Le tube di Falloppio, chiamate anche salpingi, sono due organi tubolari pari e simmetrici, che prendono il nome dal loro scopritore italiano, l’anatomista Gabriele Falloppio. Questi dotti sono strettamente coinvolti nelle fasi di ovulazione e fecondazione, quindi prima di capire meglio quale sia la loro importanza, vogliamo mostrarti un video che ti sarà utile soprattutto se stai cercando di diventare mamma: come calcolare i giorni fertili ed aumentare le possibilità di concepire e diventare genitori?
L’anatomia delle tube di Falloppio
Le tube di Falloppio sono due organi cavi appartanenenti all’apparato genitale femminile, sono lunghe circa 7-8 cm, con un diametro che va da 1 a 2mm. Ciascuna tuba di Falloppio è fissata ai lati della parte superiore dell’utero, mentre dalla parte opposta è collegata con l’ovaio, avvolgendolo come fosse un imbuto.
Le tube di Falloppio sono due: la prima collega l’utero all’ovaio destro e la seconda collega la cavità uterina all’ovaio sinistro. Possono idealmente dividersi in quattro porzioni:
- la sezione più vicina alle ovaie prende il nome di infundibolo;
- la parte più lunga (detta ampollare), di circa 6 – 7 centimetri, regola il transito di gameti ed embrioni mediante contrazioni e successivi rilasciamenti;
- la parte istmica, è una porzione lunga circa 2 – 3 centimetri, è quasi rettilinea e sottile;
- infine, il tratto più breve è la parte intramurale, il punto in cui la tuba incontra la cavità uterina.
Tube di Falloppio: le funzioni principali
La funzione principale delle tube di Falloppio è quella di raccogliere la cellula uovo prodotta dall’ovaio e di incanalarla verso l’utero dove avverrà l’eventuale fecondazione e l’impianto dell’embrione. Proprio durante il tragitto tra l’ovaio e l’utero, la cellula uovo ha la possibilità di essere fecondata da uno spermatozoo, quindi l’ambiente della tuba è fondamentale per raggiungere questo obiettivo.
Per questi motivi, alcune donne non interessate ad avere figli, decidono di sottoporsi ad un piccolo intervento chirurgico per chiudere o sigillare le tube di Falloppio tramite legatura: in questo modo agli spermatozoi sarà impedito il passaggio e di conseguenza anche la fecondazione non potrà avvenire.
Tutte le patologie che interessano le tube di Falloppio
Le tube di Falloppio possono essere bloccate o danneggiate, oltre che interessate da una serie di anomalie che possono bloccare il passaggio degli spermatozoi e quindi impedire la fecondazione.
Per identificare il problema, i medici possono ricorrere ad una radiografia con l’aiuto di un agente di contrasto; oppure eseguono un’ecografia dopo aver iniettato soluzione salina nell’utero. Infine, possono avvalersi del laparoscopio per visualizzare gli organi attraverso un’incisione appena sotto l’ombelico.
In caso di anomalia patologica alle tube di Falloppio, ci sono rimedi efficaci che vedremo più avanti.
Se le tube sono bloccate o danneggiate, le cause vanno ricercate in:
- infezioni pelviche
- utilizzo di un dispositivo intrauterino come la spirale
- appendice rotta
- intervento chirurgico in sede pelvica o addominale inferiore
- infiammazione che danneggia l’utero e le tube di Falloppio
- gravidanza extrauterina nelle tube di Falloppio
Spesso i principali responsabili sono i batteri, che possono entrare in vagina durante il rapporto sessuale con un partner che abbia una malattia a trasmissione sessuale, e da lì diffondersi infettando la cervice e le tube di Falloppio. Alcuni batteri come la clamidia possono infettare le tube di Falloppio senza provocare alcun sintomo. Queste infezioni possono recare danni permanenti anche all’utero e ai tessuti circostanti. Si può formare del tessuto cicatriziale, che ostruisce il normale passaggio della cellula uovo e degli spermatozoi.
Talvolta, alcuni fattori possono impedire l’impianto dell’ovulo nell’utero. Vediamo quali sono i principali:
- difetti congeniti dell’utero o delle tube di Falloppio
- endometriosi
- fibromi o polipi nell’utero
- presenza di tessuto cicatriziale formato all’interno delle tube
Tube di Falloppio: come fare la diagnosi
Cosa fare per determinare se le tube di Falloppio sono bloccate? Si può procedere con:
- isterosapingografia
- ecoisterografia
- laparoscopia
- isteroscopia.
Gli ultimi due metodi citati, la laparoscopia e l’isteroscopia, hanno il vantaggio che diagnosi e trattamento possano essere eseguiti contemporaneamente. Si eseguono dopo l’iniezione attraverso la cervice di un mezzo di contrasto che delinea l’interno dell’utero e delle tube di Falloppio.
L’isterosalpingografia è il metodo più efficace per indagare eventuali patologie delle tube, inoltre dopo questo esame la fertilità appare leggermente migliorata, perché la procedura permette una dilatazione temporanea delle tube e l’eliminazione del muco presente.
L’ecoisterografia è rapida e non richiede anestesia, risulta anche più sicura rispetto all’isterosalpingografia, perché non richiede radiazioni o iniezione di mezzo di contrasto. Viene usata per individuare e/o valutare ulteriormente i problemi legati alle tube di Falloppio e altre anomalie della pelvi. Durante l’esame viene iniettata una soluzione salina nell’utero attraverso la cervice, in modo da distendere l’interno dell’utero e osservare più facilmente eventuali anomalie. Se la soluzione penetra nelle tube, non è presente ostruzione.
Se si sospetta un’ostruzione tubarica, si inserisce una piccola sonda nella cavità pelvica attraverso una piccola incisione appena sotto l’ombelico. In genere, la procedura viene eseguita in anestesia generale e consente l’osservazione diretta dell’utero, delle tube di Falloppio e delle ovaie.
Se viene rilevata un’anomalia all’interno dell’utero, i medici esaminano la cavità uterina con una sonda a inserita nell’utero attraverso la vagina e la cervice. Se si rilevano aderenze, un polipo o un piccolo fibroma, potranno essere asportati subito, aumentando le possibilità futura di gravidanza.
Talvolta basta un esame del sangue per ricercare gli anticorpi contro la clamidia; la presenza di questi anticorpi rivela una pregressa infezione da clamidia, che può dare conseguenze di infertilità.
Tube di Falloppio: cure efficaci in caso di anomalie
Il trattamento dei problemi delle tube di Falloppio o della pelvi dipende dalla loro causa. Talvolta il tessuto cicatriziale viene spostato o rimosso nel corso della diagnosi. Se le anomalie dell’utero vengono risolte durante l’isteroscopia, sarà molto più facile rimanere incinta.
È possibile eseguire un intervento chirurgico per riparare una tuba di Falloppio lesionata, ma bisogna tener presente che dopo le possibilità di una gravidanza normale si riducono notevolmente. Di conseguenza si raccomanda a tutte le coppie che vogliono diventare genitori, di ricorrere alla fecondazione in vitro.
Fonte articolo Alfemminile