Anche tu sei fan del trekking? Io lo sono diventata nel tempo; ho sempre sostenuto la teoria che trekker non si nasce, lo si diventa e quando si prova l’ebbrezza di raggiungere la cima o il luogo tanto agognato, il cuore scoppia di gioia e diventa una vera e propria droga. Per fare trekking come si deve bisogna scegliere le giuste scarpe da trekking; ci sono ben 8 elementi da tenere in considerazione prima di acquistarle e oggi li analizzeremo assieme 🙂
Se ami camminare alla scoperta della natura più selvaggia, una delle prime cose da tenere in considerazione sono i tuoi piedini; devono essere coccolati per tutto il tempo della passeggiata, altrimenti invece che diventare una passione, diventerà un incubo.
Iniziamo con il primo elemento:
Suola
Una buona suola deve essere rigorosamente antiscivolo e realizzata in gomma, un materiale duro e resistente che le permetterà di conservarsi negli anni.
Tomaia
La tomaia è la parte superiore della scarpa e il suo compito è quello di proteggere e supportare i nostri piedi. Non deve essere né troppo stretta né troppo larga.
Se acquista una scarpa da trekking con la tomaia troppo stretta rischi che con lo sfregare del piede si formino delle vesciche mentre se la prendi troppo larga, è molto più facile scivolare o prendere una storta.
Se la tua escursione prevede l’attraversamento di ruscelli, compra una scarpa con la tomaia impermeabile, mi raccomando. Fa la differenza, credimi.
Fodera e imbottitura
Altri due elementi da tenere in considerazione quando si valuta che tipo di scarpa prendere, sono la fodera e l’imbottitura.
Le migliori in assoluto sono quelle realizzate in schiuma, un materiale super resistente, anche più della gommapiuma. Entrambi garantiranno la comodità del piede e della caviglia.
Linguetta
La linguetta è la zona della scarpa che si trova sotto le stringhe e serve per non fare entrare sassi e residui di terra, all’interno della calzatura.
Ricorda baby: quando allacci le scarpe la linguetta deve stare completamente tirata verso l’alto. Se dovessero rimanere delle pieghe stai pur certa/o che prima o poi entrerà qualche piccola pietra.
L’ho imparato a mie spese mentre facevo trekking in Slovenia per raggiungere Velika Planina e credimi è odioso doversi fermare per ripulire le scarpe e non parliamo del male che si prova quando si appoggia tutto il proprio peso su un sassolino!
Soletta
La soletta ( o plantare ) è la parte interna della scarpa, quella dove appoggi i piedi. Se non vuoi problemi alla schiena, e credimi nel tempo potrebbero venirti, devi acquistare una scarpa da trekking con la soletta anatomica e fissa.
Le solette mobili al 99,9% tendono a spostarsi durante la camminata rischiando di farti camminare in modo scorretto.
Stringhe
Ah, le stringhe sono il mio problema più grande. E’ un elemento che ho sempre detestato perché le allaccio nel modo sbagliato tutte le volte 🙂
In realtà, man mano che farai trekking scoprirai che sono un elemento da non sottovalutare perché servono a mantenere i tuoi piedi saldi e fermi all’interno della calzatura.
Ti consiglio di non partire mai senza dei lacci di riserva perché alcune stringhe tendono a rompersi prima del previsto e all’improvviso e senza di loro non si va da nessuna parte!
Ora che hai capito le funzionalità degli elementi che caratterizzano una scarpa da trekking parliamo delle dimensioni.
Dimensioni
Come saprai, sono state create diverse tipologie di scarpe da trekking; alcune sono alte, altre basse e altre ancora di medio livello. Ognuna di queste misure ha il suo perché. Non ha senso buttarsi a capofitto sugli acquisti, senza prima aver compreso le differenze sostanziale tra le diverse scarpe da trekking.
La scarpa bassa è decisamente più adatta per percorrere strade uniformi e regolari.
Le scarpe medio/alte sono le più adatte per affrontare trekking più difficoltosi dove il terreno è spesso irregolare, scivoloso e pieno di ostacoli.
La caviglia deve essere protetta altrimenti rischierai una distorsione o nel peggiore dei casi di fratturarla o romperla.
Oltre all’altezza devi considerare se acquistare delle scarpe estive o invernali.
Ovviamente la scarpa invernale pesa molto di più rispetto a quella estiva.
Scarpe in Gore-Tex: l’importanza dell’impermeabilità
Sai che cos’è il sistema Gore-Tex? E’ un materiale altamente tecnologico nato nel 1969. Si tratta di un tessuto sintetico costituito da forellini microscopici ( sono 20.000 volte più piccoli rispetto ad una goccia d’acqua ) lungo tutta la superficie.
Questo impedisce all’acqua di penetrare nella scarpa ma allo stesso tempo garantirà la fuori uscita del sudore, anche se non completamente.
Questa invenzione ha garantito a milioni di trekker l’impermeabilità. Si sa, in montagna è molto facile imbattersi in un corso d’acqua e grazie al sistema Gore-Tex, i piedi sono protetti al 100%.
La fodera è composta da ben 10 strati, una creazione incredibile e all’avanguardia. La scarpa è la casetta dei nostri piedini e va scelta al meglio e con calma.
Se ami fare trekking sono sicura che ne comprerai diversi modelli ? Chi ama la montagna la ama tutto l’anno e per sempre.