archeologico. E in effetti lo è. Perché altro che styling certosino, solo Harrison a bordo piscina e una manciata dei suoi oggetti personali, nemmeno fondamentali per la sua capacità di precipitare a terra la mascella già con uno sguardo: occhiali fumé, orologio (si spera) subacqueo e cappello da camionista per cui la nouvelle cousine è quello della stazione di servizio.
Look pratico come Ian, Indiana, Deckard. Il tuo idraulico, il tuo elettricista; sicuramente il tuo carpentiere (chiedetelo a Joan Didion quando Harrison Ford le girava per la casa di Malibu a meta Settanta, se riuscite a contattarla; o a Kelly Mcgillis ai tempi di Witness).
Il viso
E poi? E poi, se non fossero sufficienti i piedi sbattuti in faccia posati sul bordo della vasca idromassaggio – di nuovo grazie, People – e l’idea di una sessualità fissa – “fluido” nel 1981 aveva ancora a che fare con la chimica –, c’è il viso di Harrison Ford. Giovane e già pieno di storia. Già quello di Ian, Indiana, Deckerd. Per cui le imperfezioni so o già materiale drammaturgico. Ed è vero, questa è una cosa che funziona meno con le attrici, a cui è richiesta la consistenza della porcellana, ma che cosa si può fare.
Per ogni Joan Crawford che gira Volto di donna, con metà faccia cotta al forno, per finta, ovvio, e Nicole Kidman che vince per il naso di Virginia Woolf, c’è più di un bono per cui le rughe naso labiali non vengono spianate, la bocca non viene raddrizzata, la cicatrice non viene eliminata. «Un incidente in macchina in cui ho sbattuto il mento sul volante – ha raccontato Ford nel 2012. Cucita in malo modo». Ma appunto quante avventure tutte racchiuse in quella striscia di pelle morta.
Prossimamente?
Appena Hollywood approverà le regole in merito alla gestione in sicurezza dei set, Harrison dovrebbe iniziare le riprese della sua prima serie tv: The staircase. Basata sul processo al romanziere americano Michael Peterson, accusato di aver ucciso la moglie nel 2001. E subito dopo, ancora Indiana Jones. Regia di James Mangold e sceneggiatura di Jonathan Kasdan (il figlio di Lawrence, lo scrittore dei Predatori dell’arca perduta e del Grande freddo). Uscita prevista: 2022.
L’articolo Uomini belli e sexy. Harrison Ford nel 1981: costume da bagno e occhiali Top Gun sembra essere il primo su iO Donna.