Sia che tu voglia evitare gravidanze indesiderate, sia che tu stia cercando un metodo contraccettivo efficace, approfondire circa l’uso della spirale, è sempre una buona idea ed è quello che faremo attraverso questo articolo. Vediamo nel dettaglio cos’è la spirale, come funziona, qual è la sua percentuale di efficacia e se è possibile o meno rimanere incinta nonostante il suo utilizzo. Continua a leggere l’articolo per risolvere ogni tuo dubbio.
Che cos’è la spirale?
La spirale è un contraccettivo che consiste in un dispositivo di plastica che varia dai 20 ai 35 millimetri a forma di T da posizionare all’interno dell’utero. Esistono due tipologie principali di spirale che variano a seconda del funzionamento: quella ormonale e quella in rame.
La spirale ormonale comporta il rilascio di una piccola quantità di progestinico (lo stesso ormone presente nelle pillole anticoncezionali) che ha la funzione di inspessire il muco cervicale e, di conseguenza, di impedire il passaggio dello sperma e rendere impossibile la gravidanza. In alcuni casi il rilascio di questo ormone può comportare anche l’interruzione dell’ovulazione.
La spirale in rame, invece, attraverso il rilascio di piccolissime quantità di rame, modifica la composizione dei fluidi e impedendo la sopravvivenza degli spermatozoi. L’azione del minerale, inoltre, ha l’effetto di modificare l’ambiente rendendolo sfavorevole all’impianto della gravidanza.
Come funziona l’impianto contraccettivo?
Spirale e gravidanza sono strettamente collegate? Assolutamente sì! Questo perché la spirale agisce in due modi per evitare la gravidanza:
- impedisce il rilascio di ovuli dalle ovaie – cioè l’ovulazione non avviene.
- ispessisce anche il muco della cervice, rendendo più difficile per gli spermatozoi raggiungere l’ovulo in caso di ovulazione.
In sostanza ha una doppia azione, quindi la sua efficacia, come vedrete più avanti, è piuttosto elevata. Anche se dura abbastanza a lungo (circa 5 anni), la sua azione non è permanente e potrai chiedere al tuo medico o ginecologo di rimuoverla quando vorrai.
Per quanto riguarda il momento in cui l’impianto inizia ad essere efficace, meglio sapere che se viene inserito durante i primi 5 giorni del ciclo mestruale, proteggerà immediatamente dalle gravidanze idesiderate; se invece, viene inserita nell’utero in un altro momento, allora dovrai utilizzare altri metodi contraccettivi per almeno una settimana.
La spirale agisce anche sul ciclo mestruale: il flusso sarà più leggero e se di solito soffri di crampi e dolori mestruali, questi dovrebbero risultare ridotti.
Spirale e gravidanza: quanto è efficace l’impianto?
L’impianto è uno dei metodi contraccettivi più efficaci, con un’efficacia pari al 99%. Questo vuol dire che meno di 1 donna su 100 che utilizza l’impianto rimane incinta ogni anno. Uno dei vantaggi più grandi della spirale, rispetto ad altri metodi contraccettivi come la pillola o l’anello, è che quando viene posizionata, dura circa 5 anni, e fa sì che si commettano molti meno errori. Nel caso della pillola, ad esempio, dimenticare di prendere una ogni giorno alla stessa ora, può ridurre drasticamente la sua efficacia, ma con l’impianto questo non accade.
E’ possibile rimanere incinta usando la spirale?
È molto difficile rimanere incinta utilizzando la spirale, tuttavia non esiste un metodo contraccettivo efficace al 100%. L’unico modo per evitare completamente la gravidanza è non avere rapporti sessuali, altrimenti c’è sempre una possibilità. Anche se come dicevamo, con la spirale le possibilità sono molto basse.
Con la spirale cambia anche il ciclo mestruale, i dolori si attenuano ed il flusso si fa meno intenso. Se noti qualcosa di strano che non ti convince e ti desta preoccupazione, meglio consultare il medico e spiegargli cosa non va. Attraverso delle analisi specifiche sarà in grado di risalire alla causa e proporre una cura adeguata.
La spirale protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili?
Uno degli svantaggi della spirale è che non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, previene solo la gravidanza. Pertanto, se si vuole proteggere se stessi, è necessario utilizzare, oltre all’impianto, anche altri metodi di barriera come il preservativo maschile o femminile.
Ora che hai maggiori informazioni sull’impianto, se vuoi usarlo, ti consigliamo di andare dal medico per un approfondimento a riguardo, magari relativo proprio al tuo caso specifico.
Questo è un aspetto molto importante perché la spirale, come altri metodi contraccettivi per evitare gravidanze indesiderate, può andare bene per alcuni, ma essere essere controindicata per altre persone.
L’importanza della contraccezione
La contraccezione è l’insieme delle tecniche che possono essere utilizzate per evitare il verificarsi di una gravidanza non desiderata, controllando in maniera temporanea e reversibile la riproduzione.
I metodi contraccettivi possono intervenire prima o durante il rapporto sessuale per impedire la fecondazione.
Uno dei metodi contraccettivi più diffusi è la spirale, chiamata IUD (Intra Uterine Device, dispositivo intrauterino). Questo sistema è facilmente utilizzabile, rapidamente reversibile, con effetti indesiderati molto ridotti, ma bisogna prestare attenzione perché non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.
L’efficacia della spirale è elevata, ma resta comunque un contraccettivo in grado di fallire e provocare una gravidanza. In Italia il suo impiego è in continua crescita. Attualmente ne fanno ricorso quasi 150.000 donne e negli ultimi anni, secondo la Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia, la richiesta è cresciuta costantemente del 70% al mese.