Tinta in gravidanza: come farla senza correre rischi

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In gravidanza i capelli cambiano, se nei primi mesi possono apparire secchi e spenti, con il consolidarsi della gestazione la chioma apparirà molto più folta e fluente, risplendendo di luce propria. Il merito è da attribuire all’aumento degli estrogeni nell’organismo che renderà i capelli più resistenti e nutriti. Questo però non vuol dire che ci libereremo dei capelli bianchi e della ricrescita e necessiteremo di fare la tinta. E’ davvero pericoloso farla in gravidanza? Te lo spieghiamo in questo articolo.

Prima di procedere con la lettura, ecco un interessante video con le 10 cose da sapere prima di fare la tinta. Buona visione!

Tinta in gravidanza: è davvero rischioso farla?

Non sono stati effettuati test specifici di tintura ai capelli su donne in gravidanza, c’è chi dice sia molto pericolosa per la salute del feto e chi invece non vede assolutamente nessun rischio. Quello che dobbiamo considerare è che la cute è permeabile, quindi qualsiasi sostanza vi entri in contatto, va in circolo nell’organismo.

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La tintura per capelli effettuata dai parrucchieri si basa su un processo chimico di ossidazione del capello, attraverso l’ammoniaca o l’acqua ossigenata miscelate ad alcune sostanze coloranti che agiscono sulla pigmentazione del capello. Il prodotto viene applicato dalle radici alle punte ed entra inevitabilmente in contatto con il cuoio capelluto.

A prescindere dalla gravidanza, ci sono persone che non tollerano il contatto con queste sostanze, manifestando vere e proprie eruzioni cutanee.

Dobbiamo altresì considerare che i prodotti professionali per capelli sono cambiati nel tempo e in particolare sono mutate le formulazioni. Oggi, le tinture sono decisamente più delicate rispetto al passato: se il prodotto è in commercio vuol dire che ha superato tutti i test risultando conforme alle rigorose disposizioni sui cosmetici emanate dal Governo Italiano e valide in tutta Europa.

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Il periodo giusto per fare la tinta in gravidanza

I primi tre mesi di gravidanza sono i più delicati e durante questo periodo il feto inizia a formarsi e si assesta all’interno dell’utero. Per avere una maggiore sicurezza e fare la tinta in gravidanza, fai passare il primo trimestre: in questa fase sarai anche più sensibile agli odori e la tinta potrebbe darti fastidio e causarti nausee.

Considera anche che durante i 9 mesi di gravidanza, avrai necessità di applicare la tinta non più di 3 o 4 volte, quindi il contatto della cute con le sostanze chimiche rimane molto limitato.

Il consiglio che vogliamo darti è di assicurarti che la cute sia perfettamente integra e non presenti piccole ferite o taglietti che farebbero entrare in circolo molto prima i componenti del prodotto utilizzato.


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Tinta in gravidanza: a cosa prestare attenzione?

Se sei incinta e devi fare la tinta ai capelli è preferibile evitare prodotti contenenti sostanze potenzialmente irritanti per il cuoio capelluto. Quali sono?

  • ammoniaca
  • resorcina
  • PFD (parafenilendiamina)

La pelle è molto più sensibile in gravidanza ed entrare in contatto con le sostanze elencate potrebbe provocare dermatiti. Le irritazioni andrebbero calmate e curate con dei farmaci specifici, ma visto il particolare stato interessante della donna, è meglio evitare. Per questo ti consigliamo di scegliere un parrucchiere di fiducia, mettendolo al corrente della gestazione e chiedendogli di applicare prodotti quanto più delicati possibile.

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Non hai nessuna intenzione di andare dal parrucchiere e vuoi fare la tinta a casa da sola? Segui questi consigli:

  • scegli aziende cosmetiche note ed acquista solo attraverso i loro canali ufficiali
  • evita prodotti in vendita su bancarelle o di brand sconosciuti
  • leggi l’etichetta del prodotto: l’assenza di ammoniaca o di altri composti chimici di solito è ben segnalata sulla confezione. Prediligi i prodotti che hanno un’etichetta degli ingredienti chiara.

Le tinte ad acqua sono un esempio di tintura per capelli delicata e priva di sostanze dannose. Potrebbero avere un effetto meno intenso e scaricare il colore dopo pochi lavaggi, ma risulteranno di certo meno aggressive rispetto a quelle permanenti e tradizionali. Durante la gravidanza, per coprire la ricrescita o i capelli bianchi, rappresentano una valida alternativa.

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Alternative naturali alla colorazione chimica

Se temi per la tua salute o per il bambino che hai in grembo, potresti optare per le tinture naturali. La più famosa è l’hennè: non è adatto se desideri capelli biondo platino perchè non decolora, ma si rivela un validissimo alleato per uniformare il tuo colore, coprendo i capelli bianchi alla perfezione. L’hennè, inoltre, è in grado anche di risanare i capelli danneggiati ed assorbire il sebo in eccesso in caso di capelli grassi: insomma, un vero e proprio trattamento di bellezza.

Puoi trovare tutte le colorazioni naturali di hennè semplicemente cercando online oppure chiedere consiglio al parrucchiere: castano cioccolato, rosso rame e mogano sono alcune delle tonalità più apprezzate di questo tipo di tintura per capelli.

Un altro rimedio naturale per sfoggiare capelli perfetti anche in gravidanza sono le maschere riflessanti: agiscono come un vero trattamento nutriente, con il plus di donare anche colore e ravvivare i riflessi spenti. Il vantaggio? Alcune tipologie puoi usarle anche più di una volta a settimana!

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Trattamenti per capelli: concessi o no in gravidanza?

C’è chi sceglie di convivere serenamente con la ricrescita durante tutti i 9 mesi di gravidanza e chi invece proprio non riesce a vedersi bene con i capelli bianchi che fanno capolino o le radici che ricrescono senza tregua. Oltre la tinta, ci sono altri tipi di trattamenti da fare dal parrucchiere, vediamo quali sono concessi e quali è meglio evitare se sei incinta.

  • Colpi di sole

Con i colpi di sole il problema dell’assorbimento cutaneo non si pone. Questa tecnica viene effettuata dal parrucchiere solo sulle lunghezze che sono fatte di cheratina morta, senza toccare la cute e quindi non c’è alcun rischio di dermatiti o irritazioni.

  • Permanente

La permanente è un trattamento talmente stressante per i capelli che inevitabilmente si riversa anche sulla futura mamma. Come agisce? Intacca la struttura cheratinica agendo sullo zolfo naturalmente presente all’interno del capello.

  • Trattamenti stiranti

Meglio noti come “stiratura brasiliana” o “stiratura alla cheratina” permettono di avere i capelli lisci come spaghetti e che durano nel tempo. In gravidanza questo trattamento è sconsigliato perchè i prodotti che il parrucchiere utilizzerà sono a base di formaldeide, sostanza dichiarata cancerogena.

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Consigli per capelli sani prima e dopo la gravidanza

Molte donne lamentano un cambiamento in negativo dei capelli anche dopo la gravidanza. Intanto è bene specificare che dopo il parto puoi tornare a fare i trattamenti dal parrucchiere, prestando comunque attenzione. Inoltre, per evitare soprattutto l’odiosa caduta di capelli a gravidanza conclusa, abbiamo preparato per te questi semplici consigli da seguire.

  • Se hai capelli secchi o normali, al posto dello shampo prova un olio lavante, efficace per detergere senza seccare o desquamare il cuoio capelluto.
  • Utilizza il balsamo solo se serve: dopo lo shampoo aiuta a richiudere le squame del capello e a rivestire le lunghezze con un film protettivo. Ma se usato dopo l’olio lavante potrebbe appensatire tutta la chioma. Di tanto in tanto alterna una maschera nutriente.
  • Acqua e aceto di mele per il risciacquo finale: questo è il segreto per capelli brillanti e luminosi.
  • Il calore eccessivo è il nemico numero uno per i capelli: tieni il phon a debita distanza e limita l’uso di piastre e ferri.
  • La vitamina B rinforza i capelli, ma è meglio evitarla nel primo trimestre della gravidanza. Meglio preferire prodotti che contengano collagene, miglio, frumento, grano e vitamina B5 o pantenolo.
Tagli capelli 2020: tutte le tendenze della primavera estate!© Getty Images
Tagli capelli 2020: lob con frangetta© Getty Images
Tagli capelli 2020: lunghi con riga in mezzo© Getty Images
Tagli capelli 2020: lob con riga laterale© Getty Images
Tagli capelli 2020: caschetto con riga in mezzo© Getty Images
Tagli capelli 2020: pixie cut lungo© Getty Images
Tagli capelli 2020: lob ondulato con riga laterale© Getty Images
Tagli capelli 2020: lob con riga in mezzo© Getty Images
Tagli capelli 2020: lunghi e scalati ai lati del volto© Getty Images
Tagli capelli 2020: pixie cut classico© Getty Images
Tagli capelli 2020: long bob ondulato e riga laterale© Getty Images
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